Con l'aumento dell'interesse per i prodotti naturali in ambito farmaceutico e medico, le alghe, ricche di composti bioattivi, stanno emergendo come risorsa promettente. Tra i composti rilevanti ci sono acidi grassi, ficobiliproteine, polisaccaridi, composti fenolici e carotenoidi. Le alghe, che appartengono a diversi gruppi come alghe brune, rosse e verdi, sono facilmente adattabili e crescono rapidamente. In particolare, le macroalghe sono di grande interesse per le applicazioni biomediche; le ricerche si concentrano su vari ambiti, tra cui attività anti-cancro, protezione UV, omeostasi intestinale, effetti neuroprotettivi, attività antivirale e antibatterica. Sono in corso studi in vitro, clinici e su animali per valutare le attività antitumorali e il trattamento di malattie come il diabete e l'invecchiamento cellulare. Tra le varie macroalghe, di notevole interesse sono le specie del genere Sargassum, in grado di produrre, tra i composti principali, l'acido alginico, il fucoidano (composto farmacologicamente attivo) e la laminarina, la cui bioattività dipende dalla loro conformazione molecolare. Nella visione futura delle alghe come componenti farmacologici, ci sono però degli ostacoli, dati soprattutto dall'alto costo di produzione, dalla loro possibile contaminazione da metalli pesanti e dalla necessità di effettuate ricerche approfondite. Questi ostacoli possono essere risolti promuovendo lo sviluppo di nuove tecnologie di coltivazione e incentivando la continua ricerca sia in vivo che in vitro.
Dal mare alla medicina: alghe come terapia del futuro
GIACCAGLINI, CHIARA
2023/2024
Abstract
Con l'aumento dell'interesse per i prodotti naturali in ambito farmaceutico e medico, le alghe, ricche di composti bioattivi, stanno emergendo come risorsa promettente. Tra i composti rilevanti ci sono acidi grassi, ficobiliproteine, polisaccaridi, composti fenolici e carotenoidi. Le alghe, che appartengono a diversi gruppi come alghe brune, rosse e verdi, sono facilmente adattabili e crescono rapidamente. In particolare, le macroalghe sono di grande interesse per le applicazioni biomediche; le ricerche si concentrano su vari ambiti, tra cui attività anti-cancro, protezione UV, omeostasi intestinale, effetti neuroprotettivi, attività antivirale e antibatterica. Sono in corso studi in vitro, clinici e su animali per valutare le attività antitumorali e il trattamento di malattie come il diabete e l'invecchiamento cellulare. Tra le varie macroalghe, di notevole interesse sono le specie del genere Sargassum, in grado di produrre, tra i composti principali, l'acido alginico, il fucoidano (composto farmacologicamente attivo) e la laminarina, la cui bioattività dipende dalla loro conformazione molecolare. Nella visione futura delle alghe come componenti farmacologici, ci sono però degli ostacoli, dati soprattutto dall'alto costo di produzione, dalla loro possibile contaminazione da metalli pesanti e dalla necessità di effettuate ricerche approfondite. Questi ostacoli possono essere risolti promuovendo lo sviluppo di nuove tecnologie di coltivazione e incentivando la continua ricerca sia in vivo che in vitro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/20508