L’obiettivo della tesi è di valutare l’effetto dell’aggiunta di nano silice colloidale ad intonaci macroporosi, focalizzando l’attenzione sulle proprietà morfologiche, meccaniche, fisiche, chimiche e di durabilità. Sono state testate sei tipologie di malte da intonaco: la semplice malta a base di calce idraulica e sabbia di fiume, quella con calce idraulica e sepiolite e quella a base di 50% sabbia, 50% sepiolite e calce idraulica. Sono state preparate altre tre malte con la stessa composizione ma con aggiunta di nano silice colloidale con quantitativi pari a 6 gr per ogni litro di miscela. L’attività sperimentale eseguita può essere suddivisa in due fasi distinte. Nella prima fase è stata valutata l’efficacia dell’inserimento della nano silice colloidale in termini di lavorabilità prima e microstruttura, resistenza meccanica, prestazioni termo-igrometriche dopo 28 giorni di maturazione. La seconda fase ha riguardato la costruzione di una camera climatica che simulasse l’invecchiamento delle malte da intonaco in un ambiente salino e permettesse di valutare la durabilità dei materiali con e senza silice colloidale. I risultati hanno dimostrano che dopo 28 giorni di maturazioni la silice colloidale non ha apportato miglioramenti, ma a seguito della prova di invecchiamento artificiale, si sono verificati notevoli cambiamenti. L’acqua della soluzione salina ha infatti permesso di continuare il processo di idratazione delle malte da intonaco e l’azione pozzolanica e riempitiva della silice colloidale ha reso la microstruttura più omogenea e meno porosa, soprattutto nella zona di transizione interfacciale (ITZ). Ciò ha portato ad una diminuzione della dimensione dei pori, un aumento delle prestazioni meccaniche ma anche dell’assorbimento capillare e della conducibilità termica. L’intonaco che ha incrementato maggiormente le sue caratteristiche con l’aggiunta di silice colloidale è quello avente come inerte la sabbia e la sepiolite. L’elevata attività pozzolanica di quest’ultimo materiale, combinato con quello della silice, ha permesso di ottenere un intonaco macroporoso con ottime prestazioni secondo le UNI EN 998-1:2016.
Studio sperimentale sull'effetto dell'aggiunta di silice colloidale su intonaci macroporosi
PORCARELLI, ILARIA
2019/2020
Abstract
L’obiettivo della tesi è di valutare l’effetto dell’aggiunta di nano silice colloidale ad intonaci macroporosi, focalizzando l’attenzione sulle proprietà morfologiche, meccaniche, fisiche, chimiche e di durabilità. Sono state testate sei tipologie di malte da intonaco: la semplice malta a base di calce idraulica e sabbia di fiume, quella con calce idraulica e sepiolite e quella a base di 50% sabbia, 50% sepiolite e calce idraulica. Sono state preparate altre tre malte con la stessa composizione ma con aggiunta di nano silice colloidale con quantitativi pari a 6 gr per ogni litro di miscela. L’attività sperimentale eseguita può essere suddivisa in due fasi distinte. Nella prima fase è stata valutata l’efficacia dell’inserimento della nano silice colloidale in termini di lavorabilità prima e microstruttura, resistenza meccanica, prestazioni termo-igrometriche dopo 28 giorni di maturazione. La seconda fase ha riguardato la costruzione di una camera climatica che simulasse l’invecchiamento delle malte da intonaco in un ambiente salino e permettesse di valutare la durabilità dei materiali con e senza silice colloidale. I risultati hanno dimostrano che dopo 28 giorni di maturazioni la silice colloidale non ha apportato miglioramenti, ma a seguito della prova di invecchiamento artificiale, si sono verificati notevoli cambiamenti. L’acqua della soluzione salina ha infatti permesso di continuare il processo di idratazione delle malte da intonaco e l’azione pozzolanica e riempitiva della silice colloidale ha reso la microstruttura più omogenea e meno porosa, soprattutto nella zona di transizione interfacciale (ITZ). Ciò ha portato ad una diminuzione della dimensione dei pori, un aumento delle prestazioni meccaniche ma anche dell’assorbimento capillare e della conducibilità termica. L’intonaco che ha incrementato maggiormente le sue caratteristiche con l’aggiunta di silice colloidale è quello avente come inerte la sabbia e la sepiolite. L’elevata attività pozzolanica di quest’ultimo materiale, combinato con quello della silice, ha permesso di ottenere un intonaco macroporoso con ottime prestazioni secondo le UNI EN 998-1:2016.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/2129