" Tra Vita e Perdita" L'Impegno degli Infermieri nel Sostegno al Lutto Perinatale attraverso la Formazione con la PBCCS partendo dagli studenti.

This observational study investigated the level of knowledge, perception of one’s own preparation and confidence in providing support in situations of perinatal bereavement among 2nd and 3rd year students of the Bachelor’s Degree in Nursing at the Università Politecnica delle Marche, Macerata. A questionnaire was administered using the Perinatal Bereavement Care Confidence Scale (PBCCS), composed of 44 items and structured into four scales, aimed at exploring aspects such as knowledge of the needs of bereaved parents, skills in emotional support, self-awareness and perception of organizational resources to support care. The data highlighted that, although students show a good understanding of the cultural and religious needs of parents, significant gaps emerge in the specific knowledge of the needs of individual family members, in particular of the legal implications and practical needs. A comparison with previous studies (Salazer et al., 2022; Galeotti et al., 2023) highlighted that targeted training can significantly fill these gaps, improving not only technical skills, but also the ability to listen actively and empathize, essential elements in bereavement support. Furthermore, the results indicate a progressive acquisition of clinical experience, with greater exposure to the internship in Obstetrics in the 3rd year compared to the 2nd year. At the end of the questionnaire, two open questions were asked to students to collect suggestions and personal reflections, many of which highlight the need for a more structured and in-depth approach, which includes specific training modules, dedicated spaces and practical interventions to manage the emotional and organizational complexities related to perinatal bereavement. The open answers further underlined the urgency of strengthening training, so that future operators can not only competently deal with these delicate situations, but also contribute to a cultural change in the approach to grief and support for families.

Questo studio osservazionale ha indagato il livello di conoscenza, la percezione della propria preparazione e la fiducia nel fornire supporto in situazioni di lutto perinatale tra studenti del 2° e 3° anno del corso di Laurea in Infermieristica dell’Università Politecnica delle Marche sede di Macerata. È stato somministrato un questionario utilizzando la Perinatal Bereavement Care Confidence Scale (PBCCS), composta da 44 item e strutturata in quattro scale, volto a esplorare aspetti quali la conoscenza delle esigenze dei genitori in lutto, le abilità nel supporto emotivo, l’autoconsapevolezza e la percezione delle risorse organizzative a supporto dell’assistenza. I dati hanno evidenziato che, sebbene gli studenti mostrino una buona comprensione delle esigenze culturali e religiose dei genitori, emergono lacune significative nella conoscenza specifica delle necessità dei singoli membri della famiglia, in particolare delle implicazioni legali e delle esigenze pratiche. Un confronto con studi precedenti (Salazer et al., 2022; Galeotti et al., 2023) ha messo in luce che la formazione mirata può significativamente colmare tali gap, migliorando non solo le competenze tecniche, ma anche la capacità di ascolto attivo ed empatia, elementi essenziali nel sostegno al lutto. Inoltre, i risultati indicano una progressiva acquisizione di esperienza clinica, con una maggiore esposizione al tirocinio in Ostetricia nel 3° anno rispetto al 2° anno. Alla fine del questionario sono state poste due domande aperte agli studenti per raccogliere suggerimenti e riflessioni personali, moti di essi evidenziano la necessità di un approccio più strutturato e approfondito, che includa moduli formativi specifici, spazi dedicati e interventi pratici per gestire le complessità emotive e organizzative legate al lutto perinatale. Le risposte aperte hanno ulteriormente sottolineato l’urgenza di potenziare la formazione, affinché i futuri operatori possano non solo affrontare con competenza queste situazioni delicate, ma anche contribuire a un cambiamento culturale nell’approccio al dolore e al supporto alle famiglie.