DARE VOCE AL SILENZIO: SFIDE DI FONAZIONE E UTILIZZO DELLE DINAMICHE RELAZIONALI NEI PAZIENTI TRACHEOSTOMIZZATI

Introduction: Communication is an essential element in the relationship between healthcare professionals and patients, impacting both the physical and psychological well-being of individuals. In tracheostomized patients, the loss of speech represents a significant challenge, leading to frustration, isolation, and difficulties in the care process. This study aims to analyze the main communication difficulties faced by these patients and the strategies that can be adopted to improve interaction with healthcare personnel. Materials and Methods: A literature review was conducted by consulting databases such as PubMed, Cochrane Library, and CINAHL. Studies analyzing the impact of tracheostomy on communication, the effectiveness of various strategies, and the role of nurses in managing these challenges were selected. A total of 15 articles were included based on specific criteria: studies focusing on adult tracheostomized patients were considered, while pediatric studies and those not relevant to the topic of communication were excluded. Results: The analysis highlighted how the loss of voice in tracheostomized patients generates high levels of anxiety and frustration, compromising their quality of life and their relationship with healthcare professionals. However, the use of Augmentative and Alternative Communication (AAC) techniques, speaking valves, and specialized nursing training significantly improves interaction and reduces the sense of isolation. Recent studies show that adopting personalized communication strategies fosters greater patient participation in their own care process. Discussion: The nurse’s role is crucial in facilitating communication for tracheostomized patients through an empathetic approach and the use of appropriate tools. The integration of supportive technologies, combined with proper training for healthcare personnel, can enhance the quality of care and the psychological well-being of patients. However, challenges remain, including the lack of standardized care practices and the need for greater investment in communication support devices. Conclusions: The implementation of targeted strategies to facilitate communication in tracheostomized patients is a key element in improving their quality of life and active involvement in care. Nursing plays a fundamental role in ensuring personalized care that considers individual communication needs. Keywords:“Tracheostomy,” “Communication,” “Speaking valves,” “Patient communication,” “Mechanical ventilation,” “Speech,” “Speech rehabilitation,” “Nurse-Patient Relation,” “Nonverbal Communication.”

Introduzione: La comunicazione è un elemento essenziale nella relazione tra operatore sanitario e paziente, incidendo sul benessere fisico e psicologico dell’individuo. Nei pazienti tracheostomizzati, la perdita della capacità di parlare rappresenta una sfida significativa, generando frustrazione, isolamento e difficoltà nel processo di cura. Questo studio si propone di analizzare le principali difficoltà comunicative di questi pazienti e le strategie adottabili per migliorare l’interazione con il personale sanitario. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione della letteratura attraverso la consultazione di database quali PubMed, Cochrane Library e Cinahl. Sono stati selezionati studi che analizzano l’impatto della tracheostomia sulla comunicazione, l’efficacia delle strategie e il ruolo dell’infermiere nella gestione di queste difficoltà. Sono stati presi in considerazione 15 articoli con criteri di inclusione che riguardano studi sulla popolazione adulta tracheostomizzata, mentre quelli di esclusione hanno escluso studi pediatrici e non pertinenti al tema della comunicazione. Risultati: L’analisi ha evidenziato come la perdita della voce nei pazienti tracheostomizzati generi elevati livelli di ansia e frustrazione, compromettendo la qualità della vita e il rapporto con il personale sanitario. Tuttavia, l’utilizzo di tecniche di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), l’impiego di valvole fonatorie e la formazione infermieristica specifica migliorano significativamente l’interazione e riducono il senso di isolamento. Studi recenti dimostrano che l’adozione di strategie comunicative personalizzate favorisce una maggiore partecipazione del paziente al proprio percorso di cura. Discussione: Il ruolo dell’infermiere si rivela cruciale nel facilitare la comunicazione nei pazienti tracheostomizzati, attraverso un approccio empatico e l’utilizzo di strumenti adeguati. L’integrazione di tecnologie di supporto, unita a un’adeguata formazione del personale sanitario, può migliorare la qualità dell’assistenza e il benessere psicologico dei pazienti. Tuttavia, persistono criticità legate alla mancanza di standardizzazione nelle pratiche assistenziali e alla necessità di maggiori investimenti in dispositivi di supporto alla comunicazione. Conclusioni: L’adozione di strategie mirate alla facilitazione della comunicazione nei pazienti tracheostomizzati rappresenta un elemento chiave per migliorare la loro qualità di vita e il loro coinvolgimento attivo nelle cure. L’infermieristica ha un ruolo fondamentale nel garantire un’assistenza personalizzata che tenga conto delle esigenze comunicative individuali. Keywords: “Tracheostomy”, “Communication”, “Speaking valves”, “Patient communication”, “Mechanical ventilation”, “Speech”, “Speech rehabilitation”, “Nurse-Patient Relation”, “Nonverbal Communication”.