Esamina gli effetti neuroprotettivi dei principali composti bioattivi presenti nel caffè, tra cui caffeina, acidi clorogenici, acido caffeico, trigonellina e i diterpeni cafestol e kahweol. Particolare attenzione è rivolta alla relazione tra il consumo regolare di caffè e la riduzione dell'incidenza di malattie neurodegenerative, quali il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, ma anche eventi neurologici come ictus ischemico e epilessia caratterizzati da sintomi e alterazioni fisiopatologiche simili. Questi composti bioattivi contrastano la formazione di aggregati proteici tossici, esercitano attività antiossidante e antinfiammatoria e modulano l'attività di numerosi enzimi coinvolti nei processi neurodegenerativi.
Ruolo dei Composti Bioattivi del Caffè nella prevenzione delle Malattie Neurodegenerative
MALASPINA, LORENZO
2024/2025
Abstract
Esamina gli effetti neuroprotettivi dei principali composti bioattivi presenti nel caffè, tra cui caffeina, acidi clorogenici, acido caffeico, trigonellina e i diterpeni cafestol e kahweol. Particolare attenzione è rivolta alla relazione tra il consumo regolare di caffè e la riduzione dell'incidenza di malattie neurodegenerative, quali il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, ma anche eventi neurologici come ictus ischemico e epilessia caratterizzati da sintomi e alterazioni fisiopatologiche simili. Questi composti bioattivi contrastano la formazione di aggregati proteici tossici, esercitano attività antiossidante e antinfiammatoria e modulano l'attività di numerosi enzimi coinvolti nei processi neurodegenerativi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/22543