Creazione di un database di segnali cardiaci tramite sensore indossabile durante l'allenamento contro resistenze

Il seguente elaborato è frutto dall’attività di monitoraggio cardiaco tramite sensoristica indossabile durante l’allenamento contro resistenze. Questa tipologia di esercizio si basa sull’utilizzo della forza muscolare per opporsi alle forze generate da resistenze come manubri, bilancieri, macchinari da palestra, bande elastiche o lo stesso peso corporeo con fini sia di miglioramento prestazionale che riabilitativi. In genere il monitoraggio dei parametri cardiaci è associato con l’allenamento della resistenza, tuttavia può essere sfruttato anche nell’ambito dell’allenamento contro resistenze per effettuare diagnosi e prevenire condizioni patologiche del cuore sia per l’ottimizzazione degli allenamenti. Tramite la creazione di database di dati cardiaci e biometrici, come avvenuto in questo studio, è possibile addestrare l’intelligenza artificiale sia per la creazione di programmi di allenamento o riabilitativi che nella previsione dei risultati futuri degli stessi. Il monitoraggio è stato effettuato su sei soggetti tramite il sensore Frontier X2 con le seguenti modalità: ad ogni soggetto sono stati fatti svolgere due esercizi per acquisizione di cui uno per gli arti superiori e uno per gli arti inferiori in un range di 8-12 ripetizioni e alla fine di ogni esercizio è stato fatto assegnare un indice da 1 a 10 alla fatica percepita. I dati raccolti sia dall’app che registrati manualmente sono organizzati nel database denominato ‘Database segnali cardiaci nell'allenamento contro resistenze’ in cui è anche disponibile una cartella con tutti i tracciati ECG ottenuti dai soggetti durante le acquisizioni. Si è svolta una breve analisi sui dati cercando una correlazione tra gli indici di fatica e le HR ed evidenziando differenze tra gli esercizi per gli arti superiori e inferiori. Questo studio arricchisce la crescente letteratura sui dispositivi medici indossabili applicati allo sport e, in particolare all’allenamento contro resistenze, mettendo in luce il loro potenziale nell'ottimizzazione del monitoraggio delle prestazioni atletiche e nella promozione della prevenzione delle patologie cardiache durante l'attività sportiva