Introduction: Pet Therapy is part of non-pharmacological treatments and includes all interventions that involve the presence of animals to improve the health conditions and well-being of patients but also of healthcare personnel. Its origins date back to the time of Hippocrates but the term TAA (Animal Assisted Therapy) was coined by the American psychologist Boris Levinson in the 1960s. There are various types of interventions such as therapeutic interventions (TAA), educational interventions (EAA) and informal interactions with animals (AAA). It is now applied in various fields such as: oncology, geriatrics, mental health and the neurological field. To conduct a Pet Therapy session, the presence of a specialized multidisciplinary team is necessary. Objective: The objective of the paper is to research the best scientific evidence regarding Pet Therapy and its benefits in the various fields of application. Materials and methods: A narrative review of the literature was conducted: studies were obtained from the Medline database and the Guidelines on Animal Assisted Interventions (AAI) of the Ministry of Health were examined. A period from 2007 to 2023 was considered Results: Pet Therapy improves the physical, mental and social well-being of patients, reduces stress, improves mood and promotes socialization in various settings. Different animals are used including dogs, cats, horses, birds, dolphins and rabbits. The choice of animal depends on the specific therapeutic needs and the context. Dogs and horses are the most used animals. In addition to live animals, in recent years, a new frontier has developed, namely robo-therapy. Robots, designed to imitate the behavior of real animals, are demonstrating therapeutic potential especially when interaction with a live animal is not possible. Finally, in order for this therapy to be delivered to patients, both the recommendations for preventing infections carried by animals and the structural, health, behavioral and management requirements must be respected. Conclusions: Pet Therapy is establishing itself as a valid therapeutic tool with multiple applications and variants capable of improving the well-being of patients; This is why it is necessary to continue investing in research and training.

Introduzione: La Pet Therapy fa parte dei trattamenti non farmacologici ed include tutti gli interventi che implicano la presenza degli animali per migliorare le condizioni di salute ed il benessere dei pazienti ma anche del personale sanitario. Le sue origini risalgono ai tempi di Ippocrate ma il termine TAA (Terapia assistita dagli animali) è stato coniato dallo psicologo americano Boris Levinson negli anni ’60. Esistono varie tipologie di interventi come interventi a valenza terapeutica (TAA), interventi educativi (EAA) e interazioni informali con animali (AAA). È ormai applicata in diversi ambiti quali: l’oncologia, la geriatria, la salute mentale e l’ambito neurologico. Per condurre una seduta di Pet Therapy è necessaria la presenza di un’equipe multidisciplinare specializzata. Obiettivo: L’obiettivo dell’elaborato è ricercare le migliori evidenze scientifiche riguardanti la Pet Therapy ed i suoi benefici nei vari ambiti di applicazione. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione narrativa della letteratura: gli studi sono stati ottenuti dalla banca dati Medline e sono state esaminate le Linee Guida sugli Interventi Assistiti dagli Animali (AAI) del Ministero della Salute. È stato considerato un periodo compreso dal 2007 al 2023 Risultati: La Pet Therapy migliora il benessere fisico, mentale e sociale dei pazienti, riducono lo stress, migliorano l’umore e promuovono la socializzazione nei vari ambiti. Diversi sono gli animali utilizzati tra cui cani, gatti, cavalli, uccelli, delfini e conigli. La scelta dell’animale dipende dalle specifiche esigenze terapeutiche e dal contesto. Cani e cavalli sono gli animali maggiormente utilizzati. Oltre agli animali vivi, negli ultimi anni, si è sviluppata una nuova frontiera ovvero la robo-therapy. I robot, progettati per imitare il comportamento degli animali reali, stanno dimostrando un potenziale terapeutico soprattutto quando l’interazione con un animale vivo non sia possibile. Infine, per far sì che questa terapia venga erogata ai pazienti si devono rispettare sia le raccomandazioni per prevenire le infezioni veicolate dagli animali sia i requisiti strutturali, sanitari, comportamentali e gestionali. Conclusioni: La Pet Therapy si sta affermando come un valido strumento terapeutico con molteplici applicazioni e varianti in grado di migliorare il benessere dei pazienti; Per questo che è necessario continuare ad investire nella ricerca e nella formazione.

Pet therapy: aiutare i pazienti ad affrontare le situazioni.

RENZI, IRENE
2023/2024

Abstract

Introduction: Pet Therapy is part of non-pharmacological treatments and includes all interventions that involve the presence of animals to improve the health conditions and well-being of patients but also of healthcare personnel. Its origins date back to the time of Hippocrates but the term TAA (Animal Assisted Therapy) was coined by the American psychologist Boris Levinson in the 1960s. There are various types of interventions such as therapeutic interventions (TAA), educational interventions (EAA) and informal interactions with animals (AAA). It is now applied in various fields such as: oncology, geriatrics, mental health and the neurological field. To conduct a Pet Therapy session, the presence of a specialized multidisciplinary team is necessary. Objective: The objective of the paper is to research the best scientific evidence regarding Pet Therapy and its benefits in the various fields of application. Materials and methods: A narrative review of the literature was conducted: studies were obtained from the Medline database and the Guidelines on Animal Assisted Interventions (AAI) of the Ministry of Health were examined. A period from 2007 to 2023 was considered Results: Pet Therapy improves the physical, mental and social well-being of patients, reduces stress, improves mood and promotes socialization in various settings. Different animals are used including dogs, cats, horses, birds, dolphins and rabbits. The choice of animal depends on the specific therapeutic needs and the context. Dogs and horses are the most used animals. In addition to live animals, in recent years, a new frontier has developed, namely robo-therapy. Robots, designed to imitate the behavior of real animals, are demonstrating therapeutic potential especially when interaction with a live animal is not possible. Finally, in order for this therapy to be delivered to patients, both the recommendations for preventing infections carried by animals and the structural, health, behavioral and management requirements must be respected. Conclusions: Pet Therapy is establishing itself as a valid therapeutic tool with multiple applications and variants capable of improving the well-being of patients; This is why it is necessary to continue investing in research and training.
2023
2024-11-21
Pet therapy: helping patients to face the situations.
Introduzione: La Pet Therapy fa parte dei trattamenti non farmacologici ed include tutti gli interventi che implicano la presenza degli animali per migliorare le condizioni di salute ed il benessere dei pazienti ma anche del personale sanitario. Le sue origini risalgono ai tempi di Ippocrate ma il termine TAA (Terapia assistita dagli animali) è stato coniato dallo psicologo americano Boris Levinson negli anni ’60. Esistono varie tipologie di interventi come interventi a valenza terapeutica (TAA), interventi educativi (EAA) e interazioni informali con animali (AAA). È ormai applicata in diversi ambiti quali: l’oncologia, la geriatria, la salute mentale e l’ambito neurologico. Per condurre una seduta di Pet Therapy è necessaria la presenza di un’equipe multidisciplinare specializzata. Obiettivo: L’obiettivo dell’elaborato è ricercare le migliori evidenze scientifiche riguardanti la Pet Therapy ed i suoi benefici nei vari ambiti di applicazione. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione narrativa della letteratura: gli studi sono stati ottenuti dalla banca dati Medline e sono state esaminate le Linee Guida sugli Interventi Assistiti dagli Animali (AAI) del Ministero della Salute. È stato considerato un periodo compreso dal 2007 al 2023 Risultati: La Pet Therapy migliora il benessere fisico, mentale e sociale dei pazienti, riducono lo stress, migliorano l’umore e promuovono la socializzazione nei vari ambiti. Diversi sono gli animali utilizzati tra cui cani, gatti, cavalli, uccelli, delfini e conigli. La scelta dell’animale dipende dalle specifiche esigenze terapeutiche e dal contesto. Cani e cavalli sono gli animali maggiormente utilizzati. Oltre agli animali vivi, negli ultimi anni, si è sviluppata una nuova frontiera ovvero la robo-therapy. I robot, progettati per imitare il comportamento degli animali reali, stanno dimostrando un potenziale terapeutico soprattutto quando l’interazione con un animale vivo non sia possibile. Infine, per far sì che questa terapia venga erogata ai pazienti si devono rispettare sia le raccomandazioni per prevenire le infezioni veicolate dagli animali sia i requisiti strutturali, sanitari, comportamentali e gestionali. Conclusioni: La Pet Therapy si sta affermando come un valido strumento terapeutico con molteplici applicazioni e varianti in grado di migliorare il benessere dei pazienti; Per questo che è necessario continuare ad investire nella ricerca e nella formazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/19869