Applicazione della Metodologia LCA per la valutazione dell’impatto ambientale del RoboMaster 60 EVO

This thesis focuses on the application of the Life Cycle Assessment (LCA) methodology as a tool for evaluating the environmental impacts associated with industrial production processes. The study begins with a theoretical overview of LCA, standardized at the international level (ISO 14040 and ISO 14044), and structured into its four main phases: goal and scope definition, life cycle inventory (LCI), life cycle impact assessment (LCIA), and interpretation of results. Fundamental concepts of the methodology, the main environmental indicators, and the assessment approaches commonly adopted in both academic and industrial contexts are discussed in detail. The research then turns to a real industrial case study, focusing on Schnell S.p.A., a global leader in the design and manufacturing of equipment for steel bar processing. Particular attention is dedicated to the RoboMaster 60 EVO, an automatic rebar bending machine for the construction industry. The system is characterized by a high degree of automation, innovative technological solutions, and improved energy efficiency compared to conventional equipment. The analysis investigates the different life cycle stages of the product: sourcing of components from national and international suppliers, in-house assembly, customer use phase, and end-of-life management. The results highlight the significant environmental contribution of the supply chain, as most of the impacts are generated upstream through materials and production processes, rather than by the assembly phase alone. Furthermore, the thesis emphasizes how LCA can serve not only as an analytical tool but also as a strategic driver to enhance corporate sustainability, reduce operational and energy costs, and comply with the increasing regulatory and market requirements arising from the European Green Deal and the United Nations 2030 Agenda for Sustainable Development. In conclusion, the study underlines the importance of systematic data collection and environmental information management across the entire supply chain. By adopting LCA-based practices, Schnell could further strengthen its competitiveness, improving transparency, traceability, and the reduction of the environmental footprint of its machinery.

La presente tesi si concentra sull’applicazione della metodologia Life Cycle Assessment (LCA) come strumento per valutare gli impatti ambientali connessi ai processi produttivi nel settore industriale. L’analisi prende avvio da un inquadramento teorico della LCA, sviluppata come metodologia standardizzata a livello internazionale (ISO 14040 e ISO 14044), articolata nelle quattro fasi principali: definizione di obiettivi e campo di applicazione, analisi di inventario (LCI), valutazione degli impatti (LCIA) e interpretazione dei risultati. All’interno del lavoro vengono approfonditi i concetti fondamentali della disciplina, i principali indicatori ambientali e i metodi di valutazione impiegati a livello accademico e industriale. Successivamente, la ricerca si focalizza su un caso studio industriale reale, rappresentato dall’azienda Schnell S.p.A., realtà leader internazionale nella progettazione e produzione di impianti per la lavorazione del tondino in acciaio. In particolare, l’attenzione è rivolta al macchinario RoboMaster 60 EVO, una piegatrice automatica di barre d’acciaio destinata al settore delle costruzioni. La macchina è caratterizzata da un elevato livello di automazione, da soluzioni tecnologiche innovative e da un miglioramento dell’efficienza energetica rispetto ai modelli tradizionali. L’analisi ha preso in esame le diverse fasi del ciclo di vita del prodotto: approvvigionamento dei componenti presso fornitori nazionali e internazionali, assemblaggio in sede, fase di utilizzo da parte dei clienti e gestione del fine vita. È emersa in particolare la rilevanza ambientale della supply chain, poiché gran parte degli impatti deriva dai materiali e dai processi a monte, piuttosto che dalla sola attività di assemblaggio svolta in azienda. La tesi ha inoltre evidenziato come l’applicazione della metodologia LCA possa rappresentare non soltanto uno strumento di analisi, ma anche una leva strategica per migliorare la sostenibilità aziendale, ridurre costi operativi ed energetici e rispondere in maniera più efficace alle richieste normative e di mercato legate al Green Deal europeo e agli obiettivi dell’Agenda 2030. In conclusione, il lavoro sottolinea l’importanza di una maggiore sistematicità nella raccolta dati e nella gestione delle informazioni ambientali lungo tutta la filiera produttiva. Attraverso l’adozione di pratiche LCA, Schnell potrebbe rafforzare ulteriormente la propria competitività, migliorando trasparenza, tracciabilità e riduzione dell’impatto ambientale dei propri macchinari.