Introduzione: La sindrome da Burnout è una condizione psicologica risultante da uno stress lavorativo cronico e non gestito, caratterizzata da tre dimensioni principali: l'Esaurimento Emotivo, la Depersonalizzazione e la Ridotta Realizzazione Personale (Maslach & Jackson, 1981). È un fenomeno in continuo aumento nella professione infermieristica, in particolar modo tra gli infermieri che operano in contesti ad alta intensità come l'area delle terapie intensive (Embriaco et al., 2007). Obiettivo: L'obiettivo primario dello studio è quello di andare ad indagare il livello di Burnout nel personale infermieristico delle terapie intensive dell'AST 5. L'obiettivo secondario è quello di enfatizzare l'importanza della sfera psicologica in un contesto lavorativo ad alta intensità come quello delle terapie intensive. Materiali e metodi: È stata condotta un'indagine osservazionale monocentrica, attraverso la somministrazione del questionario validato "Maslach Burnout Inventory" (Maslach & Jackson, 1981) al personale infermieristico dell'area delle terapie intensive dei due S.O. "C. & G. Mazzoni" di Ascoli Piceno e "Madonna del Soccorso" di San Benedetto del Tronto. Risultati: Attraverso l'analisi statistica dei dati si evince che il Response Rate è del 92%, infatti lo studio condotto ha coinvolto 55 infermieri; la maggior parte del campione opera nell'U.O. di Rianimazione (56,4%), è di sesso femminile (70,9%), con un'età anagrafica compresa tra i 51-60 anni (41,8%), laureato (63,3%) e con un Master di I Livello (38,2%), lavora da più di vent'anni in ambito ospedaliero (45,5%) e da più di vent'anni in terapia intensiva (27,3%). Discussione: Per completezza, è stato analizzato uno studio italiano osservazionale descrittivo di Binda F., et al., 2018. Dall'analisi delle variabili socio-anagrafiche di entrambi gli studi, è emerso che la maggior parte del campione è di sesso femminile. Dall'analisi degli items delle tre dimensioni del Burnout è emerso che il livello di Esaurimento Emotivo riscontrato è moderato, il livello di Depersonalizzazione è alto, mentre è basso il livello di Realizzazione Personale, al contrario, nello studio di Binda F.,et al., 2018 solo l'Esaurimento Emotivo è risultato alto, mentre, il livello di Depersonalizzazione e di Realizzazione Personale sono risultati medi. Conclusioni: L'indagine ha mostrato che il 65,5% degli infermieri presentano un grado di Burnout moderato-alto, per cui sarebbe opportuno adottare delle metodiche e degli interventi mirati per la riduzione dello stress lavoro correlato. Inoltre, gli operatori sanitari di terapia intensiva dovrebbero essere istruiti a riconoscere i fattori di rischio per questa sindrome e a cercare assistenza quando necessario, in modo da prevenire il più possibile il Burnout e offrire un'assistenza di qualità.
LA SINDROME DA BURNOUT: UNO STUDIO OSSERVAZIONALE TRA GLI INFERMIERI DELLE TERAPIE INTENSIVE DELL’AST 5
SOSPETTI, CECILIA
2023/2024
Abstract
Introduzione: La sindrome da Burnout è una condizione psicologica risultante da uno stress lavorativo cronico e non gestito, caratterizzata da tre dimensioni principali: l'Esaurimento Emotivo, la Depersonalizzazione e la Ridotta Realizzazione Personale (Maslach & Jackson, 1981). È un fenomeno in continuo aumento nella professione infermieristica, in particolar modo tra gli infermieri che operano in contesti ad alta intensità come l'area delle terapie intensive (Embriaco et al., 2007). Obiettivo: L'obiettivo primario dello studio è quello di andare ad indagare il livello di Burnout nel personale infermieristico delle terapie intensive dell'AST 5. L'obiettivo secondario è quello di enfatizzare l'importanza della sfera psicologica in un contesto lavorativo ad alta intensità come quello delle terapie intensive. Materiali e metodi: È stata condotta un'indagine osservazionale monocentrica, attraverso la somministrazione del questionario validato "Maslach Burnout Inventory" (Maslach & Jackson, 1981) al personale infermieristico dell'area delle terapie intensive dei due S.O. "C. & G. Mazzoni" di Ascoli Piceno e "Madonna del Soccorso" di San Benedetto del Tronto. Risultati: Attraverso l'analisi statistica dei dati si evince che il Response Rate è del 92%, infatti lo studio condotto ha coinvolto 55 infermieri; la maggior parte del campione opera nell'U.O. di Rianimazione (56,4%), è di sesso femminile (70,9%), con un'età anagrafica compresa tra i 51-60 anni (41,8%), laureato (63,3%) e con un Master di I Livello (38,2%), lavora da più di vent'anni in ambito ospedaliero (45,5%) e da più di vent'anni in terapia intensiva (27,3%). Discussione: Per completezza, è stato analizzato uno studio italiano osservazionale descrittivo di Binda F., et al., 2018. Dall'analisi delle variabili socio-anagrafiche di entrambi gli studi, è emerso che la maggior parte del campione è di sesso femminile. Dall'analisi degli items delle tre dimensioni del Burnout è emerso che il livello di Esaurimento Emotivo riscontrato è moderato, il livello di Depersonalizzazione è alto, mentre è basso il livello di Realizzazione Personale, al contrario, nello studio di Binda F.,et al., 2018 solo l'Esaurimento Emotivo è risultato alto, mentre, il livello di Depersonalizzazione e di Realizzazione Personale sono risultati medi. Conclusioni: L'indagine ha mostrato che il 65,5% degli infermieri presentano un grado di Burnout moderato-alto, per cui sarebbe opportuno adottare delle metodiche e degli interventi mirati per la riduzione dello stress lavoro correlato. Inoltre, gli operatori sanitari di terapia intensiva dovrebbero essere istruiti a riconoscere i fattori di rischio per questa sindrome e a cercare assistenza quando necessario, in modo da prevenire il più possibile il Burnout e offrire un'assistenza di qualità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/20076