VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI TRAMITE METODOLOGIA LIFE CYCLE ASSESSMENT DI VENDING MACHINE

This thesis proposes a Life Cycle Assessment (LCA), conducted using SimaPro software, to analyze the environmental impacts of a Vending Machine (TVM). The primary objective is to identify hotspots related to its maintenance phase and Inventory Assembly inventory. The Functional Unit was defined as the machine's operation for ten years (10 years). The results highlighted that the production phase (Inventory Assembly) is the primary source of impact, dominating Resource Use (Minerals and Fossils) and Human Toxicity. The disaggregated analysis identified the MAIN MODULE (for Climate Change, led by Nylon 6,6) and the 18/8 Chromium Steel components (for Ozone Layer Depletion and Metal Depletion) as the main hotspots, with maintenance logistics also contributing significantly. In conclusion, the study offers targeted eco-design recommendations for impact mitigation, prioritizing the substitution of critical materials (chromium steel and Nylon 6,6) and the optimization of energy-intensive processes, in order to improve product sustainability.

La presente tesi propone una Valutazione del Ciclo di Vita (LCA), condotta tramite il software SimaPro, per analizzare gli impatti ambientali di una Vending Machine (TVM) con l'obiettivo primario di identificare gli hotspot legati alla sua fase di manutenzione e all'inventario dell'Assemblaggio Scorte. L'Unità Funzionale è stata definita come il funzionamento della macchina per dieci anni (10 anni). I risultati hanno evidenziato che la fase di produzione (Assemblaggio Scorte) è la principale fonte di impatto, dominando l'Uso di Risorse (Minerali e Fossili) e la Tossicità Umana. L'analisi disaggregata ha identificato come hotspot principali il MAIN MODULE (per il Cambiamento Climatico, guidato dal Nylon 6,6) e i componenti in Acciaio al Cromo 18/8 (per l'Assottigliamento dello Strato di Ozono e l'Esaurimento di Metalli), con un contributo significativo della logistica di manutenzione. In conclusione, lo studio offre raccomandazioni mirate di eco-design per la mitigazione degli impatti, privilegiando la sostituzione dei materiali critici (acciaio al cromo e Nylon 6,6) e l'ottimizzazione dei processi ad alta intensità energetica, al fine di migliorare la sostenibilità del prodotto.