Il cuore è un organo diviso in due metà da un setto e situato nella cavità toracica, tra i polmoni, con l’apice rivolto verso il basso e a sinistra. È costituto principalmente dal miocardio, muscolo cardiaco, che è avvolto da un sacco protettivo, il pericardio. Il cuore è in grado di battere autonomamente grazie al sistema di conduzione: nodo seno-atriale, nodo atrio-ventricolare e il fascio di His che trasmette gli impulsi elettrici che coordinano le contrazioni cardiache. Il potenziale d’azione nelle cellule muscolari cardiache ventricolari avviene in tre fasi: depolarizzazione rapida, plateau e ripolarizzazione. Lo strumento che permette di registrare l’attività elettrica del cuore è l’elettrocardiogramma, mediante elettrodi posti sulla superficie corporea. Le componenti principali dell’elettrocardiogramma sono: onda P rappresenta la depolarizzazione atriale, segmento PR tempo tra la fine della depolarizzazione atriale e l’inizio della depolarizzazione ventricolare, complesso QRS la depolarizzazione ventricolare, segmento ST la fase di plateau del potenziale d’azione ventricolare e onda T la ripolarizzazione ventricolare. La sindrome di Wolff-Parkinson-White è la forma più comune di pre-eccitazione ventricolare, causata dalla presenza di vie accessorie, fasci muscolari anomali, che provocano la conduzione anomala dagli atri ai ventricoli, bypassando il nodo atrio-ventricolare. Questo comporta l’attivazione precoce dei ventricoli. Le anomalie tipiche visibili in un tracciato elettrocardiografico includono intervallo PR minore di 0,12 s e complesso QRS maggiore di 0,12 s. I sintomi comuni includono palpitazioni, vertigini, sincope, mancanza di respiro e fastidio toracico. Molti pazienti con elettrocardiogrammi con Wolff-Parkinson-White sono asintomatici e non necessitano di trattamento. In altri pazienti, che al contrario, sono sintomatici e con tachiaritmie, è necessaria una valutazione del rischio di morte cardiaca improvvisa tramite il test elettrofisiologico trans-catetere. Nonostante la morte cardiaca improvvisa sia rara, può colpire sia pazienti sintomatici che asintomatici. Infatti, circa il 27% degli arresti cardiaci si verifica in pazienti precedentemente asintomatici, sottolineando l’importanza della valutazione dei rischi anche in assenza di sintomi evidenti. Il trattamento della sindrome di Wolff-Parkinson-White dipende dal tipo di aritmie, dalla loro frequenza e gravità. Tramite l’elettrocardiogramma acquisito da un soggetto con sindrome di Wolff-Parkinson-White è possibile calcolare la traiettoria CineECG e confrontarla visivamente tramite l’utilizzo di un programma denominato “CineECG” con quella di un soggetto sano. Nel cuore normale, la traiettoria è simmetrica con una progressione graduale della depolarizzazione ventricolare. Nel Wolff-Parkinson-White, la presenza della via accessoria causa una pre-eccitazione ventricolare, alterando la traiettoria del CineECG che risulta irregolare e presenta deviazioni improvvise. Il CineECG permette, quindi, di identificare e analizzare eventuali anomalie nella conduzione elettrica del cuore, garantendo uno strumento utile e risolutivo nella diagnosi di particolari patologie, come la sindrome di Wolf Parkinson White.

Sindrome di Wolff-Parkinson-White: acquisizione e analisi di un tracciato elettrocardiografico reale con CineECG

LALLI, PAOLO
2023/2024

Abstract

Il cuore è un organo diviso in due metà da un setto e situato nella cavità toracica, tra i polmoni, con l’apice rivolto verso il basso e a sinistra. È costituto principalmente dal miocardio, muscolo cardiaco, che è avvolto da un sacco protettivo, il pericardio. Il cuore è in grado di battere autonomamente grazie al sistema di conduzione: nodo seno-atriale, nodo atrio-ventricolare e il fascio di His che trasmette gli impulsi elettrici che coordinano le contrazioni cardiache. Il potenziale d’azione nelle cellule muscolari cardiache ventricolari avviene in tre fasi: depolarizzazione rapida, plateau e ripolarizzazione. Lo strumento che permette di registrare l’attività elettrica del cuore è l’elettrocardiogramma, mediante elettrodi posti sulla superficie corporea. Le componenti principali dell’elettrocardiogramma sono: onda P rappresenta la depolarizzazione atriale, segmento PR tempo tra la fine della depolarizzazione atriale e l’inizio della depolarizzazione ventricolare, complesso QRS la depolarizzazione ventricolare, segmento ST la fase di plateau del potenziale d’azione ventricolare e onda T la ripolarizzazione ventricolare. La sindrome di Wolff-Parkinson-White è la forma più comune di pre-eccitazione ventricolare, causata dalla presenza di vie accessorie, fasci muscolari anomali, che provocano la conduzione anomala dagli atri ai ventricoli, bypassando il nodo atrio-ventricolare. Questo comporta l’attivazione precoce dei ventricoli. Le anomalie tipiche visibili in un tracciato elettrocardiografico includono intervallo PR minore di 0,12 s e complesso QRS maggiore di 0,12 s. I sintomi comuni includono palpitazioni, vertigini, sincope, mancanza di respiro e fastidio toracico. Molti pazienti con elettrocardiogrammi con Wolff-Parkinson-White sono asintomatici e non necessitano di trattamento. In altri pazienti, che al contrario, sono sintomatici e con tachiaritmie, è necessaria una valutazione del rischio di morte cardiaca improvvisa tramite il test elettrofisiologico trans-catetere. Nonostante la morte cardiaca improvvisa sia rara, può colpire sia pazienti sintomatici che asintomatici. Infatti, circa il 27% degli arresti cardiaci si verifica in pazienti precedentemente asintomatici, sottolineando l’importanza della valutazione dei rischi anche in assenza di sintomi evidenti. Il trattamento della sindrome di Wolff-Parkinson-White dipende dal tipo di aritmie, dalla loro frequenza e gravità. Tramite l’elettrocardiogramma acquisito da un soggetto con sindrome di Wolff-Parkinson-White è possibile calcolare la traiettoria CineECG e confrontarla visivamente tramite l’utilizzo di un programma denominato “CineECG” con quella di un soggetto sano. Nel cuore normale, la traiettoria è simmetrica con una progressione graduale della depolarizzazione ventricolare. Nel Wolff-Parkinson-White, la presenza della via accessoria causa una pre-eccitazione ventricolare, alterando la traiettoria del CineECG che risulta irregolare e presenta deviazioni improvvise. Il CineECG permette, quindi, di identificare e analizzare eventuali anomalie nella conduzione elettrica del cuore, garantendo uno strumento utile e risolutivo nella diagnosi di particolari patologie, come la sindrome di Wolf Parkinson White.
2023
2025-02-20
Wolff-Parkinson-White syndrome: acquisition and processing of a real electrocardiographic signal by CineECG
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