LA RIABILITAZIONE, LA QUALITÀ DI VITA E IL CAMBIAMENTO SOCIALE DEL PAZIENTE STOMIZZATO: UNO STUDIO TRASVERSALE.

Background. A stoma is a therapeutic device consisting of a hollow organ attached to the abdominal wall for the expulsion of faecal or urinary material. It is generally created following surgery for cancer, trauma, chronic inflammatory bowel disease or congenital malformations. The presence of a stoma can have a significant impact on a person's quality of life, affecting physical, psychological and social aspects. The changes associated with managing a stoma generate problems that can lead to isolation, impoverishing socialisation due to the 'uncomfortable' manifestations that the stoma entails (Danielsen et al., 2023; AIS, 2023). Objective. The aim of the study is to evaluate the factors that determine a reduction in the perceived quality of life in patients with intestinal and urinary stomas, referred to the Oncology and Surgery Units of the AST in Ascoli Piceno and San Benedetto del Tronto. Materials and methods. A single-centre observational study was conducted using the nationally validated 'Stoma QoL' questionnaire. Thirty ostomy patients attending the Oncology and Surgery Units of the AST in Ascoli Piceno and San Benedetto del Tronto were enrolled in the study. The questionnaire, consisting of 20 items, explores the subjective perception of quality of life. Results. Statistical analysis showed a 100% response rate. The overall quality of life score (57.8%) was found to be in the borderline range. The domain analysis revealed a differentiated impact: practical concerns (p=2.73) represent the most critical area, with 68.3% of patients reporting fear of bag detachment and the need to plan outings. This is followed by physical symptoms (56.7%) and psychological aspects (47.5%), the latter characterised by feelings of impurity (66.7%) and difficulty relaxing (50%). Contrary to expectations, body image and sexuality show the lowest overall impact (23.3%). Conclusions. The study highlights how the quality of life of ostomy patients is a complex dimension, influenced primarily by the difficulties of practical daily management and psychological distress, rather than by the acceptance of body image alone. The results suggest the need to implement care pathways that integrate structured practical support for managing unexpected events with ongoing psychological support, in order to raise the quality of life from the borderline range to a satisfactory level.

Background. La stomia rappresenta un presidio terapeutico consistente nell’abboccamento di un organo cavo alla parete addominale, finalizzato all’espulsione di materiale fecale o urinario. Essa viene generalmente realizzata a seguito di interventi chirurgici per patologie oncologiche, traumi, malattie infiammatorie croniche intestinali o malformazioni congenite. La presenza di una stomia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita della persona, influenzando aspetti fisici, psicologici e sociali. I cambiamenti legati alla gestione di una stomia generano problematiche che possono condurre all'isolamento del portatore, impoverendo la socializzazione a causa delle manifestazioni "scomode" che la stomia comporta (Danielsen et al., 2023; AIS, 2023). Obiettivo. L’obiettivo dello studio è valutare i fattori che determinano una riduzione della qualità di vita percepita nei pazienti portatori di stomia, intestinale e urinaria, afferenti alle Unità Operative di Oncologia e Chirurgia dell’AST di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto. Materiali e metodi. É stato condotto uno studio osservazionale, di tipo monocentrico, tramite somministrazione del questionario “Stoma QoL”, validato a livello nazionale. Nello studio sono stati arruolati 30 pazienti stomizzati afferenti alle Unità Operative di Oncologia e Chirurgia dell’AST di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto. Il questionario, composto da 20 items, esplora la percezione soggettiva della qualità della vita. Risultati. Dall’analisi statistica, si riscontra un’adesione con un Response Rate del 100%. Si evince che il punteggio globale di qualità della vita (57,8%) si colloca nella fascia borderline. L'analisi per domini ha rivelato un impatto differenziato: le preoccupazioni pratiche (p=2,73) rappresentano l'area di maggiore criticità, con il 68,3 % dei pazienti che riferisce paura del distacco della sacca e necessità di pianificazione delle uscite. Seguono i sintomi fisici (56,7%) e gli aspetti psicologici (47,5%), quest'ultimi caratterizzati da sensazioni di impurità (66,7%) e difficoltà di rilassamento (50%). Contrariamente alle attese, l'immagine corporea e sessualità mostrano l'impatto complessivo più basso (23,3 %). Conclusioni. Lo studio evidenzia come la qualità della vita dei pazienti stomizzati sia una dimensione complessa, influenzata prioritariamente dalle difficoltà di gestione pratica quotidiana e dal disagio psicologico, piuttosto che dalla sola accettazione dell'immagine corporea. I risultati suggeriscono la necessità di implementare percorsi assistenziali che integrino un supporto pratico strutturato per la gestione degli imprevisti con un accompagnamento psicologico continuativo, al fine di elevare la qualità della vita dalla fascia borderline a un livello soddisfacente.