La sindrome feto-alcolica (FAS) è una patologia del feto-neonato, dovuta all’assunzione di alcol in gravidanza e caratterizzata dall’insieme di problematiche fisiche, comportamentali e neurologiche che influenzano in maniera significativa l’andamento dello sviluppo nel feto-neonato. Studi attraverso le neuroimaging rivelano come il cervello assume una struttura e una funzionalità anomala in seguito all’esposizione all’alcol prima della nascita. L’assunzione di alcol in gravidanza può determinare alterazione epigenetiche, anomalie a carico del sistema nervoso centrale come un ridotto volume cerebrale globale, disfunzioni a carico del lobo frontale, del nucleo striato e caudato, del talamo e del cervelletto, del corpo calloso e dell’amigdala. Queste alterazioni compromettono il normale sviluppo del bambino in tutte le aree, dalla cognitiva, a quella motoria, alla regolazione emotiva, alle funzioni esecutive e alle funzioni adattive. Il presente elaborato intende esplorare il ruolo della terapia neuro e psicomotoria nel trattamento della sindrome feto alcolica (FAS) attraverso l’analisi di un case report. Il caso clinico preso in esame riguarda una bambina di 7 anni con diagnosi di FAS, alla quale è stato proposto un trattamento neuro e psicomotorio della durata di 5 mesi con l’obiettivo di favorire i processi di regolazione sensoriale, di regolazione emotivo comportamentale e di supporto del funzionamento adattivo. È stata effettuata un’unica valutazione di tipo qualitativo a T0 in quanto la bambina ha mostrato una limitata modificabilità nei comportamenti osservati. I risultati emersi hanno evidenziato piccoli segni di modificabilità nelle diverse aree, a partire da quella motoria: le strategie messe in atto hanno permesso un miglior controllo motorio nella deambulazione autonoma sia in ambienti conosciuti che non conosciuti; la strutturazione di un setting controllato e privo di stimoli visivi ha fatto in modo che la bambina fosse meno caotica nell’esplorazione dell’ambiente circostante. La regolazione emotivo-comportamentale, primo obiettivo del trattamento, per favorire l’emergere di successive competenze, rimane ancora uno degli obiettivi primari del trattamento.

Terapia Neuro e Psicomotoria nella Sindrome Feto Alcolica (FAS): analisi di un case report

MASSACCESI, FEDERICA
2024/2025

Abstract

La sindrome feto-alcolica (FAS) è una patologia del feto-neonato, dovuta all’assunzione di alcol in gravidanza e caratterizzata dall’insieme di problematiche fisiche, comportamentali e neurologiche che influenzano in maniera significativa l’andamento dello sviluppo nel feto-neonato. Studi attraverso le neuroimaging rivelano come il cervello assume una struttura e una funzionalità anomala in seguito all’esposizione all’alcol prima della nascita. L’assunzione di alcol in gravidanza può determinare alterazione epigenetiche, anomalie a carico del sistema nervoso centrale come un ridotto volume cerebrale globale, disfunzioni a carico del lobo frontale, del nucleo striato e caudato, del talamo e del cervelletto, del corpo calloso e dell’amigdala. Queste alterazioni compromettono il normale sviluppo del bambino in tutte le aree, dalla cognitiva, a quella motoria, alla regolazione emotiva, alle funzioni esecutive e alle funzioni adattive. Il presente elaborato intende esplorare il ruolo della terapia neuro e psicomotoria nel trattamento della sindrome feto alcolica (FAS) attraverso l’analisi di un case report. Il caso clinico preso in esame riguarda una bambina di 7 anni con diagnosi di FAS, alla quale è stato proposto un trattamento neuro e psicomotorio della durata di 5 mesi con l’obiettivo di favorire i processi di regolazione sensoriale, di regolazione emotivo comportamentale e di supporto del funzionamento adattivo. È stata effettuata un’unica valutazione di tipo qualitativo a T0 in quanto la bambina ha mostrato una limitata modificabilità nei comportamenti osservati. I risultati emersi hanno evidenziato piccoli segni di modificabilità nelle diverse aree, a partire da quella motoria: le strategie messe in atto hanno permesso un miglior controllo motorio nella deambulazione autonoma sia in ambienti conosciuti che non conosciuti; la strutturazione di un setting controllato e privo di stimoli visivi ha fatto in modo che la bambina fosse meno caotica nell’esplorazione dell’ambiente circostante. La regolazione emotivo-comportamentale, primo obiettivo del trattamento, per favorire l’emergere di successive competenze, rimane ancora uno degli obiettivi primari del trattamento.
2024
2025-11-11
Neuro and Psychomotor therapy in Fetal Alcohol Syndrome (FAS): a case study
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