This thesis aims to analyze the diagnostic activity related to Human Cytomegalovirus (hCMV) infection carried out at the Clinical Analysis Laboratory Unit (UOC Laboratorio Analisi) of the Local Health Authority of Pesaro and Urbino, during the period from December 2024 to May 2025. This retrospective study primarily focused on evaluating the effectiveness of serological and molecular diagnostics in the identification, dating, and monitoring of CMV infection in different clinical settings. A total of 1542 serological samples and 870 molecular tests were examined using different biological matrices. Automated platforms—LIAISON® XL for serological analysis and ELITe InGenius® for CMV-DNA quantification—were employed. The combined use of IgG/IgM antibody detection, IgG avidity testing, and molecular identification of CMV-DNA enabled the construction of an integrated and sensitive diagnostic approach, particularly valuable in the management of immunocompromised patients and pregnant women. The results highlighted a significant prevalence of individuals with past immunity and a considerable percentage of subjects still susceptible to infection. Molecular analysis allowed the detection of active viremia in critically ill patients and newborns, offering essential support in clinical decision-making. This study emphasizes the importance of a structured diagnostic algorithm capable of integrating laboratory data with clinical context, and suggests possible strategies to optimize CMV infection diagnostics.

La presente tesi si propone di analizzare l’attività diagnostica dell’infezione da Citomegalovirus umano (hCMV) presso la UOC Laboratorio Analisi dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro e Urbino, nel periodo compreso tra dicembre 2024 e maggio 2025. Lo studio, di tipo retrospettivo, ha avuto come obiettivo principale la valutazione dell’efficacia della diagnostica sierologica e molecolare nell’identificazione, datazione e monitoraggio dell’infezione in contesti clinici differenziati. Sono stati esaminati 1542 campioni sierologici e 870 indagini molecolari su matrici biologiche diverse, mediante le piattaforme automatizzate LIAISON® XL per l’analisi sierologica e ELITe InGenius® per la quantificazione del DNA virale. L’utilizzo congiunto della rilevazione degli anticorpi IgG/IgM, della valutazione dell’avidità delle IgG e della ricerca molecolare del CMV-DNA ha permesso di costruire un percorso diagnostico integrato e sensibile, particolarmente rilevante per la gestione clinica dei pazienti immunocompromessi e delle donne in gravidanza. I risultati ottenuti hanno messo in luce una significativa prevalenza di soggetti con immunità pregressa e una percentuale non trascurabile di individui suscettibili all’infezione. L’analisi molecolare ha consentito di identificare casi di viremia attiva in pazienti critici e neonati, fornendo un supporto essenziale alla gestione clinica. Lo studio sottolinea l’importanza di un algoritmo diagnostico strutturato, in grado di integrare i dati laboratoristici con il contesto clinico, e suggerisce possibili strategie di ottimizzazione del percorso diagnostico per l’infezione da CMV.

Diagnostica di laboratorio del Citomegalovirus presso l'Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro e Urbino (AST PU): dalla sierologia alla biologia molecolare.

GALEAZZI, ALESSIA
2024/2025

Abstract

This thesis aims to analyze the diagnostic activity related to Human Cytomegalovirus (hCMV) infection carried out at the Clinical Analysis Laboratory Unit (UOC Laboratorio Analisi) of the Local Health Authority of Pesaro and Urbino, during the period from December 2024 to May 2025. This retrospective study primarily focused on evaluating the effectiveness of serological and molecular diagnostics in the identification, dating, and monitoring of CMV infection in different clinical settings. A total of 1542 serological samples and 870 molecular tests were examined using different biological matrices. Automated platforms—LIAISON® XL for serological analysis and ELITe InGenius® for CMV-DNA quantification—were employed. The combined use of IgG/IgM antibody detection, IgG avidity testing, and molecular identification of CMV-DNA enabled the construction of an integrated and sensitive diagnostic approach, particularly valuable in the management of immunocompromised patients and pregnant women. The results highlighted a significant prevalence of individuals with past immunity and a considerable percentage of subjects still susceptible to infection. Molecular analysis allowed the detection of active viremia in critically ill patients and newborns, offering essential support in clinical decision-making. This study emphasizes the importance of a structured diagnostic algorithm capable of integrating laboratory data with clinical context, and suggests possible strategies to optimize CMV infection diagnostics.
2024
2025-07-22
Laboratory diagnostic for Cytomegalovirus at the Local Health Authority of Pesaro and Urbino (AST PU): from serology to molecular biology.
La presente tesi si propone di analizzare l’attività diagnostica dell’infezione da Citomegalovirus umano (hCMV) presso la UOC Laboratorio Analisi dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro e Urbino, nel periodo compreso tra dicembre 2024 e maggio 2025. Lo studio, di tipo retrospettivo, ha avuto come obiettivo principale la valutazione dell’efficacia della diagnostica sierologica e molecolare nell’identificazione, datazione e monitoraggio dell’infezione in contesti clinici differenziati. Sono stati esaminati 1542 campioni sierologici e 870 indagini molecolari su matrici biologiche diverse, mediante le piattaforme automatizzate LIAISON® XL per l’analisi sierologica e ELITe InGenius® per la quantificazione del DNA virale. L’utilizzo congiunto della rilevazione degli anticorpi IgG/IgM, della valutazione dell’avidità delle IgG e della ricerca molecolare del CMV-DNA ha permesso di costruire un percorso diagnostico integrato e sensibile, particolarmente rilevante per la gestione clinica dei pazienti immunocompromessi e delle donne in gravidanza. I risultati ottenuti hanno messo in luce una significativa prevalenza di soggetti con immunità pregressa e una percentuale non trascurabile di individui suscettibili all’infezione. L’analisi molecolare ha consentito di identificare casi di viremia attiva in pazienti critici e neonati, fornendo un supporto essenziale alla gestione clinica. Lo studio sottolinea l’importanza di un algoritmo diagnostico strutturato, in grado di integrare i dati laboratoristici con il contesto clinico, e suggerisce possibili strategie di ottimizzazione del percorso diagnostico per l’infezione da CMV.
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