ABSTRACT INTRODUCTION: Stroke represents a medical emergency that, if not treated promptly, can lead to severe consequences. Despite significant advancements over the years, it continues to be one of the leading causes of death and disability globally. This paper examines the role of nurses in the management of stroke in emergency settings, with particular attention to early symptom identification, the use of assessment tools, the contribution of nursing ambulances in the community, and the care pathway in nursing management. MATERIALS AND METHODS: For the preparation of this paper, a literature review was conducted using the PICO methodology to evaluate the impact of nursing management on reducing door-to-needle times in stroke patients. Relevant scientific articles published in the last ten years were identified through systematic searches in multiple databases and supplemented with official sources. The analysis focused on the different phases of emergency care, with particular emphasis on the nursing role. RESULTS: The literature analysis highlighted the importance of nursing management of stroke during the acute phase, with a significant impact on reducing treatment times and improving clinical outcomes. Timely recognition of symptoms, the use of appropriate assessment tools, and the centralization of patients in specialized centers considerably reduce door-to-needle times, ensuring timely and effective treatment while minimizing the negative consequences of the condition. DISCUSSION AND CONCLUSION: The analyzed data suggest that nurses carries out a crucial role in the pre-hospital management of stroke, thanks to the speed of intervention, the use of standardized assessment tools, and the implementation of operational protocols. This role has been shown to significantly improve the efficiency of the entire care pathway, reducing delays and optimizing the use of available resources. The implementation of strategies aimed at reducing intervention times, improving staff competencies, and adopting new technologies are key factors in optimizing the prognosis of patients affected by stroke.

ABSTRACT INTRODUZIONE: L’ictus cerebrale rappresenta un’emergenza medica che, se non trattata tempestivamente, può comportare gravi conseguenze. Nonostante i progressi significativi nel corso degli anni, continua a essere una delle principali cause di morte e disabilità a livello globale. Il presente elaborato esamina il ruolo dell’infermiere nella gestione dell’ictus in ambito emergenziale, con particolare attenzione all’identificazione precoce dei sintomi, all’utilizzo degli strumenti di valutazione, al contributo delle ambulanze infermieristiche sul territorio e al percorso di cura nella gestione infermieristica. MATERIAI E METODI: Per la redazione del presente lavoro è stata effettuata una revisione della letteratura seguendo la metodologia PICO, al fine di studiare l’impatto della gestione infermieristica dei pazienti affetti da ictus nella riduzione dei tempi door-to-needle. Sono stati considerati articoli scientifici pubblicati negli ultimi 10 anni, consultando diverse banche dati e integrando altre fonti ufficiali rilevanti per descrivere in dettaglio le fasi assistenziali in emergenza, con particolare enfasi sulla figura dell’infermiere. RISULTATI: L’analisi della letteratura ha evidenziato l’importanza della gestione infermieristica dell’ictus durante la fase acuta, con un impatto significativo sulla riduzione dei tempi di trattamento e sul miglioramento degli esiti clinici. Il riconoscimento tempestivo dei sintomi, l’utilizzo di strumenti di valutazione appropriati e la centralizzazione del paziente nei centri specializzati permettono di ridurre in modo considerevole i tempi door-to-needle, garantendo un trattamento tempestivo ed efficace, e riducendo al minimo le conseguenze negative della patologia. DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: I dati analizzati suggeriscono che l’infermiere svolge un ruolo cruciale nella gestione extra-ospedaliera dell’ictus, grazie alla rapidità dell’intervento, all’utilizzo di strumenti di valutazione standardizzati e all’applicazione di protocolli operativi. Tale ruolo ha dimostrato di migliorare significativamente l’efficienza dell’intero percorso assistenziale, riducendo i ritardi e ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili. L’implementazione di strategie volte a ridurre i tempi di intervento, il miglioramento delle competenze del personale e l’adozione di nuove tecnologie rappresentano fattori determinanti per ottimizzare la prognosi dei pazienti colpiti da ictus.

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DELLO STROKE IN EMERGENZA EXTRA-OSPEDALIERA: UNA REVISIONE DELLA LETTERATURA.

DI STEFANO, GIORGIA
2023/2024

Abstract

ABSTRACT INTRODUCTION: Stroke represents a medical emergency that, if not treated promptly, can lead to severe consequences. Despite significant advancements over the years, it continues to be one of the leading causes of death and disability globally. This paper examines the role of nurses in the management of stroke in emergency settings, with particular attention to early symptom identification, the use of assessment tools, the contribution of nursing ambulances in the community, and the care pathway in nursing management. MATERIALS AND METHODS: For the preparation of this paper, a literature review was conducted using the PICO methodology to evaluate the impact of nursing management on reducing door-to-needle times in stroke patients. Relevant scientific articles published in the last ten years were identified through systematic searches in multiple databases and supplemented with official sources. The analysis focused on the different phases of emergency care, with particular emphasis on the nursing role. RESULTS: The literature analysis highlighted the importance of nursing management of stroke during the acute phase, with a significant impact on reducing treatment times and improving clinical outcomes. Timely recognition of symptoms, the use of appropriate assessment tools, and the centralization of patients in specialized centers considerably reduce door-to-needle times, ensuring timely and effective treatment while minimizing the negative consequences of the condition. DISCUSSION AND CONCLUSION: The analyzed data suggest that nurses carries out a crucial role in the pre-hospital management of stroke, thanks to the speed of intervention, the use of standardized assessment tools, and the implementation of operational protocols. This role has been shown to significantly improve the efficiency of the entire care pathway, reducing delays and optimizing the use of available resources. The implementation of strategies aimed at reducing intervention times, improving staff competencies, and adopting new technologies are key factors in optimizing the prognosis of patients affected by stroke.
2023
2025-04-16
NURSING MANAGEMENT OF STROKE IN PRE-HOSPITAL EMERGENCY CARE: A LITERATURE REVIEW.
ABSTRACT INTRODUZIONE: L’ictus cerebrale rappresenta un’emergenza medica che, se non trattata tempestivamente, può comportare gravi conseguenze. Nonostante i progressi significativi nel corso degli anni, continua a essere una delle principali cause di morte e disabilità a livello globale. Il presente elaborato esamina il ruolo dell’infermiere nella gestione dell’ictus in ambito emergenziale, con particolare attenzione all’identificazione precoce dei sintomi, all’utilizzo degli strumenti di valutazione, al contributo delle ambulanze infermieristiche sul territorio e al percorso di cura nella gestione infermieristica. MATERIAI E METODI: Per la redazione del presente lavoro è stata effettuata una revisione della letteratura seguendo la metodologia PICO, al fine di studiare l’impatto della gestione infermieristica dei pazienti affetti da ictus nella riduzione dei tempi door-to-needle. Sono stati considerati articoli scientifici pubblicati negli ultimi 10 anni, consultando diverse banche dati e integrando altre fonti ufficiali rilevanti per descrivere in dettaglio le fasi assistenziali in emergenza, con particolare enfasi sulla figura dell’infermiere. RISULTATI: L’analisi della letteratura ha evidenziato l’importanza della gestione infermieristica dell’ictus durante la fase acuta, con un impatto significativo sulla riduzione dei tempi di trattamento e sul miglioramento degli esiti clinici. Il riconoscimento tempestivo dei sintomi, l’utilizzo di strumenti di valutazione appropriati e la centralizzazione del paziente nei centri specializzati permettono di ridurre in modo considerevole i tempi door-to-needle, garantendo un trattamento tempestivo ed efficace, e riducendo al minimo le conseguenze negative della patologia. DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: I dati analizzati suggeriscono che l’infermiere svolge un ruolo cruciale nella gestione extra-ospedaliera dell’ictus, grazie alla rapidità dell’intervento, all’utilizzo di strumenti di valutazione standardizzati e all’applicazione di protocolli operativi. Tale ruolo ha dimostrato di migliorare significativamente l’efficienza dell’intero percorso assistenziale, riducendo i ritardi e ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili. L’implementazione di strategie volte a ridurre i tempi di intervento, il miglioramento delle competenze del personale e l’adozione di nuove tecnologie rappresentano fattori determinanti per ottimizzare la prognosi dei pazienti colpiti da ictus.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/21746