Progettazione e realizzazione di un algoritmo per la scelta ottimale della blockchain integrata nel sistema IntegrityKEY

Questa trattato è Esplorazione dell’idea di progetto della realizzazione di un algoritmo per la scelta ottimale della blockchain integrata nel sistema IntegrityKEY. In questo trattato si utilizzerà spesso queste due tecnologie correlate la "blockchain" e il "database". Il database è una collezione di dati organizzati a parametri immagazzinata e accessibile per via elettronica. La blockchain è una sottofamiglia di tecnologie in cui il registro è strutturato come una catena di blocchi contenenti le transazioni e la cui validazione è affidata a un meccanismo di consenso, distribuito su tutti i nodi della rete. Le principali caratteristiche delle tecnologie blockchain sono l’immutabilità del registro, la trasparenza, tracciabilità delle transazioni e la sicurezza basata su tecniche crittografiche. Per lo sviluppo dell’algoritmo una delle tecnologie utilizzate è quella del "database" per immagazzinare e modellare i dati basati sui concetti "blockchain", creandone la sua una "immagine" immessa in un database di "immagini" di blockchain. L’immagine dell’blockchain è la schematizzazione dei parametri di una blockchain all’interno del database, che contiene parametri comuni usate nelle blockchain. L’immissione di essa è andando a selezionare i parametri di una singola blockchain per creare la sua "immagine" come se fosse una sua istantanea. Infine, per scegliere la blockchain ottimale utilizzo metodi di risoluzione basati sulla ricerca operativa. Con l’utilizzo di ricerca operativa setto il problema PL (programmazione lineare) a numeri misti (interi e a virgola mobile) per ogni blockchain. I singoli problemi creati selezionando i parametri presenti nel database "dell’immagini" di blockchain. Per risolvere il problema di ricerca operativa utilizzo i metodi basiti sul B&B (Branch and Buond), questi metodi sono implementati in varie librerie. le varie librerie utilizzano le finzioni di risoluzione per risolvere il problema di ricerca operativa. Le funzioni di risoluzione possono essere di massimo e minimo, avendone anche più di una. Le funzioni di risoluzione utilizzano i parametri valori puntuali o/e massimi o/e minimi o/e medi. di risoluzione. Nei test fatti utilizzo parametri come numero di elementi o/e velocità o/e costi di traslazioni. Alla fine del trattato vado a vedere la motivazione di come sono stati eseguiti i test e la scelta i dati dammy (che simulino un caso di utilizzo reale) la precisione del risultato, andando a valutare la velocità di calcolo del risultato ed altre caratteristiche.