Introduzione: Nella riabilitazione di pazienti con disturbi del neurosviluppo è indispensabile intervenire sui disturbi comportamentali in quanto la loro intensità può portare deficit socio-emotive con correlate difficoltà di relazione e inserimento nel gruppo sociale dei pari. Per tale motivo è nato il pensiero di adattare al setting neuro e psicomotorio il programma Coping Power scuola dell’infanzia che ha evidenziato risultati positivi sia nel trattamento dei disturbi comportamentali, sia nella prevenzione di essi. Obiettivo: Il seguente progetto di tesi si prefigge l’obiettivo di adattare il Coping Power scuola dell’infanzia al setting neuro e psicomotorio per il trattamento dei disturbi comportamentali attraverso la promozione della consapevolezza emotiva e lo sviluppo della capacità di autoregolazione. Materiali e metodi: Per attuare lo studio sono stati usati molteplici strumenti: - Valutazione neuro e psicomotoria qualitativa per l’analisi dei comportamenti problema - Valutazione neuro e psicomotoria quantitativa per approfondire il livello di sviluppo nell’area cognitiva, delle funzioni esecutive e relativamente agli apprendimenti. Con l’uso di Scala WPPSI III, Batteria FE-PS per le funzioni esecutive, Test BIA e Test TOL - Somministrazione del questionario Conners ai genitori riguardo la percezione delle modalità di comportamento dei bambini nell’ambiente domestico L’intervento erogato prevede sedute di terapia neuro e psicomotoria in piccolo gruppo a cadenza monosettimanale, con focus del Training sulle emozioni e sul controllo della rabbia ad impostazione cognitivo-comportamentale. Risultati: I risultati ottenuti in relazione alla comparsa dei comportamenti problema e gestione della rabbia osservati con valutazione qualitativa sono positivi, in accorto con quanto emerso dall’intervista ai genitori. Tali risultati sono disattesi dalla valutazione quantitativa in cui si registrano peggioramenti in corrispondenza di alcune aree relative alle funzioni esecutive e agli apprendimenti. Discussione e conclusioni: I limiti evidenziati nello studio sono vari. In primo piano vi è la mancanza di strumenti per la valutazione quantitativa standardizzata dei disturbi comportamentali e dei deficit di autoregolazione. In secondo luogo, il programma da cui prende forma il trattamento è pensato per una classe scolastica composta da molti elementi in cui la concentrazione di tali disturbi è minore, pertanto differiscono le dinamiche di relazione ed infine è ideata per degli spazi ampi divisibili. Per migliorare il progetto è necessario apportare cambiamenti più radicali e strutturali nell’approccio proposto, in tal modo da consentire il lavoro anche su altri obiettivi.
Adattamento al setting neuro e psicomotorio del programma Coping Power in pazienti con disturbi comportamentali
PACETTI, SUSANNA
2023/2024
Abstract
Introduzione: Nella riabilitazione di pazienti con disturbi del neurosviluppo è indispensabile intervenire sui disturbi comportamentali in quanto la loro intensità può portare deficit socio-emotive con correlate difficoltà di relazione e inserimento nel gruppo sociale dei pari. Per tale motivo è nato il pensiero di adattare al setting neuro e psicomotorio il programma Coping Power scuola dell’infanzia che ha evidenziato risultati positivi sia nel trattamento dei disturbi comportamentali, sia nella prevenzione di essi. Obiettivo: Il seguente progetto di tesi si prefigge l’obiettivo di adattare il Coping Power scuola dell’infanzia al setting neuro e psicomotorio per il trattamento dei disturbi comportamentali attraverso la promozione della consapevolezza emotiva e lo sviluppo della capacità di autoregolazione. Materiali e metodi: Per attuare lo studio sono stati usati molteplici strumenti: - Valutazione neuro e psicomotoria qualitativa per l’analisi dei comportamenti problema - Valutazione neuro e psicomotoria quantitativa per approfondire il livello di sviluppo nell’area cognitiva, delle funzioni esecutive e relativamente agli apprendimenti. Con l’uso di Scala WPPSI III, Batteria FE-PS per le funzioni esecutive, Test BIA e Test TOL - Somministrazione del questionario Conners ai genitori riguardo la percezione delle modalità di comportamento dei bambini nell’ambiente domestico L’intervento erogato prevede sedute di terapia neuro e psicomotoria in piccolo gruppo a cadenza monosettimanale, con focus del Training sulle emozioni e sul controllo della rabbia ad impostazione cognitivo-comportamentale. Risultati: I risultati ottenuti in relazione alla comparsa dei comportamenti problema e gestione della rabbia osservati con valutazione qualitativa sono positivi, in accorto con quanto emerso dall’intervista ai genitori. Tali risultati sono disattesi dalla valutazione quantitativa in cui si registrano peggioramenti in corrispondenza di alcune aree relative alle funzioni esecutive e agli apprendimenti. Discussione e conclusioni: I limiti evidenziati nello studio sono vari. In primo piano vi è la mancanza di strumenti per la valutazione quantitativa standardizzata dei disturbi comportamentali e dei deficit di autoregolazione. In secondo luogo, il programma da cui prende forma il trattamento è pensato per una classe scolastica composta da molti elementi in cui la concentrazione di tali disturbi è minore, pertanto differiscono le dinamiche di relazione ed infine è ideata per degli spazi ampi divisibili. Per migliorare il progetto è necessario apportare cambiamenti più radicali e strutturali nell’approccio proposto, in tal modo da consentire il lavoro anche su altri obiettivi.File | Dimensione | Formato | |
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