"LA CHIRALITÀ NELLA BIOLOGIA MOLECOLARE: IL CASO DEI BATTERI SPECCHIO COME SFIDA BIOETICA NELLA SPERIMENTAZIONE CLINICA"

In recent decades, clinical trials have played a crucial role in the development of new therapies and drugs, significantly contributing to the advancement of medicine and the improvement of quality of life. Through rigorous protocols and well-defined phases, clinical research makes it possible to assess the safety and effectiveness of innovative treatments, while at the same time ensuring the protection of the patients involved. However, the experimental process is not exempt from ethical and regulatory challenges, making it necessary to carry out an in-depth analysis of procedures and the related bioethical implications. At the same time, progress in biotechnology has led to the discovery and study of alternative life forms, including the so-called “mirror bacteria.” These organisms, characterized by a biomolecular structure that is specular to known life, open new perspectives in scientific research but also raise significant questions regarding their potential risks to human health and the ecosystem. Their introduction could profoundly affect synthetic biology, medicine, and global biosafety, requiring careful evaluation of their impacts and ethical implications. This thesis aims to analyze two distinct yet interconnected fields: on the one hand, the functioning and regulations of clinical trials; on the other, the concept of mirror bacteria and their possible implications. The objective is to provide a critical reflection on scientific progress and the ethical challenges associated with it, highlighting the delicate balance between innovation and safety. Particular attention will be devoted to the fact that mirror bacteria raise profound questions and bioethical dilemmas in the face of the unknown, requiring us to reflect on how, by following bioethical guidelines and principles, it is possible to develop a responsible approach toward these new specular life forms. Through this study, the aim is to contribute to the academic and scientific discussion on these emerging issues, emphasizing the importance of maintaining a balance between scientific curiosity, technological progress, and ethical responsibility.

Negli ultimi decenni, la sperimentazione clinica ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo di nuove terapie e farmaci, contribuendo in modo significativo al progresso della medicina e al miglioramento della qualità della vita. Attraverso protocolli rigorosi e fasi ben definite, la sperimentazione clinica permette di valutare la sicurezza e l'efficacia di trattamenti innovativi, garantendo al contempo la protezione dei pazienti coinvolti. Tuttavia, il processo sperimentale non è esente da sfide etiche e normative, rendendo necessaria un' analisi approfondita delle procedure e delle implicazioni bioetiche che ne derivano. Parallelamente, il progresso nelle biotecnologie ha portato alla scoperta e allo studio di forme di vita alternative, tra cui i cosiddetti "batteri specchio". Questi organismi, caratterizzati da una struttura biomolecolare speculare rispetto alla vita conosciuta, aprono nuovi scenari nella ricerca scientifica, ma sollevano anche interrogativi significativi riguardo ai loro potenziali rischi per la salute e per l'ecosistema. La loro introduzione potrebbe influenzare profondamente la biologia sintetica, la medicina e la sicurezza biologica globale, richiedendo una valutazione attenta degli impatti e delle implicazioni etiche. Questa tesi si propone di analizzare due ambiti distinti ma interconnessi: da un lato, il funzionamento e le regolamentazioni della sperimentazione clinica; dall'altro, il concetto di batteri specchio e le loro possibili implicazioni. L'obiettivo è fornire una riflessione critica sui progressi scientifici e sulle sfide etiche ad essi legate, evidenziando il delicato equilibrio tra innovazione e sicurezza. Particolare attenzione sarà dedicata al fatto che i batteri specchio sollevano interrogativi profondi e dilemmi bioetici di fronte all’ignoto, richiedendo di interrogarsi su come, seguendo le linee guida e i principi della bioetica, sia possibile sviluppare un approccio responsabile nei confronti di queste nuove forme di vita speculari. Attraverso questo studio, si vuole offrire un contributo alla discussione accademica e scientifica su queste tematiche emergenti, sottolineando l'importanza di mantenere un equilibrio tra curiosità scientifica, progresso tecnologico e responsabilità etica.