SANITA' DI PROSSIMITA' E NUOVI PROGETTI DI FISIOTERAPIA DOMICILIARE NELLA SANITA' EMILIANO-ROMAGNOLA TRA PNRR E D.M. 77/2022: RIFLESSI SULLA GESTIONE DEL PERSONALE.

The reform of territorial assistance addressed by D.M. 77/2022 and the funding provided by the National Plan for Recovery and Resilience (PNRR), offer a strategic opportunity to redefine the role of home physiotherapy in Emilia-Romagna and beyond, as a proximity service. The thesis adopts a qualitative research approach of an experimental case-type (case series model), based on semi-structured interviews conducted with coordinating physiotherapists and those responsible for new home physiotherapy services, trade union officials, representatives of the Order of Physiotherapists of the Emilia-Romagna region, to investigate some pilot experiences in the field of home physiotherapy developed on the territory of Emilia-Romagna. The analysis showed that the integration of new organizational models with the territorial health needs of the public and accredited private sectors can positively influence the continuity of care, the personalization of care and the valorization of human capital. Particular attention was paid to the management of personnel employed in home rehabilitation, highlighting the delicacy and complexity of the relationship between law and collective bargaining, especially with regard to certain aspects such as transversal competences, Occupational autonomy, new training paths, economic treatment and health and safety protection. The results suggest that proximity physiotherapy, if supported by flexible and participatory governance, can be a key lever for sustainable development of territorial health systems.

La riforma della assistenza territoriale trattata dal D.M. 77/2022 e i finanziamenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), offrono una opportunità strategica per ridefinire il ruolo della fisioterapia domiciliare in Emilia-Romagna ed oltre, come servizio di prossimità. La tesi adotta un approccio di ricerca qualitativa di tipo casistico sperimentale (modello case series), basato su interviste semi-strutturate, condotte a fisioterapisti coordinatori e responsabili dei nuovi servizi di fisioterapia domiciliare, a funzionari sindacali, a esponenti dell’Ordine dei fisioterapisti della regione Emilia-Romagna, per indagare alcune esperienze pilota in materia di fisioterapia domiciliare sviluppatesi sul territorio emiliano-romagnolo. L’analisi ha evidenziato, come l’integrazione dei nuovi modelli organizzativi con le esigenze territoriali sanitarie del settore pubblico e del privato accreditato, possa influenzare positivamente la continuità assistenziale, la personalizzazione delle cure e la valorizzazione del capitale umano. Particolare attenzione è stata rivolta alla gestione del personale impiegato nella riabilitazione domiciliare, ponendone in luce la delicatezza e la complessità nel rapporto tra legge e contrattazione collettiva, specie con riferimento a taluni aspetti come le competenze trasversali, l’autonomia professionale, i nuovi percorsi formativi, il trattamento economico, nonché la tutela della salute e della sicurezza. I risultati suggeriscono che la fisioterapia di prossimità, se sostenuta da una governance flessibile e partecipativa, possa rappresentare una leva fondamentale per l’evoluzione sostenibile del sistema sanitario territoriale.