Il codice rosa e il ruolo dell'infermiere: conoscenze, percezioni e bisogni formativi

INTRODUCTION: Violence is a complex and widespread phenomenon, resulting in serious consequences for the victim and the community. Tools such as the Pink Code enable rapid and safe pathways for those experiencing violence. The research question was formulated: "To explore and evaluate the level of knowledge of nurses belonging to specific operational units regarding their knowledge of the Pink Code, their professional perception and attitude, and their training needs." MATERIALS AND METHODS: A questionnaire was administered using the PREMIS (Physician Readiness to Manage Intimate Partner Violence Survey) model as a reference. It served as a basis only for its conceptual framework and thematic areas explored. Therefore, an exploratory, cross-sectional, single-center observational study was conducted. The study included 120 nurses from the emergency departments (Emergency Room, 118, Obstetrics/Gynecology) who were in contact with victims of violence. The sample size was calculated with a 95% confidence level and a 5% confidence interval (CI), resulting in 92 responses, and 104 responses were obtained. Data collection took place between July 29 and September 29, 2025, with 104 completed questionnaires returned. The questionnaire is composed of 28 items, subsequently divided into 5 dimensions: personal data, knowledge of the Pink Code, professional perception and attitude, training needs and free comments. RESULTS: The data shows that 97% (101) are aware of the meaning of the Pink Code and are aware that their healthcare facility has a protocol for this process. 64% (67) have suspected or identified a possible case of violence against a patient, and correspondingly, 88% (91) know who to contact or how to activate the process in the event of suspected violence. 46% (48) have never participated in training courses on the topic; therefore, 100% (104) would be interested in participating in an interdisciplinary course on the management of victims of violence. The majority of 14% (15) responded that to improve the process, better training of the operator is needed. ANALYSIS: Data processing was carried out through the creation of a database, built using the Microsoft Excel® spreadsheet program of Microsoft 365® software. A statistical analysis was performed by calculating the total absolute frequencies and the relative percentage frequencies of the categorical variables. For the analysis of the multiple-choice questions, the participants' answers were grouped into combinations. Each combination was then considered a distinct category, and its absolute and percentage frequencies were calculated. DISCUSSION AND CONCLUSIONS: The data obtained show that the sample is predominantly female, the 40-50 age group is the most significant, and the majority of nurses have a bachelor's degree. Most nurses have 10 to 20 years of work experience. Nurses lack the solid and adequate training to address these challenges effectively and competently. Another aspect is also evident: all the nurses in this study are willing to explore their knowledge and skills through targeted training programs. In this regard, we propose a training program for all nurses, divided into a theoretical component for knowledge acquisition and a practical component for the acquisition of simulation techniques.

INTRODUZIONE: La violenza rappresenta un fenomeno complesso e diffuso, portando conseguenze gravi per la vittima e per la comunità. Strumenti come il Codice Rosa permettono di attivare percorsi rapidi e sicuri per chi subisce violenza. È stato formulato il quesito di ricerca: “Esplorare e valutare il livello di conoscenza degli infermieri appartenenti a specifiche unità operative, in merito alla conoscenza del Codice Rosa, la percezione e l’attitudine professionale e i bisogni formativi.” MATERIALI E METODI: È stato somministrato un questionario prendendo come riferimento il modello PREMIS (Physician Readiness to Manage Intimate Partner Violence Survey), esso è stato da ispirazione solamente nella struttura concettuale e nelle aree tematiche esplorate, così è stato condotto uno studio esplorativo di tipo osservazionale trasversale monocentrico. Nello studio sono stati inclusi 120 infermieri delle UU.OO. (Pronto Soccorso,118, Ostetricia/Ginecologia) a contatto con le vittime di violenza. È stato calcolato il Sample Size con un livello di confidenza del 95% e un intervallo di confidenza del 5%, che risulta essere 92, le risposte ottenute sono state 104. La raccolta dati è avvenuta nel periodo compreso tra il 29 luglio e il 29 settembre del 2025, con la restituzione di 104 questionari compilati. Il questionario è composto da 28 item, successivamente diviso in 5 dimensioni: anagrafica, conoscenza del Codice Rosa, percezione e attitudine professionale, bisogni formativi e commenti liberi. RISULTATI: Dai dati risulta che il 97% (n.101) è a conoscenza del significato del Codice Rosa ed è consapevole di avere nella propria struttura sanitaria lavorativa, un protocollo per questo percorso. Il 64% (n.67) ha sospettato o identificato un possibile caso di violenza su un paziente e in corrispondenza possiamo dire, che l’88% (n.91) sa a chi rivolgersi o come attivare il percorso in caso di violenza sospetta. Il 46%(n.48) non ha mai partecipato q corsi formativi sull’argomento, pertanto, il 100% (n.104) sarebbe interessato a partecipare a un corso interdisciplinare sulla gestione delle vittime di violenza. Il 14%(n.15),la maggioranza risponde che per migliorare il percorso è necessario avere una formazione migliore dell’operatore. ANALISI: L’elaborazione dei dati è avvenuta attraverso la realizzazione di un database, costruito con il foglio di calcolo Microsoft Excel® del software Microsoft 365®. È stata eseguita un’analisi statistica calcolando le frequenze assolute totali e le relative frequenze percentuali delle variabili categoriche. Per l’analisi delle domande a risposta multipla, le stesse risposte fornite dei partecipanti sono state raggruppate in combinazioni. Ciascuna combinazione è stata quindi considerata come una categoria distinta e ne sono state calcolate le frequenze assolute e percentuali. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: Dai dati ottenuti, emerge che il campione arruolato è prevalentemente di genere femminile, la fascia d’età compresa tra i 40 e i 50 anni è quella più rilevante e la formazione prevalente è la laurea triennale. La maggior parte degli infermieri a da 10 a 20 anni di esperienza lavorativa. Gli infermieri non dispongono di una formazione solida e adeguata ad affrontarle in modo efficace e competente. Si rileva anche un altro aspetto: tutti gli infermieri sottoposti a questo studio sono pronti a scoprire le proprie conoscenze e competenze attraverso percorsi di formazione mirati. A questo proposito, si ipotizza la realizzazione di un progetto formativo rivolto a tutti gli infermieri, suddiviso in una parte teorica, per l’acquisizione delle conoscenze e una parte pratica per l’acquisizione delle tecniche su strumenti di simulazione.