This thesis presents the seismic improvement design for the "Monastero di San Ruffino e Vitale", located in the municipality of Amandola (Province of Fermo). An architectural model was first developed in a BIM environment and subsequently an equivalent-frame structural model was created, enabling checks in the as-is and retrofitted configurations through modal analysis, non-seismic static (gravity) analysis, nonlinear static (pushover) analysis, and kinematic assessment of local collapse mechanisms. The project fits within the broader effort to protect and enhance the historic-architectural heritage of the Marche region, which was heavily affected by the 2016 Central Italy earthquakes. The proposed measures—aimed at achieving box-like (scatolare) behavior, reducing out-of-plane vulnerabilities, and increasing in-plane ductility—led to a seismic performance upgrade of the masonry system, as evidenced by the favorable increase in displacement capacity. Although there was no marked growth in the maximum base shear from the as-is to the retrofitted state, the gain in ductility and the more effective redistribution of actions among the various panels made it possible to meet the targeted performance objective.

Il presente lavoro di tesi tratta il progetto del miglioramento sismico del Monastero di San Ruffino e Vitale, situato nel comune di Amandola, in provincia di Fermo. Nello specifico è stata eseguita una modellazione architettonica in ambiente BIM e successivamente una modellazione a telaio equivalente che ha permesso di eseguire le verifiche dello stato di fatto e di progetto tramite analisi modale, analisi statica non sismica, analisi statica non lineare ed analisi cinematica dei meccanismi locali di collasso. L’intervento si inserisce nel più ampio contesto della valorizzazione e salvaguardia del patrimonio storico-architettonico del territorio marchigiano, particolarmente colpito dagli eventi sismici che hanno interessato il centro Italia nel 2016. Gli interventi proposti, mirati al conseguimento del comportamento scatolare, alla riduzione delle vulnerabilità fuori piano e all’aumento della duttilità nel piano, hanno determinato un miglioramento sismico dell’organismo murario, evidenziato dall’evoluzione favorevole della capacità di spostamento. Pur in assenza di incrementi marcati del taglio alla base massimo dallo stato di fatto a quello di progetto, l’aumento della duttilità e la più efficace ripartizione delle azioni tra i diversi pannelli hanno consentito di raggiungere l’obiettivo prestazionale fissato.

Analisi sismica e progetto degli interventi per il miglioramento sismico del “Monastero di San Ruffino e Vitale".

RAVANESI, RICCARDO
2024/2025

Abstract

This thesis presents the seismic improvement design for the "Monastero di San Ruffino e Vitale", located in the municipality of Amandola (Province of Fermo). An architectural model was first developed in a BIM environment and subsequently an equivalent-frame structural model was created, enabling checks in the as-is and retrofitted configurations through modal analysis, non-seismic static (gravity) analysis, nonlinear static (pushover) analysis, and kinematic assessment of local collapse mechanisms. The project fits within the broader effort to protect and enhance the historic-architectural heritage of the Marche region, which was heavily affected by the 2016 Central Italy earthquakes. The proposed measures—aimed at achieving box-like (scatolare) behavior, reducing out-of-plane vulnerabilities, and increasing in-plane ductility—led to a seismic performance upgrade of the masonry system, as evidenced by the favorable increase in displacement capacity. Although there was no marked growth in the maximum base shear from the as-is to the retrofitted state, the gain in ductility and the more effective redistribution of actions among the various panels made it possible to meet the targeted performance objective.
2024
2025-12-01
Seismic Analysis and Retrofit Design for the “Monastero di San Ruffino e Vitale”.
Il presente lavoro di tesi tratta il progetto del miglioramento sismico del Monastero di San Ruffino e Vitale, situato nel comune di Amandola, in provincia di Fermo. Nello specifico è stata eseguita una modellazione architettonica in ambiente BIM e successivamente una modellazione a telaio equivalente che ha permesso di eseguire le verifiche dello stato di fatto e di progetto tramite analisi modale, analisi statica non sismica, analisi statica non lineare ed analisi cinematica dei meccanismi locali di collasso. L’intervento si inserisce nel più ampio contesto della valorizzazione e salvaguardia del patrimonio storico-architettonico del territorio marchigiano, particolarmente colpito dagli eventi sismici che hanno interessato il centro Italia nel 2016. Gli interventi proposti, mirati al conseguimento del comportamento scatolare, alla riduzione delle vulnerabilità fuori piano e all’aumento della duttilità nel piano, hanno determinato un miglioramento sismico dell’organismo murario, evidenziato dall’evoluzione favorevole della capacità di spostamento. Pur in assenza di incrementi marcati del taglio alla base massimo dallo stato di fatto a quello di progetto, l’aumento della duttilità e la più efficace ripartizione delle azioni tra i diversi pannelli hanno consentito di raggiungere l’obiettivo prestazionale fissato.
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Descrizione: Di seguito si allega la tesi di laurea di Ravanesi Riccardo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/24350