Introduction: Sudden cardiac arrest (SCA) is a global public health problem. Most out-of-hospital cardiac arrests (OHCA) are assisted by bystanders; therefore, early recognition is critical to enable the immediate initiation of cardiopulmonary resuscitation (CPR) by the lay bystander. Objective: The aim of this paper is to investigate and synthesize the available evidence, through a narrative review of literature, the influence of health education and health promotion programmes on increasing knowledge about first aid in OHCA cases, early CPR and use of AED. Materials and methods: Through the use of a PICO, research was conducted selecting articles from 2000 to 2024 in major databases (Pubmed, Google Scholar, Cochrane Library, CINAHL). Keywords: cardiac arrest, OHCA, first aid, CPR, AED, bystanders, early, health education. Results: The review shows that survival depends on the training of bystanders to be able to undertake resuscitation operations in a timely manner, because they can double the survival rate associated with a better quality of life, with fewer neurological complications. Whereas, in turn, the proper use of DAE allows to double the chances of survival of the affected patient compared to the implementation of classical CPR. Therefore, the training increases the knowledge of citizens, practical skills in performing the maneuver and awareness of being able to save the patient’s life; therefore, this causes an increase in willingness and courage to undertake resuscitation. Conclusion: In the general population, health promotion in sudden cardiac arrest, CPR resuscitation training and use of AED are key interventions to improve survival and neurological outcomes in OHCA events. Despite the good level being achieved, this review highlights the further need to invest in community training through education programmes supported and led by nurses.

Introduzione: L'arresto cardiaco improvviso (ACI) è un problema di salute pubblica globale. Maggior parte degli arresti cardiaci extraospedalieri (OHCA) sono assistiti dagli astanti; perciò, il riconoscimento precoce è fondamentale per consentire l'avvio imminente della rianimazione cardiopolmonare (RCP) da parte dell'astante laico. Obiettivo: L’obiettivo dell’elaborato, è quello di indagare e sintetizzare le evidenze disponibili, attraverso una revisione narrativa della letteratura, riguardo l’influenza dei programmi di educazione sanitaria e di promozione alla salute nell’aumento delle conoscenze riguardo il primo soccorso in casi di OHCA, l’effettuazione di RCP precoce e l’utilizzo del DAE. Materiali e metodi: Attraverso l’utilizzo di un PICO, sono state condotte ricerche selezionando articoli che vanno dal 2000 al 2024 nelle maggiori banche dati (Pubmed, Google Scholar, Cochrane Library, CINAHL). Parole chiave: cardiac arrest, OHCA, first aid, CPR, AED, bystanders, early, health education. Risultati: Dalla revisione effettuata si dimostra che la sopravvivenza dipende dalla formazione che hanno gli astanti per poter intraprendere le manovre rianimatorie tempestivamente, dato che queste possono raddoppiare la possibilità di sopravvivenza che è associata a una migliore qualità della vita, con minori complicanze neurologiche. Mentre, a sua volta l’utilizzo opportuno del DAE permette di raddoppiare le possibilità di sopravvivenza del paziente colpito rispetto all’attuazione della RCP classica. Quindi la formazione aumenta la conoscenza dei cittadini, le competenze pratiche nell’eseguire la manovra e la consapevolezza di poter salvare la vita del paziente; perciò, questo provoca un aumento della disponibilità e del coraggio ad intraprendere la rianimazione. Conclusione: Nella popolazione generale la promozione della salute nell’arresto cardiaco improvviso, la formazione nelle manovre di rianimazione RCP e l’utilizzo del DAE sono degli interventi chiave nel migliorare la sopravvivenza e gli esiti neurologici, negli eventi di OHCA. Nonostante il buon livello che si sta raggiungendo, questa revisione evidenzia l’ulteriore necessità di investire nella formazione comunitaria attraverso programmi educativi sostenuti e guidati da infermieri.

La formazione come miglioramento degli outcomes nell'arresto cardiaco

EMILIOZZI, MATTIA
2023/2024

Abstract

Introduction: Sudden cardiac arrest (SCA) is a global public health problem. Most out-of-hospital cardiac arrests (OHCA) are assisted by bystanders; therefore, early recognition is critical to enable the immediate initiation of cardiopulmonary resuscitation (CPR) by the lay bystander. Objective: The aim of this paper is to investigate and synthesize the available evidence, through a narrative review of literature, the influence of health education and health promotion programmes on increasing knowledge about first aid in OHCA cases, early CPR and use of AED. Materials and methods: Through the use of a PICO, research was conducted selecting articles from 2000 to 2024 in major databases (Pubmed, Google Scholar, Cochrane Library, CINAHL). Keywords: cardiac arrest, OHCA, first aid, CPR, AED, bystanders, early, health education. Results: The review shows that survival depends on the training of bystanders to be able to undertake resuscitation operations in a timely manner, because they can double the survival rate associated with a better quality of life, with fewer neurological complications. Whereas, in turn, the proper use of DAE allows to double the chances of survival of the affected patient compared to the implementation of classical CPR. Therefore, the training increases the knowledge of citizens, practical skills in performing the maneuver and awareness of being able to save the patient’s life; therefore, this causes an increase in willingness and courage to undertake resuscitation. Conclusion: In the general population, health promotion in sudden cardiac arrest, CPR resuscitation training and use of AED are key interventions to improve survival and neurological outcomes in OHCA events. Despite the good level being achieved, this review highlights the further need to invest in community training through education programmes supported and led by nurses.
2023
2024-11-21
Training as an improvement in cardiac arrest outcomes
Introduzione: L'arresto cardiaco improvviso (ACI) è un problema di salute pubblica globale. Maggior parte degli arresti cardiaci extraospedalieri (OHCA) sono assistiti dagli astanti; perciò, il riconoscimento precoce è fondamentale per consentire l'avvio imminente della rianimazione cardiopolmonare (RCP) da parte dell'astante laico. Obiettivo: L’obiettivo dell’elaborato, è quello di indagare e sintetizzare le evidenze disponibili, attraverso una revisione narrativa della letteratura, riguardo l’influenza dei programmi di educazione sanitaria e di promozione alla salute nell’aumento delle conoscenze riguardo il primo soccorso in casi di OHCA, l’effettuazione di RCP precoce e l’utilizzo del DAE. Materiali e metodi: Attraverso l’utilizzo di un PICO, sono state condotte ricerche selezionando articoli che vanno dal 2000 al 2024 nelle maggiori banche dati (Pubmed, Google Scholar, Cochrane Library, CINAHL). Parole chiave: cardiac arrest, OHCA, first aid, CPR, AED, bystanders, early, health education. Risultati: Dalla revisione effettuata si dimostra che la sopravvivenza dipende dalla formazione che hanno gli astanti per poter intraprendere le manovre rianimatorie tempestivamente, dato che queste possono raddoppiare la possibilità di sopravvivenza che è associata a una migliore qualità della vita, con minori complicanze neurologiche. Mentre, a sua volta l’utilizzo opportuno del DAE permette di raddoppiare le possibilità di sopravvivenza del paziente colpito rispetto all’attuazione della RCP classica. Quindi la formazione aumenta la conoscenza dei cittadini, le competenze pratiche nell’eseguire la manovra e la consapevolezza di poter salvare la vita del paziente; perciò, questo provoca un aumento della disponibilità e del coraggio ad intraprendere la rianimazione. Conclusione: Nella popolazione generale la promozione della salute nell’arresto cardiaco improvviso, la formazione nelle manovre di rianimazione RCP e l’utilizzo del DAE sono degli interventi chiave nel migliorare la sopravvivenza e gli esiti neurologici, negli eventi di OHCA. Nonostante il buon livello che si sta raggiungendo, questa revisione evidenzia l’ulteriore necessità di investire nella formazione comunitaria attraverso programmi educativi sostenuti e guidati da infermieri.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/19852