La barriera invisibile dello stigma in salute mentale: valutazione degli atteggiamenti tra i futuri infermieri per un’assistenza inclusiva

Introduction and Objectives The stigma associated with mental illness represents a major barrier to well-being, help-seeking, access to care, and treatment adherence, leading to isolation and discrimination at the institutional, social, and personal levels. Combating this phenomenon is a crucial task for current and future healthcare professionals, particularly nurses, who play a key role in promoting health and mental health literacy (MHL). This study aimed to assess the presence and intensity of stigma, analyze the level of knowledge and attitudes of students in the Macerata Nursing Degree Program toward mental illness, and understand the sources of prejudice and highlight the role of education in stigma reduction. Materials and Methods The survey was conducted at the Macerata campus of the Polytechnic University of Marche, involving a sample of 72 first-, second-, and third-year nursing students. A questionnaire validated by the Ministry of Health and the Ministry of Education, Universities, and Research (2007) was administered, called the "Questionnaire on Knowledge and Attitudes Regarding Mental Illness." The instrument investigated the perception of mental illness, level of knowledge, willingness to interact with psychiatric patients, and sources of information. Results The data collected highlights the presence of prejudice and mild stigma among students. The most commonly used adjectives to describe someone with a mental illness were "fragile," "vulnerable," and "unstable." Although students showed general openness in low-contact relationships (e.g., friendships, sports), their willingness to engage in relationships decreased as contact increased (such as "sharing an apartment" or "going on vacation"). The majority of students (51%) considered themselves "poorly informed" about mental illnesses, especially first-year students, while third-year students, with specific training in mental health, showed more informed and less stigmatizing attitudes. However, 100% of respondents expressed a strong interest in receiving further information. The main sources of information cited were school and the internet. 75% of students reported having direct experience with mental illness.Discussion and Conclusions The presence of stigma is primarily attributable to a lack of awareness and inadequate knowledge about mental health and illness. The strong interest expressed by students in learning more (100%) represents an important area for improvement. The results underscore the need for academic training, as well as effective educational and awareness-raising interventions within the university curriculum, with the aim of reducing stigma (direct experience with people with psychiatric disorders is a key factor in reducing it), enhancing mental health literacy (MHL), and preparing future healthcare professionals to provide discrimination-free care characterized by empathetic, competent, and inclusive professional attitudes. Keywords: stigma, mental health, nursing, university education, health literacy, psychiatric discrimination.

Introduzione ed Obiettivi Lo stigma associato alla malattia mentale rappresenta una delle principali barriere al benessere, ricerca di aiuto, accesso alle cure e adesione ai trattamenti, producendo isolamento e discriminazione a livello istituzionale, sociale e personale. La lotta a questo fenomeno è un compito cruciale per i professionisti sanitari attuali e futuri, in particolare gli infermieri, che svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della salute e dell'alfabetizzazione sulla salute mentale (Mental Health Literacy - MHL). Il presente studio si è posto l'obiettivo di valutare la presenza e l'intensità dello stigma, di analizzare il livello di conoscenza e gli atteggiamenti degli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica di Macerata verso la malattia mentale, al fine di comprendere le fonti del pregiudizio ed evidenziare il ruolo della formazione nella riduzione dello stigma. Materiali e Metodi L'indagine conoscitiva è stata condotta presso il polo didattico di Macerata dell'Università Politecnica delle Marche, coinvolgendo un campione di 72 studenti del primo, secondo e terzo anno di Infermieristica. È stato somministrato un questionario validato dal Ministero della Salute e dal MIUR (2007), denominato "Questionario sulle conoscenze e gli atteggiamenti nei confronti della malattia mentale". Lo strumento ha indagato l'immagine associata alla malattia mentale, il livello di conoscenza, la disponibilità a relazionarsi con pazienti psichiatrici e le fonti di informazione. Risultati I dati raccolti evidenziano la presenza di pregiudizi e di un lieve stigma tra gli studenti. Gli aggettivi più utilizzati per descrivere una persona affetta da malattia mentale sono stati: "Fragile", "Vulnerabile", "Instabile". Sebbene gli studenti abbiano mostrato una generale apertura nelle relazioni a basso contatto (es. amicizia, fare sport), la disponibilità a relazionarsi diminuisce all'aumentare del contatto (come “condividere un appartamento" o "andare in vacanza"). La maggioranza degli studenti (51%) si è ritenuta "poco informata" sulle malattie mentali, soprattutto gli studenti appartenenti ai primi anni di corso mentre gli studenti del terzo anno, con formazione specifica in salute mentale, mostrano atteggiamenti più consapevoli e meno stigmatizzanti. Tuttavia, il 100% degli intervistati ha espresso un forte interesse a ricevere ulteriori informazioni. Le principali fonti di informazione citate sono la scuola ed internet. Il 75% degli studenti ha riportato di avere un’esperienza diretta con la malattia mentale. Discussione e conclusioni La presenza di stigma è principalmente riconducibile a una mancanza di consapevolezza e di conoscenza inadeguata della salute e malattia mentale. Il forte interesse espresso dagli studenti a saperne di più (100%) rappresenta un'importante area di miglioramento. I risultati ottenuti sottolineano la necessità di effettuare una formazione accademica, nonché interventi educativi e di sensibilizzazione efficaci all'interno del percorso universitario, con l'obiettivo di ridurre lo stigma (l’esperienza diretta con persone affette da disturbi psichiatrici è un fattore determinante per diminuirlo), potenziare l’alfabetizzazione sulla salute mentale (MHL) e preparare i futuri professionisti sanitari a un'assistenza priva di discriminazioni, caratterizzata da atteggiamenti professionali empatici, competenti ed inclusivi. Parole chiave: stigma, salute mentale, infermieristica, formazione universitaria, alfabetizzazione sanitaria, discriminazione psichiatrica.