ABSTRACT Background I pazienti settici rappresentano una popolazione eterogenea. Per questo motivo è importante che i trattamenti siano personalizzati in base alle caratteristiche del paziente, alla fonte di infezione, ai patogeni coinvolti, alla gravità della disfunzione degli organi. L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare come la mortalità per lo shock settico sia cambiata dopo l'istituzione di un protocollo terapeutico su misura per il paziente nella SOD “Clinica di Anestesia e Rianimazione Generale, Respiratoria e del Trauma maggiore” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona. Metodo Studio osservazionale retrospettivo comprendente 100 pazienti consecutivi (≥ 16 anni) con diagnosi di shock settico, secondo i criteri dell'International Sepsis Definition Conference del 2001, ammessi nella SOD “Clinica di Anestesia e Rianimazione Generale, Respiratoria e del Trauma maggiore” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona dopo l'istituzione di un protocollo terapeutico su misura per il paziente, rispetto a un gruppo di controllo storico di 100 pazienti. Il protocollo terapeutico su misura del paziente include l'uso d’immunoglobuline arricchite con IgM per pazienti con bassi livelli di IgM plasmatiche, strategie di purificazione del sangue per pazienti con alti livelli plasmatici di citochine o endotossine, correzione dell'albumina e modulazione degli agenti vasoattivi. I parametri clinici e terapeutici sono stati annotati al momento della diagnosi di shock settico e per le prime 24 ore. L'outcome primario valuta la mortalità in terapia intensiva. Risultati La mortalità in terapia intensiva si è mostrata inferiore nella coorte con terapia su misura del paziente rispetto alla coorte con terapia standard (32% contro 57%, p < 0,001). La terapia su misura per il paziente è stata associata ad un minor rischio di mortalità in terapia intensiva, anche in seguito all’adeguamento dei principali indici di gravità clinica (odds ratio aggiustato 0,273 [intervallo di confidenza al 95% 0,132-0,566], p < 0,001). Dopo la valutazione del Propensity score, sono stati selezionati 54 pazienti nella coorte standard e 54 pazienti nella coorte con terapia su misura del paziente, con caratteristiche generali simili. La mortalità in terapia intensiva era così inferiore nel sottogruppo associato alla tailored-therapy rispetto al sottogruppo di terapia standard (31,5% contro 55,6%, p = 0,019). Conclusioni Un approccio terapeutico individualizzato nei pazienti settici può essere associato ad un beneficio in termini di sopravvivenza. Sono necessari ulteriori studi per dimostrare l'impatto della terapia su misura del paziente sui risultati.
Protocollo di "patient-tailored therapy" nel paziente con sepsi: studio osservazionale retrospettivo
UGILI, MARIA CHIARA
2019/2020
Abstract
ABSTRACT Background I pazienti settici rappresentano una popolazione eterogenea. Per questo motivo è importante che i trattamenti siano personalizzati in base alle caratteristiche del paziente, alla fonte di infezione, ai patogeni coinvolti, alla gravità della disfunzione degli organi. L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare come la mortalità per lo shock settico sia cambiata dopo l'istituzione di un protocollo terapeutico su misura per il paziente nella SOD “Clinica di Anestesia e Rianimazione Generale, Respiratoria e del Trauma maggiore” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona. Metodo Studio osservazionale retrospettivo comprendente 100 pazienti consecutivi (≥ 16 anni) con diagnosi di shock settico, secondo i criteri dell'International Sepsis Definition Conference del 2001, ammessi nella SOD “Clinica di Anestesia e Rianimazione Generale, Respiratoria e del Trauma maggiore” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona dopo l'istituzione di un protocollo terapeutico su misura per il paziente, rispetto a un gruppo di controllo storico di 100 pazienti. Il protocollo terapeutico su misura del paziente include l'uso d’immunoglobuline arricchite con IgM per pazienti con bassi livelli di IgM plasmatiche, strategie di purificazione del sangue per pazienti con alti livelli plasmatici di citochine o endotossine, correzione dell'albumina e modulazione degli agenti vasoattivi. I parametri clinici e terapeutici sono stati annotati al momento della diagnosi di shock settico e per le prime 24 ore. L'outcome primario valuta la mortalità in terapia intensiva. Risultati La mortalità in terapia intensiva si è mostrata inferiore nella coorte con terapia su misura del paziente rispetto alla coorte con terapia standard (32% contro 57%, p < 0,001). La terapia su misura per il paziente è stata associata ad un minor rischio di mortalità in terapia intensiva, anche in seguito all’adeguamento dei principali indici di gravità clinica (odds ratio aggiustato 0,273 [intervallo di confidenza al 95% 0,132-0,566], p < 0,001). Dopo la valutazione del Propensity score, sono stati selezionati 54 pazienti nella coorte standard e 54 pazienti nella coorte con terapia su misura del paziente, con caratteristiche generali simili. La mortalità in terapia intensiva era così inferiore nel sottogruppo associato alla tailored-therapy rispetto al sottogruppo di terapia standard (31,5% contro 55,6%, p = 0,019). Conclusioni Un approccio terapeutico individualizzato nei pazienti settici può essere associato ad un beneficio in termini di sopravvivenza. Sono necessari ulteriori studi per dimostrare l'impatto della terapia su misura del paziente sui risultati.File | Dimensione | Formato | |
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