Evaluating the Transition from Offshoring to Nearshoring: Insights from Clementoni SpA within Global Value Chain Shifts

Global Value Chains (GVCs) have significantly shaped international business by enabling firms to optimize costs and enhance competitiveness through globalized production. However, recent disruptions—such as the COVID-19 pandemic, geopolitical tensions, and environmental concerns—have exposed vulnerabilities in these networks, prompting a reassessment of offshoring strategies. In response, companies are increasingly adopting reshoring, nearshoring, and supplier diversification to enhance supply chain resilience and sustainability. This thesis examines the strategic adaptation of multinational companies in Italy to evolving GVC dynamics, with a focus on Clementoni SpA. Through a detailed case study, the research explores the firm’s transition from production in China to a hybrid approach that includes reshoring to Italy and nearshoring in Eastern Europe. The study employs both qualitative and quantitative methodologies, integrating extensive literature review, data analysis, and expert interviews to assess the economic, logistical, and geopolitical factors influencing production shifts. Findings highlight key drivers behind Clementoni’s decision, including rising labor costs in China, supply chain disruptions, and shifting geopolitical risks. The analysis—supported by an interactive dashboard and clustering models—identifies Poland, the Czech Republic, and Slovenia as viable nearshoring alternatives based on industrial competitiveness. Additionally, interviews with key stakeholders provide insights into the firm’s strategic priorities, balancing cost efficiency, operational stability, and sustainability. This research contributes to the ongoing discourse on deglobalization by offering practical insights for firms navigating supply chain restructuring. It underscores the need for companies to adopt flexible, regionally integrated production models that enhance resilience while aligning with evolving regulatory and market conditions.

Le catene del valore globali (GVC) hanno significativamente influenzato il business internazionale, consentendo alle imprese di ottimizzare i costi e aumentare la competitività attraverso una produzione globalizzata. Tuttavia, recenti perturbazioni – come la pandemia di COVID-19, le tensioni geopolitiche e le preoccupazioni ambientali – hanno messo in evidenza le vulnerabilità di queste reti, spingendo a una rivalutazione delle strategie di delocalizzazione. In risposta, le aziende stanno sempre più adottando pratiche di reshoring, nearshoring e diversificazione dei fornitori per rafforzare la resilienza e la sostenibilità delle catene di approvvigionamento. Questa tesi esamina l’adattamento strategico delle imprese multinazionali in Italia ai cambiamenti nelle dinamiche delle GVC, con un focus su Clementoni SpA. Attraverso uno studio di caso dettagliato, la ricerca analizza la transizione dell’azienda dalla produzione in Cina a un approccio ibrido che include il reshoring in Italia e il nearshoring nell’Europa orientale. Lo studio utilizza metodologie sia qualitative che quantitative, integrando una revisione approfondita della letteratura, analisi dei dati e interviste con esperti per valutare i fattori economici, logistici e geopolitici che influenzano il cambiamento della produzione. I risultati evidenziano i principali fattori che hanno motivato la decisione di Clementoni, tra cui l’aumento dei costi del lavoro in Cina, le interruzioni nelle catene di fornitura e i crescenti rischi geopolitici. L’analisi – supportata da un cruscotto interattivo e da modelli di clustering – identifica Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia come valide alternative per il nearshoring, sulla base della competitività industriale. Inoltre, le interviste con stakeholder chiave offrono approfondimenti sulle priorità strategiche dell’azienda, che cerca di bilanciare efficienza dei costi, stabilità operativa e sostenibilità. Questa ricerca contribuisce al dibattito in corso sulla deglobalizzazione, offrendo spunti pratici per le aziende che affrontano una ristrutturazione delle catene di fornitura. Sottolinea la necessità di adottare modelli produttivi flessibili e integrati a livello regionale, in grado di aumentare la resilienza e di allinearsi alle condizioni normative e di mercato in evoluzione.