ABSTRACT Introduzione: L'utilizzo dei toni binaurali rappresenta una promettente alternativa non farmacologica nella pratica clinica e infermieristica. Questa tecnica offre un metodo sicuro ed efficace per affrontare diverse esigenze del paziente. I toni binaurali si inseriscono in un approccio olistico alla cura, in cui si considerano non solo gli aspetti fisici, ma anche quelli psicologici ed emotivi del paziente. La loro applicazione potrebbe migliorare il benessere generale del paziente, contribuendo a un'assistenza più completa e personalizzata, in linea con i principi della pratica infermieristica moderna. L’obiettivo principale di questa revisione è indagare l’efficacia dei toni binaurali come strumento terapeutico non farmacologico, esplorando il loro impatto su diversi ambiti clinici e psicologici. Materiali e metodi: Per raccogliere i principali risultati sono state utilizzate le principali banche dati online “PubMed” e “Google Scholar”. Tutti gli articoli presi in considerazione sono in lingua inglese o italiana. Gli articoli che sono stati selezionati appartengono a una fascia compresa tra il 2009 e il 2024. Gli studi selezionati provengono da articoli scientifici, accuratamente scelti per garantire la qualità e l'affidabilità delle evidenze riportate. Risultati: Dalla ricerca di studi che sono stati condotti a livello internazionale è stato possibile ottenere risultati positivi sull’utilizzo dei toni binaurali nella riduzione del dolore cronico e acuto, riduzione dell’ansia pre-operatoria e post-operatoria. E’ stato dimostrato che i toni binaurali intervengono in maniera positiva anche nei processi cognitivi come memoria, attenzione, cognizione. La loro influenza positiva è stata registrata anche nella riduzione dello stress negli studenti, miglioramento del sonno del processo di apprendimento. Infine, risultati positivi sono stati ottenuti anche nella gestione della sintomatologia nei pazienti affetti da morbo di Parkinson. Analisi e discussione: Sono stati analizzati quattro studi che promuovono i toni binaurali come efficaci per il miglioramento dei processi cognitivi, in particolare memoria, attenzione e apprendimento. Due ulteriori studi hanno dimostrato l'efficacia dei toni binaurali nella riduzione dei sintomi del morbo di Parkinson. Sono stati inoltre introdotti tre studi che evidenziano la riduzione del dolore e la conseguente diminuzione dell'uso di farmaci analgesici. Quattro ricerche hanno mostrato come i toni binaurali contribuiscano a ridurre l'ansia nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici e procedure invasive, con un contemporaneo miglioramento dei parametri vitali, come la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. Infine, due studi hanno sottolineato il ruolo positivo dei toni binaurali nella riduzione dello stress, nel miglioramento della qualità del sonno e nell'incremento delle capacità di apprendimento. Conclusioni: L’ascolto dei toni binaurali offre un potenziale significativo in ambito clinico e educativo, contribuendo a un approccio olistico e non invasivo per il miglioramento del benessere sia dei pazienti che degli infermieri. La loro applicazione potrebbe aprire nuove strade per la gestione del dolore, dell’ansia e dei disturbi cognitivi, arricchendo l’assistenza sanitaria con un metodo sicuro, accessibile e non farmacologico. Keyword: binaural beats, morbo di Parkinson, memory, attention, students, nursing, pain.
EFFETTI E UTILIZZI DEI TONI BINAURALI NELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA
FRANCESCONI, GIORGIA
2023/2024
Abstract
ABSTRACT Introduzione: L'utilizzo dei toni binaurali rappresenta una promettente alternativa non farmacologica nella pratica clinica e infermieristica. Questa tecnica offre un metodo sicuro ed efficace per affrontare diverse esigenze del paziente. I toni binaurali si inseriscono in un approccio olistico alla cura, in cui si considerano non solo gli aspetti fisici, ma anche quelli psicologici ed emotivi del paziente. La loro applicazione potrebbe migliorare il benessere generale del paziente, contribuendo a un'assistenza più completa e personalizzata, in linea con i principi della pratica infermieristica moderna. L’obiettivo principale di questa revisione è indagare l’efficacia dei toni binaurali come strumento terapeutico non farmacologico, esplorando il loro impatto su diversi ambiti clinici e psicologici. Materiali e metodi: Per raccogliere i principali risultati sono state utilizzate le principali banche dati online “PubMed” e “Google Scholar”. Tutti gli articoli presi in considerazione sono in lingua inglese o italiana. Gli articoli che sono stati selezionati appartengono a una fascia compresa tra il 2009 e il 2024. Gli studi selezionati provengono da articoli scientifici, accuratamente scelti per garantire la qualità e l'affidabilità delle evidenze riportate. Risultati: Dalla ricerca di studi che sono stati condotti a livello internazionale è stato possibile ottenere risultati positivi sull’utilizzo dei toni binaurali nella riduzione del dolore cronico e acuto, riduzione dell’ansia pre-operatoria e post-operatoria. E’ stato dimostrato che i toni binaurali intervengono in maniera positiva anche nei processi cognitivi come memoria, attenzione, cognizione. La loro influenza positiva è stata registrata anche nella riduzione dello stress negli studenti, miglioramento del sonno del processo di apprendimento. Infine, risultati positivi sono stati ottenuti anche nella gestione della sintomatologia nei pazienti affetti da morbo di Parkinson. Analisi e discussione: Sono stati analizzati quattro studi che promuovono i toni binaurali come efficaci per il miglioramento dei processi cognitivi, in particolare memoria, attenzione e apprendimento. Due ulteriori studi hanno dimostrato l'efficacia dei toni binaurali nella riduzione dei sintomi del morbo di Parkinson. Sono stati inoltre introdotti tre studi che evidenziano la riduzione del dolore e la conseguente diminuzione dell'uso di farmaci analgesici. Quattro ricerche hanno mostrato come i toni binaurali contribuiscano a ridurre l'ansia nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici e procedure invasive, con un contemporaneo miglioramento dei parametri vitali, come la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. Infine, due studi hanno sottolineato il ruolo positivo dei toni binaurali nella riduzione dello stress, nel miglioramento della qualità del sonno e nell'incremento delle capacità di apprendimento. Conclusioni: L’ascolto dei toni binaurali offre un potenziale significativo in ambito clinico e educativo, contribuendo a un approccio olistico e non invasivo per il miglioramento del benessere sia dei pazienti che degli infermieri. La loro applicazione potrebbe aprire nuove strade per la gestione del dolore, dell’ansia e dei disturbi cognitivi, arricchendo l’assistenza sanitaria con un metodo sicuro, accessibile e non farmacologico. Keyword: binaural beats, morbo di Parkinson, memory, attention, students, nursing, pain.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/19853