Trauma maggiore, gestione con Hybrid Emergency Room e Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale: revisione narrativa della letteratura

ABSTRACT INTRODUCTION: Major trauma represents one of the main causes of death in the young and adult population and requires timely and multidisciplinary management. The traditional model based on Diagnostic-Therapeutic Care Pathways (PDTA) can present critical issues related to in-hospital transfers with consequent diagnostic-therapeutic delays. The Hybrid Emergency Room (HER), introduced in Japan, integrates imaging diagnostics, surgery and interventional radiology into a single environment. OBJECTIVE: To analyze the available scientific evidence on the effectiveness of HER in the management of trauma greater than in the conventional pathway, evaluating the impact on intervention times, survival and quality of care. MATERIAL AND METHODS: A narrative review of the literature was conducted by means of research in the PubMed/MEDLINE databases and international scientific journals. Studies published from 2012 to 2025, involving adult patients with major trauma, have included. Of the 30 articles identified, 12 met the inclusion criteria. The research was structured according to the PICO method. RESULTS: Evidence shows that HER reduces diagnostic-therapeutic times and improves survival, particularly in cases of severe trauma (ISS>25) or massive hemorrhage. Some studies also highlight a lower need for transfusions and better hemodynamic stability. Economic analysis indicates that despite higher initial costs, HER is cost-effective overall due to improved clinical and organizational outcomes. CONCLUSIONS: The Hybrid Emergency Room represents an innovative model for the integrated management of major trauma, capable of reducing intervention times and improving the quality of care. Its implementation requires specific training, structural adjustment and multicenter studies to consolidate its effectiveness and promote its application in different hospital settings.

ABSTRACT INTRODUZIONE: Il trauma maggiore rappresenta una delle principali cause di morte nella popolazione giovane e adulta e richiede una gestione tempestiva e multidisciplinare. Il modello tradizionale basato sui Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) può presentare criticità legate ai trasferimenti intraospedalieri con conseguenti ritardi diagnostico-terapeutici. L’Hybrid Emergency Room (HER), introdotta in Giappone, integra in un unico ambiente diagnostica per immagini, chirurgia e radiologia interventistica. OBIETTIVO: Analizzare le evidenze scientifiche disponibili sull’efficacia della HER nella gestione del trauma maggiore rispetto al percorso convenzionale, valutando l’impatto su tempi di intervento, sopravvivenza e qualità dell’assistenza. MATERIALI E METODI: È stata condotta una revisione narrativa della letteratura mediante ricerca nelle banche dati PubMed/MEDLINE e riviste scientifiche internazionali. Sono stati inclusi studi pubblicati dal 2012 al 2025, riguardanti pazienti adulti con trauma maggiore. Dei 30 articoli individuati, 12 hanno soddisfatto i criteri di inclusione. La ricerca è stata strutturata secondo il metodo PICO. RISULTATI: Le evidenze mostrano che la HER riduce i tempi diagnostico-terapeutici e migliora la sopravvivenza, in particolare nei casi di trauma grave (ISS>25) o emorragia massiva. Alcuni studi evidenziano anche una minore necessità di trasfusioni e una migliore stabilità emodinamica. L’analisi economica indica che, nonostante i costi iniziali più elevati, la HER risulta complessivamente costo-efficace grazie al miglioramento degli esiti clinici e organizzativi. CONCLUSIONI: La Hybrid Emergency Room rappresenta un modello innovativo per la gestione integrata del trauma maggiore, capace di ridurre i tempi di intervento e migliorare la qualità dell’assistenza. La sua implementazione richiede formazione specifica, adeguamento strutturale e studi multicentrici per consolidarne l’efficacia e favorirne l’applicazione in diversi contesti ospedalieri.