Introduction: Data on clinical factors associated with positional plagiocephaly and/or brachycephaly (PPB) and the association between PPB and neurodevelopment is still limited in preterm infants, particularly at low gestational ages. Objectives: To evaluate the clinical factors associated with PPB (Study-1) and the association between PPB and neurodevelopment at 24 months of corrected age (Study-2) in preterm infants with a gestational age (GA) between 24+0/7 and 31+6/7 weeks. Methods: We retrospectively reviewed data of all preterm infants with a GA between 24+0/7 and 31+6/7 weeks (01.01.2015-31.12.2023) admitted to the “G.Salesi” Children Hospital in Ancona. PPB was diagnosed and graded using the Argenta classification scale during follow-up visits within 6 months of corrected age by specialized personnel. Infants were categorized into two groups based on the presence or absence of PPB (PPB vs noPPB). In Study-1, multiple logistic regression analyses were performed to assess the association between PPB and clinical factors recorded from birth until 36 weeks of postmenstrual age. In Study-2, the association between PPB and neurodevelopmental outcomes at 24 months corrected age was evaluated using multiple adjustments. Secondary analyses were conducted on infants with Moderate-to-Severe PPB and those without brain injury. Results: A total of 545 infants met the inclusion criteria for Study-1: 369 PPB (144 Moderate-to-Severe, 225 Mild), and 176 noPPB. A high maternal education was significantly associated with a reduced likelihood of PPB, whereas small for gestational age (SGA) status, late onset sepsis (LOS), and an intake of infant formula (IMF) exceeding 50% from birth to 36 weeks were significantly associated with an increased likelihood of PPB. A total of 372 infants met the inclusion criteria for Study-2: 247 PPB and 125 noPPB. No statistically significant associations were found between PPB and neurodevelopmental impairment, and between PPB and Bayley cognitive (COG) and motor (MOT) scores at 24 months corrected age. Conclusion: In preterm infants of less than 32 weeks, PPB is associated with both severe conditions that likely limit patient mobilization and with the intake of large quantities of IMF, which are known to be deficient in essential components for proper bone growth such as calcium, phosphorus, and vitamin D. However, PPB itself does not appear to be associated with poor neurodevelopment at 24 months corrected age. This information is of importance for improving neonatal care during the NICU stay and for providing appropriate counseling to parents.

Introduzione: Gli studi che indagano i fattori clinici associati alla plagiocefalia e/o brachicefalia posizionale (PPB) e l'associazione tra PPB e neurosviluppo sono ancora limitati nei neonati pretermine, in particolare in quelli con bassa età gestazionale alla nascita. Obiettivi: Valutare i fattori clinici associati a PPB (Studio-1) e l'associazione tra PPB e neurosviluppo a 24 mesi di età corretta (Studio-2) nei neonati pretermine con età gestazionale (EG) tra 24+0/7 e 31+6/7 settimane. Metodi: Sono stati valutati i dati clinici di tutti i neonati pretermine con EG tra 24+0/7 e 31+6/7 settimane ricoverati tra il 01.01.2015 e 31.12.2023 presso il Presidio Ospedaliero “G. Salesi” di Ancona. La PPB è stata diagnosticata e classificata utilizzando la scala di classificazione di Argenta entro i 6 mesi di età corretta. I neonati sono stati suddivisi in due gruppi in base alla presenza o assenza di PPB (PPB e noPPB). Nello Studio-1 sono state effettuate analisi di regressione logistica multipla per valutare l'associazione tra PPB e fattori clinici selezionati che sono stati registrati dal personale sanitario durante il periodo di ricovero del paziente in terapia intensiva neonatale. Nello Studio-2 è stata valutata l'associazione tra PPB e il neurosviluppo a 24 mesi di età corretta utilizzando modelli multipli. Analisi secondarie sono state effettuate su neonati con PPB da moderata a grave e su quelli senza danni cerebrali. Risultati: Un totale di 545 neonati ha soddisfatto i criteri di inclusione per lo Studio-1: 369 con PPB (144 con grado moderato-grave, e 225 con grado lieve) e 176 noPPB. Un alto livello di istruzione materna (laurea triennale o magistrale) era significativamente associato ad una ridotta probabilità di PPB, mentre basso peso per l'età gestazionale (SGA), sepsi ad esordio tardivo (LOS) e assunzione di latte artificiale (IMF) superiore al 50% dalla nascita alla 36ª settimana di età gestazionale erano significativamente associate ad una aumentata probabilità di PPB. Un totale di 372 neonati ha soddisfatto i criteri di inclusione per lo Studio-2: 247 PPB e 125 noPPB. Non è stata trovata alcuna associazione statisticamente significativa tra PPB e scarso neurosviluppo, né tra PPB e i punteggi cognitivi (COG) e motori (MOT) ottenuti con test di Bayley a 24 mesi di età corretta. Conclusioni: Nei neonati pretermine con EG< 32 settimane, la PPB è associata a condizioni severe che verosimilmente limitano la mobilizzazione del paziente, e all’assunzione di elevate quantità di IMF notoriamente carenti di componenti essenziali per una corretta crescita ossea, come calcio, fosforo e vitamina D. Tuttavia, la PPB di per sé non risulta associata ad uno scarso neurosviluppo a 24 mesi di età corretta. Riteniamo che queste informazioni siano importanti per ottimizzare le cure neonatali durante il ricovero in TIN e per garantire un adeguato supporto e counseling ai genitori.

Deformità posizionali del cranio e neurosviluppo nei neonati pretermine con età gestazionale inferiore a 32 settimane

PAOLETTI, CATERINA
2023/2024

Abstract

Introduction: Data on clinical factors associated with positional plagiocephaly and/or brachycephaly (PPB) and the association between PPB and neurodevelopment is still limited in preterm infants, particularly at low gestational ages. Objectives: To evaluate the clinical factors associated with PPB (Study-1) and the association between PPB and neurodevelopment at 24 months of corrected age (Study-2) in preterm infants with a gestational age (GA) between 24+0/7 and 31+6/7 weeks. Methods: We retrospectively reviewed data of all preterm infants with a GA between 24+0/7 and 31+6/7 weeks (01.01.2015-31.12.2023) admitted to the “G.Salesi” Children Hospital in Ancona. PPB was diagnosed and graded using the Argenta classification scale during follow-up visits within 6 months of corrected age by specialized personnel. Infants were categorized into two groups based on the presence or absence of PPB (PPB vs noPPB). In Study-1, multiple logistic regression analyses were performed to assess the association between PPB and clinical factors recorded from birth until 36 weeks of postmenstrual age. In Study-2, the association between PPB and neurodevelopmental outcomes at 24 months corrected age was evaluated using multiple adjustments. Secondary analyses were conducted on infants with Moderate-to-Severe PPB and those without brain injury. Results: A total of 545 infants met the inclusion criteria for Study-1: 369 PPB (144 Moderate-to-Severe, 225 Mild), and 176 noPPB. A high maternal education was significantly associated with a reduced likelihood of PPB, whereas small for gestational age (SGA) status, late onset sepsis (LOS), and an intake of infant formula (IMF) exceeding 50% from birth to 36 weeks were significantly associated with an increased likelihood of PPB. A total of 372 infants met the inclusion criteria for Study-2: 247 PPB and 125 noPPB. No statistically significant associations were found between PPB and neurodevelopmental impairment, and between PPB and Bayley cognitive (COG) and motor (MOT) scores at 24 months corrected age. Conclusion: In preterm infants of less than 32 weeks, PPB is associated with both severe conditions that likely limit patient mobilization and with the intake of large quantities of IMF, which are known to be deficient in essential components for proper bone growth such as calcium, phosphorus, and vitamin D. However, PPB itself does not appear to be associated with poor neurodevelopment at 24 months corrected age. This information is of importance for improving neonatal care during the NICU stay and for providing appropriate counseling to parents.
2023
2024-11-13
Positional cranial deformities and neurodevelopment in preterm infants with a gestational age of less than 32 weeks
Introduzione: Gli studi che indagano i fattori clinici associati alla plagiocefalia e/o brachicefalia posizionale (PPB) e l'associazione tra PPB e neurosviluppo sono ancora limitati nei neonati pretermine, in particolare in quelli con bassa età gestazionale alla nascita. Obiettivi: Valutare i fattori clinici associati a PPB (Studio-1) e l'associazione tra PPB e neurosviluppo a 24 mesi di età corretta (Studio-2) nei neonati pretermine con età gestazionale (EG) tra 24+0/7 e 31+6/7 settimane. Metodi: Sono stati valutati i dati clinici di tutti i neonati pretermine con EG tra 24+0/7 e 31+6/7 settimane ricoverati tra il 01.01.2015 e 31.12.2023 presso il Presidio Ospedaliero “G. Salesi” di Ancona. La PPB è stata diagnosticata e classificata utilizzando la scala di classificazione di Argenta entro i 6 mesi di età corretta. I neonati sono stati suddivisi in due gruppi in base alla presenza o assenza di PPB (PPB e noPPB). Nello Studio-1 sono state effettuate analisi di regressione logistica multipla per valutare l'associazione tra PPB e fattori clinici selezionati che sono stati registrati dal personale sanitario durante il periodo di ricovero del paziente in terapia intensiva neonatale. Nello Studio-2 è stata valutata l'associazione tra PPB e il neurosviluppo a 24 mesi di età corretta utilizzando modelli multipli. Analisi secondarie sono state effettuate su neonati con PPB da moderata a grave e su quelli senza danni cerebrali. Risultati: Un totale di 545 neonati ha soddisfatto i criteri di inclusione per lo Studio-1: 369 con PPB (144 con grado moderato-grave, e 225 con grado lieve) e 176 noPPB. Un alto livello di istruzione materna (laurea triennale o magistrale) era significativamente associato ad una ridotta probabilità di PPB, mentre basso peso per l'età gestazionale (SGA), sepsi ad esordio tardivo (LOS) e assunzione di latte artificiale (IMF) superiore al 50% dalla nascita alla 36ª settimana di età gestazionale erano significativamente associate ad una aumentata probabilità di PPB. Un totale di 372 neonati ha soddisfatto i criteri di inclusione per lo Studio-2: 247 PPB e 125 noPPB. Non è stata trovata alcuna associazione statisticamente significativa tra PPB e scarso neurosviluppo, né tra PPB e i punteggi cognitivi (COG) e motori (MOT) ottenuti con test di Bayley a 24 mesi di età corretta. Conclusioni: Nei neonati pretermine con EG< 32 settimane, la PPB è associata a condizioni severe che verosimilmente limitano la mobilizzazione del paziente, e all’assunzione di elevate quantità di IMF notoriamente carenti di componenti essenziali per una corretta crescita ossea, come calcio, fosforo e vitamina D. Tuttavia, la PPB di per sé non risulta associata ad uno scarso neurosviluppo a 24 mesi di età corretta. Riteniamo che queste informazioni siano importanti per ottimizzare le cure neonatali durante il ricovero in TIN e per garantire un adeguato supporto e counseling ai genitori.
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