L'intelligenza artificiale nella pratica clinica: revisione della letteratura

The man of the twenty-first century faces one of the greatest challenges ever encountered: confronting with a digital reality not entirely controllable. In a society where individual productivity is evidently reduced by the use of social media and mass media, artificial intelligence (AI) might be a panacea. In this work, the applications of AI in the medical field were investigated through a narrative review of the literature, covering applications, reliability, advantages, and disadvantages. Articles from validated sources were considered by performing advanced searches on PubMed and CINHAL using boolean strings. The analysis examined various areas of application, including the use of softwares, chatbots, humanoid robots, and wearable devices. The results suggest that a conscious and controlled use of such technologies, accompanied by the constant supervision of nurses and doctors, could bring significant benefits in terms of work efficiency and access to scientific knowledge.

L’uomo del ventunesimo secolo si trova in una delle più grandi sfide mai affrontate: il confronto con una realtà digitale dotata di propria autonomia e non controllabile nella sua interezza. In una società in cui la produttività del singolo individuo risulta evidentemente ridotta dall’utilizzo dei social media e dal bombardamento mediatico, l’artificial intelligence (AI) potrebbe proporsi come panacea. In questo lavoro sono state indagate attraverso una revisione narrativa della letteratura le applicazioni dell’AI in ambito medico, spaziando tra applicazioni, affidabilità, vantaggi e svantaggi. Sono stati considerati articoli provenienti da fonti validate effettuando ricerche avanzate su PubMed e CINHAL utilizzando stringhe booleane. L'analisi ha esaminato diversi ambiti di applicazione, tra cui l'uso di software, chatbot, robot umanoidi e dispositivi indossabili (wearable). I risultati suggerirebbero che un impiego consapevole e controllato di tali tecnologie, accompagnato dalla supervisione costante dei professionisti sanitari, potrebbe portare benefici significativi in termini di efficienza lavorativa e accesso alle conoscenze scientifiche.