Robo-Advisor e Bias Comportamentali: Analisi delle Decisioni Finanziarie nell'Era Digitale

This thesis aims to examine the anomalies in the investment process, highlighting the relationship between behavioral finance and a context of increasingly pervasive digitalization. Initially, the multiple behavioral distortions that can compromise the effectiveness of investment choices are analyzed. The research then moves to the emergence of the fintech revolution, with a particular focus on robo-advisors, to evaluate their potential in mitigating such distortions compared to traditional advice. Through an empirical experiment, carried out using a targeted questionnaire, the impact of artificial intelligence on investment allocation decisions is analyzed, as well as the propensity of investors to follow rational approaches or to be influenced by emotions and cognitive biases. The results obtained show a surprising inconsistency in investors' choices, who do not always base their preference between human advice and robo-advisors on a simple opposition between technology and humanity.

La presente tesi si propone di esaminare le anomalie nel processo di investimento, mettendo in evidenza la relazione tra finanza comportamentale ed un contesto di digitalizzazione sempre più pervasiva. Inizialmente vengono analizzate le molteplici distorsioni comportamentali che possono compromettere l'efficacia delle scelte di investimento. La ricerca si sposta quindi sull'emergere della rivoluzione fintech, con un focus particolare sui robo-advisor, per valutare il loro potenziale nel mitigare tali distorsioni rispetto alla consulenza tradizionale. Attraverso un esperimento empirico, realizzato mediante un questionario mirato, viene analizzato l'impatto dell'intelligenza artificiale sulle decisioni di allocazione degli investimenti, nonché la propensione degli investitori a seguire approcci razionali o a essere influenzati da emozioni e bias cognitivi. Dai risultati ottenuti emerge una sorprendente incoerenza nelle scelte degli investitori, i quali non sempre basano la loro preferenza tra consulenze umane e robo-advisor su una semplice contrapposizione tra tecnologia e umanità.