Il presente lavoro di tesi propone la realizzazione di un modello tridimensionale integrato in ambiente GIS per la gestione sostenibile, la conservazione e la valorizzazione dei borghi storici marchigiani, con particolare attenzione ai principi dell’accessibilità e dell’inclusione universale. Attraverso l’integrazione di rilievi fotogrammetrici, tecnologia LiDAR e sistemi RTK, è stato sviluppato un City Model 3D capace di restituire in modo accurato le caratteristiche morfologiche, spaziali e architettoniche del borgo di Servigliano, scelto come caso studio. L’obiettivo non è solo quello di documentare il patrimonio costruito, ma anche di promuovere un approccio innovativo alla progettazione e gestione dei centri storici accessibili, nel rispetto delle normative nazionali, in particola modo della Legge n. 41/1986 e della Legge n. 104/1992. La modellazione 3D diviene così strumento di supporto ai Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e ai Piani per l’Accessibilità Urbana (PAU), fornendo una base digitale utile alla pianificazione di percorsi accessibili, alla valutazione delle criticità e alla simulazione di interventi migliorativi. Il sistema proposto si configura come piattaforma di conoscenza condivisa, in grado di favorire la partecipazione, l’inclusione e la sostenibilità nella gestione del patrimonio storico-culturale. In questa prospettiva, il GIS 3D diventa un motore di rigenerazione intelligente dei borghi minori, capace di coniugare innovazione tecnologica, tutela del patrimonio e qualità della vita delle comunità locali.
Un GIS basato su Modello 3D per la conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile dei borghi storici marchigiani
CIMINI, DEVIS
2024/2025
Abstract
Il presente lavoro di tesi propone la realizzazione di un modello tridimensionale integrato in ambiente GIS per la gestione sostenibile, la conservazione e la valorizzazione dei borghi storici marchigiani, con particolare attenzione ai principi dell’accessibilità e dell’inclusione universale. Attraverso l’integrazione di rilievi fotogrammetrici, tecnologia LiDAR e sistemi RTK, è stato sviluppato un City Model 3D capace di restituire in modo accurato le caratteristiche morfologiche, spaziali e architettoniche del borgo di Servigliano, scelto come caso studio. L’obiettivo non è solo quello di documentare il patrimonio costruito, ma anche di promuovere un approccio innovativo alla progettazione e gestione dei centri storici accessibili, nel rispetto delle normative nazionali, in particola modo della Legge n. 41/1986 e della Legge n. 104/1992. La modellazione 3D diviene così strumento di supporto ai Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e ai Piani per l’Accessibilità Urbana (PAU), fornendo una base digitale utile alla pianificazione di percorsi accessibili, alla valutazione delle criticità e alla simulazione di interventi migliorativi. Il sistema proposto si configura come piattaforma di conoscenza condivisa, in grado di favorire la partecipazione, l’inclusione e la sostenibilità nella gestione del patrimonio storico-culturale. In questa prospettiva, il GIS 3D diventa un motore di rigenerazione intelligente dei borghi minori, capace di coniugare innovazione tecnologica, tutela del patrimonio e qualità della vita delle comunità locali.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/24407