Introduction. Neonatal screening, part of the Essential Levels of Care, represents an health intervention of secondary prevention, that allows early diagnosis and treatment of some congenital diseases, improving prognosis and quality of life of newborns. A full understanding and acceptance of this diagnostic method from the birthmothers, primary caregivers of the newborns, would allow the successful outcome of the diagnostic process, contributing to improving the quality of the neonatal care. Aim. The aim of the study was to assess knowledges and attitudes of the birthmothers towards the screening program in the two hospitals of the Territorial Health Company of Ascoli Piceno (Marche region, Italy), evaluating associations between knowledges and attitudes of the birthmothers and socio-demographic variables. Materials and Methods. The study, conducted between December 2023 and March 2024, involved 85 birthmothers hospitalized the Territorial Health Company of Ascoli Piceno. After having obtained the authorization from the hospital management and after having collected informed consent from the participants, a self-assessment questionnaire, validated by literature, was given to the birthmothers, to be filled in digitally or on paper. Results. 75% of birthmothers had a good level of knowledge and a positive attitude towards newborn screening. The variables ‘number of children’, ‘country of origin’ and ‘level of education’ were discretely/strongly associated with some items of the questionnaire (p<0.05 and V Cramer between 0.34 and 0.58). Conclusion. Although the birthmothers have shown a good level of knowledge and a positive attitude towards newborn screening, health care personnel should support foreign birthmothers, and/or birthmothers with many children and/or with a low level of education, to improve the quality of the neonatal care.

Introduzione. Gli screening neonatali, parte integrante dei Livelli Essenziali di Assistenza, rappresentano un intervento di prevenzione sanitaria secondaria che permette diagnosi e trattamento precoce di un ampio spettro di malattie congenite, con ripercussioni positive su prognosi e qualità della vita dei neonati. Una piena comprensione e accettazione di tale metodica diagnostica da parte delle madri, caregivers primari dei neonati, potrebbe favorire il buon esito del processo diagnostico stesso e la qualità delle eventuali cure da destinare ai neonati. Obiettivo. L’obiettivo dello studio è quello di analizzare la conoscenza e l’atteggiamento delle neo-madri nei confronti del programma di screening nei due presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno (regione Marche, Italia), valutando eventuali associazioni tra conoscenze e attitudini delle neo-madri e variabili sociodemografiche. Materiali e Metodi. Lo studio, condotto tra Dicembre 2023 e Marzo 2024, ha coinvolto 85 neo-madri presso i presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno. Dopo aver ottenuto formale autorizzazione da parte della Direzione ospedaliera e dopo aver raccolto il consenso informato da parte dei partecipanti, è stato somministrato alle neo-madri un questionario di autovalutazione, validato dalla letteratura, da compilare in modalità digitale o cartacea. Risultati. ll 75% delle neo-madri ha mostrato un buon livello di conoscenza e un atteggiamento positivo in merito al tema degli screening neonatali. Le variabili “numero dei figli”, “paese d’origine” e “livello di istruzione” sono risultate associate in modo discreto-forte con alcuni items del questionario (p<0.05 e V Cramer compresa tra 0.34 e 0.58). Conclusione. Nonostante siano stati dimostrati un buon livello di conoscenza e un atteggiamento positivo delle neo-madri riguardo lo screening neonatale, il personale sanitario dovrebbe supportare adeguatamente soprattutto le neo-madri straniere, e/o con molti figli a carico e/o con basso livello di istruzione in merito alla tematica, al fine di migliorare la qualità delle cure neonatali.

"Conoscenze e percezioni delle madri sugli screening neonatali: Uno studio osservazionale cross-sectional"

DE ANGELIS, VANESSA
2023/2024

Abstract

Introduction. Neonatal screening, part of the Essential Levels of Care, represents an health intervention of secondary prevention, that allows early diagnosis and treatment of some congenital diseases, improving prognosis and quality of life of newborns. A full understanding and acceptance of this diagnostic method from the birthmothers, primary caregivers of the newborns, would allow the successful outcome of the diagnostic process, contributing to improving the quality of the neonatal care. Aim. The aim of the study was to assess knowledges and attitudes of the birthmothers towards the screening program in the two hospitals of the Territorial Health Company of Ascoli Piceno (Marche region, Italy), evaluating associations between knowledges and attitudes of the birthmothers and socio-demographic variables. Materials and Methods. The study, conducted between December 2023 and March 2024, involved 85 birthmothers hospitalized the Territorial Health Company of Ascoli Piceno. After having obtained the authorization from the hospital management and after having collected informed consent from the participants, a self-assessment questionnaire, validated by literature, was given to the birthmothers, to be filled in digitally or on paper. Results. 75% of birthmothers had a good level of knowledge and a positive attitude towards newborn screening. The variables ‘number of children’, ‘country of origin’ and ‘level of education’ were discretely/strongly associated with some items of the questionnaire (p<0.05 and V Cramer between 0.34 and 0.58). Conclusion. Although the birthmothers have shown a good level of knowledge and a positive attitude towards newborn screening, health care personnel should support foreign birthmothers, and/or birthmothers with many children and/or with a low level of education, to improve the quality of the neonatal care.
2023
2024-11-20
" Mothers' knowledges and perceptions about newborn screenings: an observational cross-sectional study"
Introduzione. Gli screening neonatali, parte integrante dei Livelli Essenziali di Assistenza, rappresentano un intervento di prevenzione sanitaria secondaria che permette diagnosi e trattamento precoce di un ampio spettro di malattie congenite, con ripercussioni positive su prognosi e qualità della vita dei neonati. Una piena comprensione e accettazione di tale metodica diagnostica da parte delle madri, caregivers primari dei neonati, potrebbe favorire il buon esito del processo diagnostico stesso e la qualità delle eventuali cure da destinare ai neonati. Obiettivo. L’obiettivo dello studio è quello di analizzare la conoscenza e l’atteggiamento delle neo-madri nei confronti del programma di screening nei due presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno (regione Marche, Italia), valutando eventuali associazioni tra conoscenze e attitudini delle neo-madri e variabili sociodemografiche. Materiali e Metodi. Lo studio, condotto tra Dicembre 2023 e Marzo 2024, ha coinvolto 85 neo-madri presso i presidi ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno. Dopo aver ottenuto formale autorizzazione da parte della Direzione ospedaliera e dopo aver raccolto il consenso informato da parte dei partecipanti, è stato somministrato alle neo-madri un questionario di autovalutazione, validato dalla letteratura, da compilare in modalità digitale o cartacea. Risultati. ll 75% delle neo-madri ha mostrato un buon livello di conoscenza e un atteggiamento positivo in merito al tema degli screening neonatali. Le variabili “numero dei figli”, “paese d’origine” e “livello di istruzione” sono risultate associate in modo discreto-forte con alcuni items del questionario (p<0.05 e V Cramer compresa tra 0.34 e 0.58). Conclusione. Nonostante siano stati dimostrati un buon livello di conoscenza e un atteggiamento positivo delle neo-madri riguardo lo screening neonatale, il personale sanitario dovrebbe supportare adeguatamente soprattutto le neo-madri straniere, e/o con molti figli a carico e/o con basso livello di istruzione in merito alla tematica, al fine di migliorare la qualità delle cure neonatali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/19990