Bacterial infections represent one of the main complications in patients with hematological malignancies. Immunosuppression, due to both the underlying disease and chemotherapy-induced neutropenia, is the primary risk factor. In this context, Gram-negative bacteremias are particularly important due to the high incidence of antibiotic-resistant strains. This retrospective observational study examined cases of Gram-negative bacteremia that occurred at the Hematology Clinic of the Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche between January 2022 and March 2025. The study's objective was to outline the epidemiology of the involved pathogens, their antibiotic resistance profiles, and factors associated with 30-day mortality. Clinical and microbiological data were collected from hospital sources and subjected to appropriate statistical analysis. The results highlight a predominance of Enterobacteriaceae among the isolated pathogens, with a high prevalence of resistance, particularly to third-generation cephalosporins and penicillins. The findings show a 30-day mortality rate of 20.3%, with an unexpected association between preserved neutrophil count at the time of bacteremia and unfavorable prognosis. Furthermore, high resistance rates were observed among Enterobacteriaceae, particularly to ciprofloxacin (35.7%) and piperacillin/tazobactam (27.9%), while carbapenems, alone or augmented with beta-lactamase inhibitors, maintained fair activity against non-fermenting pathogens. The study reaffirms the importance of local monitoring of infectious epidemiology and resistance to guide more effective empirical therapeutic choices and improve clinical outcomes in high-risk hematological patients.

Le infezioni batteriche rappresentano una delle complicanze principali dei pazienti affetti da neoplasie ematologiche: l’immunosoppressione, dovuta sia alla malattia di base sia alla neutropenia indotta dai trattamenti chemioterapici, costituisce il principale fattore di rischio. In questo contesto, le batteriemie causate da Gram-negativi assumono particolare importanza a causa dell'elevata incidenza di ceppi resistenti agli antibiotici. Il presente studio retrospettivo osservazionale ha esaminato i casi di batteriemia da Gram-negativi verificatisi presso la Clinica Ematologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche nel periodo compreso tra gennaio 2022 e marzo 2025, con l'obiettivo di delineare l'epidemiologia dei patogeni implicati, i loro profili di resistenza agli antibiotici e i fattori associati alla mortalità a 30 giorni. I dati clinici e microbiologici sono stati raccolti da fonti ospedaliere e sottoposti ad analisi statistica appropriata. I risultati evidenziano una predominanza di Enterobacteriaceae tra i patogeni isolati, con un'elevata prevalenza di resistenze, in particolare verso le cefalosporine di terza generazione e le penicilline. I risultati mostrano un tasso di mortalità a 30 giorni pari al 20,3%, con un’associazione inaspettata tra conta neutrofilica conservata al momento della batteriemia e prognosi sfavorevole. Inoltre, si osservano elevati tassi di resistenza tra le Enterobacteriaceae, in particolare verso ciprofloxacina (35,7%) e piperacillina/tazobactam (27,9%), mentre i carbapenemi, da soli o potenziati con inibitori di beta-lattamasi, mantengono una discreta attività contro i patogeni non fermentanti. Lo studio riafferma l'importanza del monitoraggio locale dell'epidemiologia infettiva e delle resistenze, al fine di orientare scelte terapeutiche empiriche più efficaci e migliorare gli outcome clinici nei pazienti ematologici considerati ad alto rischio.

Le batteriemie da Gram negativi nel paziente con malattie ematologiche

RUSSO, MATTIA
2024/2025

Abstract

Bacterial infections represent one of the main complications in patients with hematological malignancies. Immunosuppression, due to both the underlying disease and chemotherapy-induced neutropenia, is the primary risk factor. In this context, Gram-negative bacteremias are particularly important due to the high incidence of antibiotic-resistant strains. This retrospective observational study examined cases of Gram-negative bacteremia that occurred at the Hematology Clinic of the Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche between January 2022 and March 2025. The study's objective was to outline the epidemiology of the involved pathogens, their antibiotic resistance profiles, and factors associated with 30-day mortality. Clinical and microbiological data were collected from hospital sources and subjected to appropriate statistical analysis. The results highlight a predominance of Enterobacteriaceae among the isolated pathogens, with a high prevalence of resistance, particularly to third-generation cephalosporins and penicillins. The findings show a 30-day mortality rate of 20.3%, with an unexpected association between preserved neutrophil count at the time of bacteremia and unfavorable prognosis. Furthermore, high resistance rates were observed among Enterobacteriaceae, particularly to ciprofloxacin (35.7%) and piperacillin/tazobactam (27.9%), while carbapenems, alone or augmented with beta-lactamase inhibitors, maintained fair activity against non-fermenting pathogens. The study reaffirms the importance of local monitoring of infectious epidemiology and resistance to guide more effective empirical therapeutic choices and improve clinical outcomes in high-risk hematological patients.
2024
2025-06-24
Gram negative bacteremias in patients with hematologic diseases
Le infezioni batteriche rappresentano una delle complicanze principali dei pazienti affetti da neoplasie ematologiche: l’immunosoppressione, dovuta sia alla malattia di base sia alla neutropenia indotta dai trattamenti chemioterapici, costituisce il principale fattore di rischio. In questo contesto, le batteriemie causate da Gram-negativi assumono particolare importanza a causa dell'elevata incidenza di ceppi resistenti agli antibiotici. Il presente studio retrospettivo osservazionale ha esaminato i casi di batteriemia da Gram-negativi verificatisi presso la Clinica Ematologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche nel periodo compreso tra gennaio 2022 e marzo 2025, con l'obiettivo di delineare l'epidemiologia dei patogeni implicati, i loro profili di resistenza agli antibiotici e i fattori associati alla mortalità a 30 giorni. I dati clinici e microbiologici sono stati raccolti da fonti ospedaliere e sottoposti ad analisi statistica appropriata. I risultati evidenziano una predominanza di Enterobacteriaceae tra i patogeni isolati, con un'elevata prevalenza di resistenze, in particolare verso le cefalosporine di terza generazione e le penicilline. I risultati mostrano un tasso di mortalità a 30 giorni pari al 20,3%, con un’associazione inaspettata tra conta neutrofilica conservata al momento della batteriemia e prognosi sfavorevole. Inoltre, si osservano elevati tassi di resistenza tra le Enterobacteriaceae, in particolare verso ciprofloxacina (35,7%) e piperacillina/tazobactam (27,9%), mentre i carbapenemi, da soli o potenziati con inibitori di beta-lattamasi, mantengono una discreta attività contro i patogeni non fermentanti. Lo studio riafferma l'importanza del monitoraggio locale dell'epidemiologia infettiva e delle resistenze, al fine di orientare scelte terapeutiche empiriche più efficaci e migliorare gli outcome clinici nei pazienti ematologici considerati ad alto rischio.
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