Introduzione: la riabilitazione cardiologica è fondamentale per migliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di recidiva in pazienti con malattie cardiovascolari. Tradizionalmente, viene svolta in centri specializzati: "centre-based", ma esiste un crescente interesse per la riabilitazione domiciliare: "home-based", che offre maggiore accessibilità, soprattutto per pazienti con difficoltà logistiche. Obiettivo: confrontare l'efficacia della riabilitazione cardiologica domiciliare rispetto a quella svolta in centri specializzati in termini di aderenza, capacità funzionale, riduzione degli eventi cardiovascolari, mortalità, qualità della vita correlata alla salute (HRQoL) e costi. Materiali e metodi: utilizzando la metodologia PICO, è stata condotta una revisione della letteratura utilizzando i database PubMed e PEDro, analizzando studi che confrontano le due modalità di riabilitazione su pazienti affetti da coronaropatia. Sono stati inclusi trial clinici randomizzati, revisioni sistematiche e studi di coorte pubblicati negli ultimi dieci anni. Gli outcome principali considerati sono stati: l’aderenza al trattamento, la mortalità ed eventi cardiovascolari, la qualità della vita e la capacità funzionale. Risultati: la revisione ha evidenziato che non vi sono differenze significative nella mortalità a lungo termine tra i programmi home-based e centre-based. Tuttavia, la riabilitazione domiciliare ha mostrato una maggiore aderenza ai programmi di esercizio e una riduzione delle ospedalizzazioni. La qualità della vita e la capacità funzionale sono risultate comparabili tra le due modalità di riabilitazione. Conclusioni: la riabilitazione home-based rappresenta una valida alternativa ugualmente efficace alla centre-based, con benefici simili in termini di esiti clinici e HRQoL, ma con un'aderenza superiore e costi inferiori. Tuttavia, l'uso di tecnologie per la teleriabilitazione richiede una formazione minima e può causare disagio nei pazienti meno alfabetizzati digitalmente. Parole chiave: riabilitazione cardiologica, coronaropatie, home-based, centre-based, teleriabilitazione, aderenza, qualità della vita, mortalità, capacità funzionale.
Riabilitazione cardiologica nelle coronaropatie, “Home-based” vs “Centre-based”: revisione della letteratura
DE RUBERTIS, MATTEO
2023/2024
Abstract
Introduzione: la riabilitazione cardiologica è fondamentale per migliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di recidiva in pazienti con malattie cardiovascolari. Tradizionalmente, viene svolta in centri specializzati: "centre-based", ma esiste un crescente interesse per la riabilitazione domiciliare: "home-based", che offre maggiore accessibilità, soprattutto per pazienti con difficoltà logistiche. Obiettivo: confrontare l'efficacia della riabilitazione cardiologica domiciliare rispetto a quella svolta in centri specializzati in termini di aderenza, capacità funzionale, riduzione degli eventi cardiovascolari, mortalità, qualità della vita correlata alla salute (HRQoL) e costi. Materiali e metodi: utilizzando la metodologia PICO, è stata condotta una revisione della letteratura utilizzando i database PubMed e PEDro, analizzando studi che confrontano le due modalità di riabilitazione su pazienti affetti da coronaropatia. Sono stati inclusi trial clinici randomizzati, revisioni sistematiche e studi di coorte pubblicati negli ultimi dieci anni. Gli outcome principali considerati sono stati: l’aderenza al trattamento, la mortalità ed eventi cardiovascolari, la qualità della vita e la capacità funzionale. Risultati: la revisione ha evidenziato che non vi sono differenze significative nella mortalità a lungo termine tra i programmi home-based e centre-based. Tuttavia, la riabilitazione domiciliare ha mostrato una maggiore aderenza ai programmi di esercizio e una riduzione delle ospedalizzazioni. La qualità della vita e la capacità funzionale sono risultate comparabili tra le due modalità di riabilitazione. Conclusioni: la riabilitazione home-based rappresenta una valida alternativa ugualmente efficace alla centre-based, con benefici simili in termini di esiti clinici e HRQoL, ma con un'aderenza superiore e costi inferiori. Tuttavia, l'uso di tecnologie per la teleriabilitazione richiede una formazione minima e può causare disagio nei pazienti meno alfabetizzati digitalmente. Parole chiave: riabilitazione cardiologica, coronaropatie, home-based, centre-based, teleriabilitazione, aderenza, qualità della vita, mortalità, capacità funzionale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/19702