Nel seguente elaborato, viene documentato come nonostante la gravità degli eventi di sbiancamento avvenuti nel 2016 e nel 2017 si sono verificati eventi di ripresa delle barriere coralline negli atolli isolati del Mar dei Coralli; questo fenomeno è fortemente correlato all’esposizione a stress termici, alla profondità, alla struttura di assembramento dei coralli e alla suscettibilità dei raggruppamenti tassonomici colpiti; nel 2016 si è verificato un grave evento di sbiancamento che, al contrario di quanto ci si aspettasse, non ha portato ad una riduzione significativa della barriera corallina in questi atolli. Ciò suggerisce che i coralli a seguito dello sbiancamento siano sopravvissuti. Lo sbiancamento è stato inoltre meno grave nel 2017 nonostante una più alta esposizione allo stress termico; questi risultati indicano che mentre l’isolamento di queste barriere coralline oceaniche non fornisce protezione dallo sbiancamento, i bassi livelli di nutrienti, la più alta energia delle onde e la prossimità con l’acqua profonda e più fredda possono rendere i coralli su queste barriere coralline più resistenti alla mortalità indotta dallo sbiancamento.
Adattabilità dei coralli ai cambiamenti climatici
DI GIANDOMENICO, JULIAN
2019/2020
Abstract
Nel seguente elaborato, viene documentato come nonostante la gravità degli eventi di sbiancamento avvenuti nel 2016 e nel 2017 si sono verificati eventi di ripresa delle barriere coralline negli atolli isolati del Mar dei Coralli; questo fenomeno è fortemente correlato all’esposizione a stress termici, alla profondità, alla struttura di assembramento dei coralli e alla suscettibilità dei raggruppamenti tassonomici colpiti; nel 2016 si è verificato un grave evento di sbiancamento che, al contrario di quanto ci si aspettasse, non ha portato ad una riduzione significativa della barriera corallina in questi atolli. Ciò suggerisce che i coralli a seguito dello sbiancamento siano sopravvissuti. Lo sbiancamento è stato inoltre meno grave nel 2017 nonostante una più alta esposizione allo stress termico; questi risultati indicano che mentre l’isolamento di queste barriere coralline oceaniche non fornisce protezione dallo sbiancamento, i bassi livelli di nutrienti, la più alta energia delle onde e la prossimità con l’acqua profonda e più fredda possono rendere i coralli su queste barriere coralline più resistenti alla mortalità indotta dallo sbiancamento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/2476