This study explores predictors of Job Satisfaction (JS) and Work-Life Balance (WLB) for Indian remote workers based on a large-scale regression-based investigation. In line with the worldwide movement of working from home following the COVID-19 pandemic, this study attempts to reveal the impact of organizational culture, technology support, home environment, individual work style, and demographic/job-related factors on employee satisfaction and well-being in the context of flexible work arrangements. Cross-sectional survey design was adopted, and data were collected from 48 teleworking professionals from different industries. Full and stepwise models were run with composite scores and multiple linear regression in order to determine the most influential predictors of WLB and JS. Findings showed that WLB is explained significantly by psychological detachment and presence of stable organizational policies, while JS is driven by autonomy, innovation support, recognition, and cultural fit. Home and technological factors, although often highlighted in popular discourse, came into this environment with low predictive validity. Demographic regression revealed inequalities in terms of roles, such that part-time and managerial personnel were worse for WLB, and non-dependant personnel better for JS. Comparison using stepwise and full model showed the parsimonious models can retain explanatory power without loss of interpretability. The Initiative adds to organizational and psychological theory by returning to and examining the relevance of self-determination, boundary management, and structural autonomy to virtual working arrangements. It provides practical guidance to policymakers and HR executives in the form of boundary-definition tactics, culturally attuned flexibility programs, and role-based interventions. Finally, the study recognizes that teleworking is not just virtual connection, but it needs to reimagine culture, autonomy, and psychological well-being for virtual work.

Questo studio esplora i predittori della Soddisfazione Lavorativa (JS) e dell’Equilibrio tra Vita e Lavoro (WLB) per i lavoratori da remoto in India, basandosi su un’indagine su larga scala condotta mediante regressione. In linea con la tendenza globale al lavoro da casa successiva alla pandemia di COVID-19, questa ricerca cerca di rivelare l’impatto della cultura organizzativa, del supporto tecnologico, dell’ambiente domestico, dello stile di lavoro individuale e dei fattori demografici/professionali sulla soddisfazione e il benessere dei dipendenti nel contesto delle modalità di lavoro flessibili. È stato adottato un disegno di indagine trasversale e i dati sono stati raccolti da 48 professionisti in modalità telelavoro provenienti da diversi settori. Sono stati eseguiti modelli completi e stepwise con punteggi compositi e regressione lineare multipla per determinare i predittori più influenti di WLB e JS. I risultati hanno mostrato che il WLB è spiegato in modo significativo dal distacco psicologico e dalla presenza di politiche organizzative stabili, mentre la JS è influenzata da autonomia, supporto all’innovazione, riconoscimento e compatibilità culturale. Fattori legati alla casa e alla tecnologia, sebbene spesso evidenziati nel discorso pubblico, hanno mostrato in questo contesto una bassa validità predittiva. La regressione demografica ha rivelato disuguaglianze in termini di ruoli: il personale part-time e i manager riportano peggiori risultati in termini di WLB, mentre il personale senza persone a carico ottiene migliori risultati per la JS. Il confronto tra modelli stepwise e completi ha mostrato che i modelli più parsimoniosi possono mantenere il potere esplicativo senza perdita di interpretabilità. L’iniziativa contribuisce alla teoria organizzativa e psicologica riprendendo e riesaminando la rilevanza dell’autodeterminazione, della gestione dei confini e dell’autonomia strutturale nelle modalità di lavoro virtuali. Offre indicazioni pratiche a responsabili politici e dirigenti HR sotto forma di strategie per la definizione dei confini, programmi di flessibilità culturalmente adattati e interventi basati sui ruoli. Infine, lo studio riconosce che il telelavoro non è solo connessione virtuale, ma richiede di ripensare la cultura, l’autonomia e il benessere psicologico per il lavoro virtuale.

Home as the New Office: Investigating the Role of Remote Working in Work-Life Balance and Job Satisfaction Through Regression Analysis

MOIRANGTHEM, JOSEPH KHAGEMBA
2024/2025

Abstract

This study explores predictors of Job Satisfaction (JS) and Work-Life Balance (WLB) for Indian remote workers based on a large-scale regression-based investigation. In line with the worldwide movement of working from home following the COVID-19 pandemic, this study attempts to reveal the impact of organizational culture, technology support, home environment, individual work style, and demographic/job-related factors on employee satisfaction and well-being in the context of flexible work arrangements. Cross-sectional survey design was adopted, and data were collected from 48 teleworking professionals from different industries. Full and stepwise models were run with composite scores and multiple linear regression in order to determine the most influential predictors of WLB and JS. Findings showed that WLB is explained significantly by psychological detachment and presence of stable organizational policies, while JS is driven by autonomy, innovation support, recognition, and cultural fit. Home and technological factors, although often highlighted in popular discourse, came into this environment with low predictive validity. Demographic regression revealed inequalities in terms of roles, such that part-time and managerial personnel were worse for WLB, and non-dependant personnel better for JS. Comparison using stepwise and full model showed the parsimonious models can retain explanatory power without loss of interpretability. The Initiative adds to organizational and psychological theory by returning to and examining the relevance of self-determination, boundary management, and structural autonomy to virtual working arrangements. It provides practical guidance to policymakers and HR executives in the form of boundary-definition tactics, culturally attuned flexibility programs, and role-based interventions. Finally, the study recognizes that teleworking is not just virtual connection, but it needs to reimagine culture, autonomy, and psychological well-being for virtual work.
2024
2025-07-12
Home as the New Office: Investigating the Role of Remote Working in Work-Life Balance and Job Satisfaction Through Regression Analysis
Questo studio esplora i predittori della Soddisfazione Lavorativa (JS) e dell’Equilibrio tra Vita e Lavoro (WLB) per i lavoratori da remoto in India, basandosi su un’indagine su larga scala condotta mediante regressione. In linea con la tendenza globale al lavoro da casa successiva alla pandemia di COVID-19, questa ricerca cerca di rivelare l’impatto della cultura organizzativa, del supporto tecnologico, dell’ambiente domestico, dello stile di lavoro individuale e dei fattori demografici/professionali sulla soddisfazione e il benessere dei dipendenti nel contesto delle modalità di lavoro flessibili. È stato adottato un disegno di indagine trasversale e i dati sono stati raccolti da 48 professionisti in modalità telelavoro provenienti da diversi settori. Sono stati eseguiti modelli completi e stepwise con punteggi compositi e regressione lineare multipla per determinare i predittori più influenti di WLB e JS. I risultati hanno mostrato che il WLB è spiegato in modo significativo dal distacco psicologico e dalla presenza di politiche organizzative stabili, mentre la JS è influenzata da autonomia, supporto all’innovazione, riconoscimento e compatibilità culturale. Fattori legati alla casa e alla tecnologia, sebbene spesso evidenziati nel discorso pubblico, hanno mostrato in questo contesto una bassa validità predittiva. La regressione demografica ha rivelato disuguaglianze in termini di ruoli: il personale part-time e i manager riportano peggiori risultati in termini di WLB, mentre il personale senza persone a carico ottiene migliori risultati per la JS. Il confronto tra modelli stepwise e completi ha mostrato che i modelli più parsimoniosi possono mantenere il potere esplicativo senza perdita di interpretabilità. L’iniziativa contribuisce alla teoria organizzativa e psicologica riprendendo e riesaminando la rilevanza dell’autodeterminazione, della gestione dei confini e dell’autonomia strutturale nelle modalità di lavoro virtuali. Offre indicazioni pratiche a responsabili politici e dirigenti HR sotto forma di strategie per la definizione dei confini, programmi di flessibilità culturalmente adattati e interventi basati sui ruoli. Infine, lo studio riconosce che il telelavoro non è solo connessione virtuale, ma richiede di ripensare la cultura, l’autonomia e il benessere psicologico per il lavoro virtuale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/21973