L’efficacia clinica del miele medicale nel Wound Care e confronto con altri antisettici : revisione della letteratura

INTRODUCTION Medical honey in wound care has antibacterial, anti-inflammatory and healing efficacy. The well-known antimicrobial resistance of antibiotics makes it necessary to look for cheaper, more natural dressings capable of reducing them. With this in mind, medical honey, to date, is confirmed as a topical and healing antiseptic solution, useful as a complement or alternative to more common topical antiseptics. OBJECTIVE The research objective that guided the present work is to evaluate the efficacy and appropriateness of medical honey-based dressings compared to traditional dressings (silver and povidone iodine) in the clinical practice of wound care. MATERIALS AND METHODS A narrative review of the literature was conducted in the period from May to September 2025. The following databases were consulted: PubMed, Cochrane Library, Scopus and international guidelines (IWII, NICE, IWGDF). The following keywords were used: medical grade honey, honey, infection diagnosis chronic leg ulcers, infected ulcers, honey, silver, povidone-iodine, wound care, wound healing, guidelines, nursing role, patient education The research question that guided the present research was whether medical honey represents a valid alternative to topical antiseptics in the context of Wound Care. RESULTS Numerous evidences state that the use of medical honey in lesions is a valid alternative or complement to traditional topical antiseptics due to its strong antibacterial properties, the ability to reduce the healing time of the lesion and the absence of toxicity and antimicrobial resistance. CONCLUSIONS From the literature it emerges that honey represents a valid alternative or complement to traditional antiseptics in wound care. Compared to povidone iodine and silver, it demonstrates superior biocompatibility, less cytotoxicity, same or greater antimicrobial efficacy, and a pro-healing action documented by clinical and experimental evidence.

INTRODUZIONE Il miele medicale nel wound care ha efficacia antibatterica, antinfiammatoria e cicatrizzante. Le note resistenze antimicrobiche degli antibiotici rendono necessaria la ricerca di medicazioni più economiche, naturali e in grado di ridurle. In quest’ottica, il miele medicale, ad oggi è confermato come soluzione antisettica topica e cicatrizzante, utile come complemento o alternativa di antisettici topici più comuni. OBIETTIVO L’obiettivo di ricerca che ha guidato il presente lavoro è quello di valutare l’efficacia e l’appropriatezza delle medicazioni a base di miele medicale rispetto alle medicazioni tradizionali (argento e iodio povidone) nella pratica clinica del wound care. MATERIALI E METODI È stata condotta una revisione narrativa della letteratura nel periodo che va da maggio a settembre 2025. Sono state consultate le seguenti banche dati: PubMed, Cochrane Library, Scopus e linee guida internazionali (IWII, NICE, IWGDF). Sono state utilizzate le seguenti parole chiave: medical grade honey, honey, infection diagnosis chronic leg ulcers, infected ulcers, honey, silver, povidone-iodine, wound care, wound healing, guidelines, nursing role, patient education. La domanda di ricerca che ha guidato la presente ricerca è stata se il miele medicale rappresenti una valida alternativa agli antisettici topici nell’ambito del Wound Care. RISULTATI Numerose evidenze affermano che l’utilizzo del miele medicale nelle lesioni sia una valida alternativa o complemento ai tradizionali antisettici topici per le sue forti proprietà antibatteriche, la capacità di riduzione dei tempi di guarigione della lesione e l’assenza di tossicità e resistenze antimicrobiche. CONCLUSIONI Dalla letteratura emerge che il miele rappresenta una valida alternativa o complemento agli antisettici tradizionali nel wound care. Rispetto allo iodio povidone e all’argento, dimostra biocompatibilità superiore, minore citotossicità, stessa o maggiore efficacia antimicrobica e un’azione pro-guarigione documentata da evidenze cliniche e sperimentali.