Applicazione dell'emogasanalisi in emergenza territoriale: revisione della letteratura

Introduction The emergency health system in Italy has undergone a significant evolution, with an increasing focus on rapid transport and timely treatment of the sick and injured. As early as the Napoleonic Wars, figures such as Florence Nightingale stressed the importance of adequate transport for the survival of the wounded. Today, the system includes qualified personnel, specialized vehicles and modern technologies such as Point of Care Testing (POCT), which allows rapid diagnosis at the site of intervention. Blood gas analysis (EGA) could be one of the key tools to monitor critical conditions and guide first care. Objective The thesis aims to evaluate the effectiveness of EGA in the territorial health emergency, with a focus on the role of the nurse. In settings of clinical urgency, EGA allows for rapid assessment of patients, helping to identify risks such as respiratory failure. The aim is to explore how EGA can improve collaboration between nurses and doctors, while also addressing the limitations and challenges of pre-hospital use of this tool. Materials and methods The research was guided by the "PIO" methodology to evaluate the efficacy of EGA in reducing time without therapy and improving care for critically ill patients. 10 studies on PubMed involving adult patients in out-of-hospital settings, published between 1996 and 2023, were selected. Results The studies analyzed demonstrate the feasibility and efficacy of EGA in pre-hospital settings, improving the management of critically ill patients. For example, during the COVID-19 pandemic in Tuscany, the EGA allowed timely diagnoses, avoiding unnecessary hospitalizations. Other studies indicate the use of EGA as a prognostic indicator and its adoption to improve diagnostic safety. Conclusions Blood gas analysis represents an added value for the management of pre-hospital emergencies, allowing timely interventions and optimizing treatment pathways. However, more research is needed to improve EGA implementation and staff training.

Introduzione Il sistema di emergenza sanitaria in Italia ha subito un'evoluzione significativa, con una crescente attenzione al trasporto rapido e al trattamento tempestivo di malati e feriti. Già dalle guerre napoleoniche, figure come Florence Nightingale hanno sottolineato l'importanza del trasporto adeguato per la sopravvivenza dei feriti. Oggi, il sistema include personale qualificato, mezzi specializzati e tecnologie moderne come il Point of Care Testing (POCT), che consente diagnosi rapide sul luogo dell'intervento. L'emogasanalisi (EGA) potrebbe essere uno degli strumenti chiave per monitorare condizioni critiche e guidare le prime cure. Obiettivo La tesi mira a valutare l'efficacia dell'EGA nell'emergenza sanitaria territoriale, con un focus sul ruolo dell'infermiere. In contesti caratterizzati da urgenza clinica, l'EGA consente una valutazione rapida dei pazienti, aiutando a identificare rischi come l'insufficienza respiratoria. L'obiettivo è esplorare come l'EGA possa migliorare la collaborazione tra infermieri e medici, affrontando anche i limiti e le sfide dell'uso pre-ospedaliero di questo strumento. Materiali e metodi La ricerca è stata guidata dalla metodologia “PIO” per valutare l'efficacia dell'EGA nel ridurre il tempo senza terapia e migliorare l'assistenza ai pazienti critici. Sono stati selezionati 10 studi su PubMed riguardanti pazienti adulti in contesti extraospedalieri, pubblicati tra il 1996 e il 2023. Risultati Gli studi analizzati dimostrano la fattibilità ed efficacia dell'EGA nei contesti pre-ospedalieri, migliorando la gestione dei pazienti critici. Ad esempio, durante la pandemia COVID-19 in Toscana, l'EGA ha permesso diagnosi tempestive, evitando ospedalizzazioni non necessarie. Altri studi indicano l'utilizzo dell'EGA come indicatore prognostico e la sua adozione per migliorare la sicurezza diagnostica. Conclusioni L'emogasanalisi rappresenta un valore aggiunto per la gestione delle emergenze pre-ospedaliere, consentendo interventi tempestivi e ottimizzando i percorsi di cura. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per migliorare l'implementazione dell'EGA e la formazione del personale.