Abstract Titolo: L’ansia come fattore di rischio nella costruzione dell’assistenza infermieristica. Uno studio fenomenologico. Introduzione: L’argomento trattato in questo elaborato è l’ansia. Di fondamentale importanza capire cos’è e come la performance lavorativa abbia una diminuzione della qualità riferita a questa condizione. Ogni volta che l’infermiere non riesce a controllare l’ansia è un professionista che non è in grado di usare il pensiero critico e di conseguenza, di garantire un’assistenza adeguata. Sono molte le variabili che possono incidere e avere un forte impatto sulla persona condizionandola, anche nella vita privata. Si deve garantire il livello più alto possibile di assistenza infermieristica, se l’operatore sanitario non si trova nelle giuste condizioni, la prestazione durante le ore di lavoro ha un decremento e di conseguenza il professionista ne risente psicologicamente. Obiettivo: Conoscere come l’ansia possa condizionare l’assistenza infermieristica in relazione ai pazienti, agli infermieri stessi (e ai colleghi sanitari), all’ambiente sanitario. Materiali e metodi: Sono stati analizzati diversi articoli scientifici che trattano l’argomento “ansia” con l’obbiettivo di capire come essa è un fattore di rischio per la costruzione dell’assistenza infermieristica. In aggiunta, agli studenti del terzo anno della facoltà di infermieristica di Ancona, è stato chiesto di rispondere ad una domanda di tipo qualitativo: “L’ansia come fattore di rischio nella costruzione dell’assistenza infermieristica. Come argomenti questa affermazione?”. In seguito i questionari degli studenti sono state raccolti, letti e analizzati con il metodo Colaizzi. Risultati: Dai risultati è emerso che gli studenti considerano l’ansia come un fattore di rischio, soprattutto quanto ci si trova nelle situazioni in cui ci si sente insicuri e si è impossibilitati ad usare il pensiero critico perché non si hanno abbastanza conoscenze o esperienza nella pratica. Discussione: Con la partecipazione degli studenti è stato possibile capire che l’ansia è un fattore di rischio, in accordo con gli articoli scientifici analizzati. Conclusione: L’ansia è un fattore di rischio nella costruzione dell’assistenza infermieristica. Parole chiave: “Anxiety”, “nurse”, “nursing”, “nurses”.
L'ansia come fattore di rischio nella costruzione dell'assistenza infermieristica. Uno studio fenomenologico
ERBICELLA, MATTEO PIO
2023/2024
Abstract
Abstract Titolo: L’ansia come fattore di rischio nella costruzione dell’assistenza infermieristica. Uno studio fenomenologico. Introduzione: L’argomento trattato in questo elaborato è l’ansia. Di fondamentale importanza capire cos’è e come la performance lavorativa abbia una diminuzione della qualità riferita a questa condizione. Ogni volta che l’infermiere non riesce a controllare l’ansia è un professionista che non è in grado di usare il pensiero critico e di conseguenza, di garantire un’assistenza adeguata. Sono molte le variabili che possono incidere e avere un forte impatto sulla persona condizionandola, anche nella vita privata. Si deve garantire il livello più alto possibile di assistenza infermieristica, se l’operatore sanitario non si trova nelle giuste condizioni, la prestazione durante le ore di lavoro ha un decremento e di conseguenza il professionista ne risente psicologicamente. Obiettivo: Conoscere come l’ansia possa condizionare l’assistenza infermieristica in relazione ai pazienti, agli infermieri stessi (e ai colleghi sanitari), all’ambiente sanitario. Materiali e metodi: Sono stati analizzati diversi articoli scientifici che trattano l’argomento “ansia” con l’obbiettivo di capire come essa è un fattore di rischio per la costruzione dell’assistenza infermieristica. In aggiunta, agli studenti del terzo anno della facoltà di infermieristica di Ancona, è stato chiesto di rispondere ad una domanda di tipo qualitativo: “L’ansia come fattore di rischio nella costruzione dell’assistenza infermieristica. Come argomenti questa affermazione?”. In seguito i questionari degli studenti sono state raccolti, letti e analizzati con il metodo Colaizzi. Risultati: Dai risultati è emerso che gli studenti considerano l’ansia come un fattore di rischio, soprattutto quanto ci si trova nelle situazioni in cui ci si sente insicuri e si è impossibilitati ad usare il pensiero critico perché non si hanno abbastanza conoscenze o esperienza nella pratica. Discussione: Con la partecipazione degli studenti è stato possibile capire che l’ansia è un fattore di rischio, in accordo con gli articoli scientifici analizzati. Conclusione: L’ansia è un fattore di rischio nella costruzione dell’assistenza infermieristica. Parole chiave: “Anxiety”, “nurse”, “nursing”, “nurses”.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/19794