Introduzione Il diabete mellito è una delle malattie croniche più diffuse al mondo che, per garantire una buona qualità della vita nei pazienti, necessita diuturnamente di una continua, equilibrata, accurata, gestione. L’infermiere svolge un ruolo chiave nel processo educativo del paziente, tanto nelle iniziali fasi della comprensione e dell’accettazione, quanto in quella dello sviluppo delle competenze necessarie per un’efficace autogestione. Obiettivo In questa tesi viene enfatizzato il valore di un’assistenza al paziente che, ovviamente basandosi sulla tecnica, punti maggiormente sugli aspetti relazionali ed educativi, al fine di migliorare l’aderenza alla terapia e, di conseguenza, la qualità di vita del paziente. Materiali e Metodi Lo studio si basa su interviste effettuate a testimoni privilegiati, i quali hanno condiviso le proprie esperienze, ed espresso giudizi, in merito alla gestione della malattia e al supporto ricevuto dagli infermieri. Inoltre, al fine di ottenere un’indagine quanto più accurata possibile, è stata altresì effettuata una revisione della letteratura scientifica. Risultati Fisiologicamente, il percorso di accettazione della malattia varia da paziente a paziente. Molti intervistati hanno riconosciuto negli infermieri una risorsa fondamentale, tanto per l’apprendimento delle pratiche di gestione quotidiana, quanto per il supporto emotivo. Tuttavia, di contro, alcuni hanno lamentato un atteggiamento poco empatico, o una presenza marginale nel loro percorso di cura, da parte degli infermieri. Discussione I dati raccolti evidenziano la necessità, e l’importanza, di un approccio infermieristico permeato di solide basi educative e relazionali. È emerso, infatti, che una figura infermieristica più coinvolta, e specializzata, potrebbe migliorare l’aderenza terapeutica e ridurre le difficoltà legate alla gestione della malattia. Conclusioni Investire in una formazione specifica, curando maggiormente l’aspetto empatico del personale sanitario, potrebbe fare la differenza nella vita dei pazienti diabetici, rafforzandone sicurezza ed autonomia nella gestione della loro cronica condizione. Parole chiave Diabete, Infermiere, Relazione terapeutica.
Diabete e assistenza infermieristica: il valore della relazione terapeutica.
DE BIASIO, BENEDETTA
2023/2024
Abstract
Introduzione Il diabete mellito è una delle malattie croniche più diffuse al mondo che, per garantire una buona qualità della vita nei pazienti, necessita diuturnamente di una continua, equilibrata, accurata, gestione. L’infermiere svolge un ruolo chiave nel processo educativo del paziente, tanto nelle iniziali fasi della comprensione e dell’accettazione, quanto in quella dello sviluppo delle competenze necessarie per un’efficace autogestione. Obiettivo In questa tesi viene enfatizzato il valore di un’assistenza al paziente che, ovviamente basandosi sulla tecnica, punti maggiormente sugli aspetti relazionali ed educativi, al fine di migliorare l’aderenza alla terapia e, di conseguenza, la qualità di vita del paziente. Materiali e Metodi Lo studio si basa su interviste effettuate a testimoni privilegiati, i quali hanno condiviso le proprie esperienze, ed espresso giudizi, in merito alla gestione della malattia e al supporto ricevuto dagli infermieri. Inoltre, al fine di ottenere un’indagine quanto più accurata possibile, è stata altresì effettuata una revisione della letteratura scientifica. Risultati Fisiologicamente, il percorso di accettazione della malattia varia da paziente a paziente. Molti intervistati hanno riconosciuto negli infermieri una risorsa fondamentale, tanto per l’apprendimento delle pratiche di gestione quotidiana, quanto per il supporto emotivo. Tuttavia, di contro, alcuni hanno lamentato un atteggiamento poco empatico, o una presenza marginale nel loro percorso di cura, da parte degli infermieri. Discussione I dati raccolti evidenziano la necessità, e l’importanza, di un approccio infermieristico permeato di solide basi educative e relazionali. È emerso, infatti, che una figura infermieristica più coinvolta, e specializzata, potrebbe migliorare l’aderenza terapeutica e ridurre le difficoltà legate alla gestione della malattia. Conclusioni Investire in una formazione specifica, curando maggiormente l’aspetto empatico del personale sanitario, potrebbe fare la differenza nella vita dei pazienti diabetici, rafforzandone sicurezza ed autonomia nella gestione della loro cronica condizione. Parole chiave Diabete, Infermiere, Relazione terapeutica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/21585