Terapia miofasciale: il razionale fra il trattamento dei trigger point e la variazione di forza

È nota in letteratura la correlazione tra dolore e sindrome miofasciale, così come gli effetti della mobilizzazione articolare spinale nell’influenza dell’espressione della forza muscolare. Il campione era composto da 20 partecipanti sani, i quali non erano a conoscenza della tipologia del trattamento che avrebbero subito né gli effetti derivanti da esso. Attraverso il trattamento dei trigger points miofasciali (mTrps) di muscoli con inserzione sul tratto C7-T1 si è voluto esaminare se effettivamente si potesse verificare un aumento della forza dei muscoli flessori delle dita, innervati dai metameri C7-T1. Gli effetti di tale stimolazione sono stati misurati attraverso un test di prensione della mano effettuato con un dinamometro handgrip. Gli effetti presi in considerazione sono stati quelli immediatamente successivi al trattamento. I risultati sono stati positivi per l’aumento della forza muscolare che si è verificata in maniera statisticamente significativa, ciò nonostante per il ristretto numero del campione si rimanda a nuovi studi per l’approfondimento della tematica, oltre che alla durata degli effetti immediati che si sono verificati.