LA PRE-DIALISI: UN APPROCCIO INTEGRATO PER LA PRESA IN CARICO PERSONALIZZATA NELLA MALATTIA RENALE CRONICA

ABSTRACT INTRODUCTION Chronic kidney disease (CKD) is a progressive and irreversible condition that can lead to a gradual deterioration of renal function, eventually requiring renal replacement therapy. The pre-dialysis phase represents a crucial stage in the care pathway, during which kidney function is impaired but not yet to the point of requiring dialysis. The pre-dialysis clinic aims to prevent complications, maintain residual renal function, and prepare the patient for choosing the most appropriate replacement therapy. In this context, collaboration between the nephrologist and the nurse is essential to ensure comprehensive patient management, continuity of care, therapeutic education, and support in the decision-making process. The primary objective of this study is to assess CKD management and patient compliance within the pre-dialysis clinic. MATERIALS AND METHODS A retrospective observational study was conducted using data collected over three years, from January 2023 to September 2025. The data were extracted from the care pathway database of pre-dialysis patients at the AST of Ascoli Piceno. These data were compiled into a purpose-built database divided into sections containing sociodemographic, clinical, laboratory, and care-related information. A telephone survey was carried out to explore subjective and care-related aspects not detectable through document analysis alone. RESULTS The study sample consisted of 56% men and 44% women, with a mean age of 77.9 years. Hypertension was the most frequent comorbidity (86%), followed by anemia (55%), dyslipidemia (37%), ischemic heart disease (35%), and diabetes mellitus (31%). The mean creatinine value (3.1 mg/dL) and eGFR (20.2 mL/min/1.73m²) indicate an advanced stage of renal disease. Attendance at outpatient visits was complete (100%), perceived psychological support was positive in all cases, and symptom management was good for most patients. Emergency department visits were few, and caregiver involvement was average. Twelve percent of patients had defined a renal replacement therapy plan, while 88% had not yet made a decision. CONCLUSIONS The findings highlight the need for a multidisciplinary care approach in managing patients during the pre-dialysis phase. The inclusion of the nursing role within the pre-dialysis clinic emerges as an important and strategic element to improve care quality, promote therapeutic adherence, and facilitate treatment decision-making. The establishment of an integrated clinic represents a concrete opportunity to optimize personalized management of patients with kidney disease. KEY WORDS Chronic Kidney Disease (CKD), End-Stage Renal Disease (ESRD), Multidisciplinary Care, Health Education, Nursing Role.

ABSTRACT INTRODUZIONE La malattia renale cronica è una condizione progressiva e irreversibile che può causare un deterioramento graduale della funzione renale fino alla necessità di un trattamento sostitutivo. La fase pre-dialitica rappresenta un momento cruciale del percorso assistenziale, durante il quale la funzione renale è ridotta ma non ancora tale da richiedere la dialisi. Nell’ambulatorio di pre-dialisi si promuove la prevenzione delle complicanze, il mantenimento della funzione renale residua e la preparazione del paziente alla scelta del trattamento sostitutivo più appropriato. In questo contesto la collaborazione tra nefrologo e infermiere risulta determinante per assicurare una presa in carico globale del paziente, garantire la continuità assistenziale, promuovere l’educazione terapeutica e supportare il processo decisionale. L’obiettivo primario di questa ricerca è di valutare la MRC e la compliance del paziente, nell’ambulatorio di pre-dialisi. MATERIALI E METODI È stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo sui dati raccolti nell’arco di tre anni da gennaio 2023 a settembre 2025. I dati sono stati estratti dal database del percorso assistenziale dei pazienti in pre-dialisi dell’AST di Ascoli Piceno. I dati così ottenuti sono stati raccolti in un database costruito ad hoc, articolato in sezioni contenenti informazioni sociodemografiche, cliniche, laboratoristiche e assistenziali. L’indagine telefonica ha permesso di approfondire aspetti soggettivi e assistenziali non rilevabili attraverso la sola analisi documentale RISULTATI Il campione analizzato è costituito per il 56% da uomini e per il 44% da donne, con un’età media di 77,9 anni. L’ipertensione arteriosa è risultata la comorbidità più frequente (86%), seguita da anemia (55%), dislipidemia (37%), cardiopatia ischemica (35%) e diabete mellito (31%). I valori medi di creatinina (3,1 mg/dL) e di eGFR (20,2 mL/min/1,73m²) indicano una malattia renale allo stato avanzato. L’aderenza alle visite ambulatoriali è stata totale (100%), cosi come il supporto psicologico percepito positivo in tutti i casi, la sintomatologia ottima in buona parte, pochi accessi al pronto soccorso e presenza del caregiver nella media. Il 12% dei pazienti ha definito un percorso terapeutico sostitutivo, mentre l’88% non ha ancora preso una decisione. CONCLUSIONI I risultati evidenziano la necessità di un approccio assistenziale multidisciplinare nella gestione del paziente nella fase pre-dialitica. L’inserimento della figura infermieristica nell’ambulatorio di pre-dialisi risulta come un elemento importante e strategico per migliorare la qualità dell’assistenza, promuovere l’aderenza terapeutica e favorire una scelta nel trattamento sostitutivo. L’istituzione di un ambulatorio integrato rappresenta una prospettiva concreta per ottimizzare la presa in carico personalizzata del paziente nefropatico. KEY WORDS Chronic Kidney disease (CKD), End-stage renal disease (ESRD), Multidisciplinary care Health education, Nursing Role.