Background La teleriabilitazione rappresenta una delle applicazioni più promettenti della digital health per garantire accessibilità, continuità e sostenibilità dei servizi riabilitativi. In Italia la diffusione è ancora limitata e disomogenea, mentre il modello danese costituisce un riferimento consolidato per governance, interoperabilità e rimborso. Obiettivi Scopo dello studio è stato valutare la fattibilità clinica, organizzativa ed economica della teleriabilitazione e proporne l’implementazione strutturata all’interno del SSR Marche. Metodi È stata condotta un’analisi documentale delle normative europee, nazionali e regionali, un confronto internazionale con focus sulla Danimarca, e una valutazione del contesto regionale. È stato inoltre somministrato un questionario a 65 professionisti del SSR Marche per rilevare percezioni, disponibilità e bisogni formativi. Infine, è stata realizzata una simulazione economica di ritorno dell’investimento (ROI). Risultati Il questionario ha evidenziato una disponibilità media elevata all’adozione (4,03 su 5), con il 69% dei rispondenti favorevoli, nonostante un comfort digitale moderato (3,1 su 5). L’80% ha indicato la formazione come elemento cruciale. L’analisi economica suggerisce un ROI positivo entro 3–5 anni, grazie alla riduzione di degenze, spostamenti e tempi di presa in carico. Conclusioni Si propone un piano in tre fasi: pilota presso l’Ospedale di Torrette di Ancona (500 pazienti), estensione progressiva ad altre Aree Vaste e consolidamento come servizio strutturale. La teleriabilitazione può così divenire un pilastro innovativo del SSR Marche, coniugando equità di accesso, qualità clinica e sostenibilità economica.
Dal modello danese alla Regione Marche: analisi comparativa e proposta di implementazione della teleriabilitazione nei servizi riabilitativi pubblici
COPA, ESMA
2024/2025
Abstract
Background La teleriabilitazione rappresenta una delle applicazioni più promettenti della digital health per garantire accessibilità, continuità e sostenibilità dei servizi riabilitativi. In Italia la diffusione è ancora limitata e disomogenea, mentre il modello danese costituisce un riferimento consolidato per governance, interoperabilità e rimborso. Obiettivi Scopo dello studio è stato valutare la fattibilità clinica, organizzativa ed economica della teleriabilitazione e proporne l’implementazione strutturata all’interno del SSR Marche. Metodi È stata condotta un’analisi documentale delle normative europee, nazionali e regionali, un confronto internazionale con focus sulla Danimarca, e una valutazione del contesto regionale. È stato inoltre somministrato un questionario a 65 professionisti del SSR Marche per rilevare percezioni, disponibilità e bisogni formativi. Infine, è stata realizzata una simulazione economica di ritorno dell’investimento (ROI). Risultati Il questionario ha evidenziato una disponibilità media elevata all’adozione (4,03 su 5), con il 69% dei rispondenti favorevoli, nonostante un comfort digitale moderato (3,1 su 5). L’80% ha indicato la formazione come elemento cruciale. L’analisi economica suggerisce un ROI positivo entro 3–5 anni, grazie alla riduzione di degenze, spostamenti e tempi di presa in carico. Conclusioni Si propone un piano in tre fasi: pilota presso l’Ospedale di Torrette di Ancona (500 pazienti), estensione progressiva ad altre Aree Vaste e consolidamento come servizio strutturale. La teleriabilitazione può così divenire un pilastro innovativo del SSR Marche, coniugando equità di accesso, qualità clinica e sostenibilità economica.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/23311
			
		
	
	
	
			      	