CALIBRAZIONE DI UN MODELLO NUMERICO MEDIANTE MONITORAGGIO DINAMICO E PROGETTO DEGLI INTERVENTI PER L'ADEGUAMENTO SISMICO DELLA CHIESA DI "SANTA MARIA IN VIA"

This thesis focused on the seismic vulnerability assessment of the Church of Santa Maria in Via, a historical building severely damaged during the 2016 seismic sequence. The main objective was to evaluate the current condition of the structure and to propose intervention strategies aimed at ensuring its structural safety while preserving its historical and artistic value. In particular, it is important to highlight how the combination of dynamic monitoring (OMA) and numerical calibration through MAC indices represents a fundamental step in reducing uncertainties in the modeling of historic structures. OMA provides reliable experimental data on the actual dynamic properties, while MAC indices make it possible to verify and refine the consistency between this information and the modal shapes of the numerical model. This approach avoids relying on theoretical models that may not represent the actual behavior of the building, thereby reducing the risk of inaccurate assessments and enhancing the reliability of both vulnerability analyses and seismic retrofit interventions. The calibrated model was subsequently employed to assess the seismic vulnerability in the current state and to design strengthening measures, aimed both at consolidating the masonry walls and at securing the most critical local mechanisms, particularly those involving the façade and the tiburio. For these structural elements, specially designed steel systems were proposed, integrated with the existing masonry fabric and conceived to improve both the global and local seismic response of the construction.

Il presente lavoro di tesi ha affrontato lo studio di vulnerabilità sismica della Chiesa di Santa Maria in Via, edificio storico gravemente danneggiato a seguito della sequenza sismica del 2016. L’obiettivo principale è stato quello di valutare lo stato di fatto della struttura e di proporre strategie di intervento mirate alla sua salvaguardia strutturale e alla conservazione del valore storico-artistico. In particolare, si vuole sottolineare come la combinazione di monitoraggio dinamico (OMA) e calibrazione numerica mediante indici MAC rappresenta un passaggio fondamentale per ridurre le incertezze nella modellazione delle strutture storiche. L’OMA fornisce dati sperimentali attendibili sulle caratteristiche dinamiche reali, mentre i MAC consentono di verificare e correggere la coerenza tra queste informazioni e le forme modali del modello numerico. In tal modo si evita di basare le verifiche sismiche su modelli teorici non rappresentativi del comportamento effettivo della costruzione, riducendo il rischio di valutazioni errate e aumentando l’affidabilità delle analisi di vulnerabilità e degli interventi di adeguamento progettati. Il modello calibrato è stato quindi impiegato per verificare la vulnerabilità sismica nello stato di fatto e per progettare gli interventi di adeguamento, mirati sia al consolidamento delle murature sia alla messa in sicurezza dei meccanismi locali più critici, in particolare quelli che interessano la facciata e il tiburio. Per questi elementi sono state previste strutture in acciaio appositamente progettate, integrate con il tessuto murario esistente e finalizzate a migliorare la risposta globale e locale della costruzione.