IVG farmacologica e assistenza infermieristica: La centralità della donna tra obiezione di coscienza, aspetti etici e revisioni sistematiche.

Introduction and Objectives: Voluntary Termination of Pregnancy (VTP) is a medical procedure performed within the first 12 weeks of gestation to end an unwanted pregnancy. VTP is regulated by Italian Law 194/78, but the conscientious objection permitted by this law creates a profound structural tension within the healthcare system, compromising the effective enforceability of the right to health. This thesis aims to examine the complex role of the nurse in this scenario, demonstrating how the non-objecting nurse acts as an ethical imperative and a key element for the effectiveness of this right. The investigation focuses particularly on the importance of skills such as active listening and non-judgmental communication, which are essential for guaranteeing the woman’s right to complete information and for breaking the isolation generated by stigma. Materials and Methods: This work was developed through a critical review of the literature on scientific databases, specifically PubMed and Google Scholar, and by consulting various relevant national regulations. Results: The results highlight that the nurse is among the primary guarantors of the woman's autonomy and dignity. Only through ethical competence, combined with specific preparation on both pharmacological and surgical procedures, and a non-judgmental relational approach, is it possible to transform a legally guaranteed service into a right genuinely accessible to the woman. Discussion and Conclusion: The literature indicates that this procedure can carry a heavy emotional burden. The role of the nurse is therefore indispensable; they guarantee the woman’s well-being by offering psychological support and informing her of all strategies to prevent a future unwanted pregnancy and the need for invasive treatments. The final hope of this thesis is that VTP will be universally recognized as an inalienable human right for all women, free from restrictions and moral judgment. Keywords: "Law 194/78" "Induced Abortion" "Conscientious Objection" "Nurses" "Healthcare Workers" "Women’s Right" "Moral Conflict" "Nursing Ethics".

Introduzione e Obiettivi: L’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) è una procedura medica che viene eseguita entro le 12 settimane di gestazione per interrompere una gravidanza indesiderata. L’IVG è normata dalla legge 194/78 l’obiezione di coscienza della presente legge genera una profonda tensione strutturale nel sistema sanitario; questa dinamica compromette l'effettiva esigibilità del diritto. La presente tesi si propone di esaminare il complesso ruolo dell'infermiere in questo scenario, dimostrando come l'infermiere non obiettore, si configuri come un imperativo etico e un elemento chiave per l'effettività del diritto. L'indagine si concentra in particolare sull'importanza di competenze come l'ascolto attivo e la comunicazione non giudicante, essenziali per garantire i diritti della donna all'informazione completa e per spezzare l'isolamento generato dallo stigma. Materiali e Metodi: Il lavoro è stato sviluppato attraverso una revisione critica della letteratura su banche dati scientifiche PubMed e Google Schoolar e consultando le varie normative. Risultati: I risultati evidenziano che l'infermiere è tra i principali garanti dell'autonomia e della dignità della donna. Solo attraverso una competenza etica affiancata a una preparazione specifica sulle procedure farmacologiche e chirurgiche, e un approccio relazionale non giudicante, è possibile trasformare una prestazione legalmente garantita in un diritto realmente accessibile per la donna. Discussione e Conclusione: Dalla letteratura emerge come questa procedura possa comportare un pesante bagaglio emotivo. Indispensabile è quindi la figura dell’infermiere, che ne garantisce lo stato di benessere, offrendo supporto psicologico e mettendola a conoscenza di tutte le strategie da poter mettere in atto per non incorrere in un’altra gravidanza indesiderata e richieda dei trattamenti invasivi. L'auspicio finale di questa tesi è che l'IVG sia universalmente riconosciuta come un diritto umano inalienabile, libero da restrizioni e giudizi morali. Parole Chiave: “Law 194/78” “abortion induced” “conscientious objection” “nurses" "healthcare workers" “women’s right” “moral conflict” “nursing ethics”