Obesity and type 2 diabetes mellitus (T2DM) are now one of the most challenging public health concerns. Insulin is an essential hormone which plays a number of roles in the body’s metabolism. It acts directly on the liver, skeletal muscle and white adipose tissue to trigger signalling pathways that act synergistically to increase glucose uptake and suppress glucose production. Likewise, the brain is also insulin sensitive, and action here regulates glucose homeostasis, feeding behaviour and lipid metabolism. Insulin resistance, or the inability of insulin to carry out its metabolic effects, is a key feature of both obesity and T2DM. In addition to the classical view that insulin resistance in the liver, muscle and fat disrupts glucose homeostasis , this article also presents how insulin resistance deleteriously affects two important insulin sensitive areas in the brain: the dorsal vagal complex (DVC) and medial basal hypothalamus (MBH). A better understanding of the mechanisms of insulin action in the MBH and DVC is necessary in order to identify therapeutic targets for obesity and T2DM.

L’obesità è una patologia multifattoriale che rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale ed è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2 (T2D), malattie cardiovascolari e tumori. Nell’articolo preso in esame è stato analizzato come l’insulina agisce a livello del cervello per regolare e mantenere l’omeostasi energetica, in particolare il complesso vagale dorsale (DVC) e l’ipotalamo medio basale (MBH) rispondono ai cambiamenti del livello dell’insulina controllando il metabolismo del glucosio e il comportamento alimentare. La resistenza all’insulina associata alla sovralimentazione, è uno dei maggiori fattori di rischio per il T2D, può essere sviluppata negli organi periferici (fegato, muscoli etc…) ed anche nel cervello, con MBH e DVC le due aree maggiormente affette. Il bilancio energetico viene controllato da un complesso insieme di sistemi fisiologici in equilibrio che coinvolgono i segnali di appetito e di sazietà al nostro cervello e regolano l’attività di consumo energetico da parte dell’organismo. Il sistema nervoso centrale (SNC) ha un ruolo dominante di controllo dello stato metabolico, influenzando l’attività di altri sistemi e ricevendo informazioni da essi. Per esempio ipotalamo e DVC non sono sottoposti solo ad un flusso continuo di segnali ma possono gestire direttamente il metabolismo energetico, producendo dei neuropeptidi che possono modulare il comportamento alimentare e la spesa energetica degli organi periferici. Capire i meccanismi d’azione dell’insulina nel MBH e DVC è fondamentale per identificare nuovi target terapeutici contro l’obesità e il T2D.

L'AZIONE DELL'INSULINA NEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE PER MODULARE L'OMEOSTASI DEL GLUCOSIO DI TUTTO L'ORGANISMO, LA FUNZIONE METABOLICA E L'EQUILIBRIO ENERGETICO.

ZEQIRAJ, KEJSI
2019/2020

Abstract

Obesity and type 2 diabetes mellitus (T2DM) are now one of the most challenging public health concerns. Insulin is an essential hormone which plays a number of roles in the body’s metabolism. It acts directly on the liver, skeletal muscle and white adipose tissue to trigger signalling pathways that act synergistically to increase glucose uptake and suppress glucose production. Likewise, the brain is also insulin sensitive, and action here regulates glucose homeostasis, feeding behaviour and lipid metabolism. Insulin resistance, or the inability of insulin to carry out its metabolic effects, is a key feature of both obesity and T2DM. In addition to the classical view that insulin resistance in the liver, muscle and fat disrupts glucose homeostasis , this article also presents how insulin resistance deleteriously affects two important insulin sensitive areas in the brain: the dorsal vagal complex (DVC) and medial basal hypothalamus (MBH). A better understanding of the mechanisms of insulin action in the MBH and DVC is necessary in order to identify therapeutic targets for obesity and T2DM.
2019
2020-07-21
INSULIN SENSING AND RESISTANCE IN THE BRAIN.
L’obesità è una patologia multifattoriale che rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale ed è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2 (T2D), malattie cardiovascolari e tumori. Nell’articolo preso in esame è stato analizzato come l’insulina agisce a livello del cervello per regolare e mantenere l’omeostasi energetica, in particolare il complesso vagale dorsale (DVC) e l’ipotalamo medio basale (MBH) rispondono ai cambiamenti del livello dell’insulina controllando il metabolismo del glucosio e il comportamento alimentare. La resistenza all’insulina associata alla sovralimentazione, è uno dei maggiori fattori di rischio per il T2D, può essere sviluppata negli organi periferici (fegato, muscoli etc…) ed anche nel cervello, con MBH e DVC le due aree maggiormente affette. Il bilancio energetico viene controllato da un complesso insieme di sistemi fisiologici in equilibrio che coinvolgono i segnali di appetito e di sazietà al nostro cervello e regolano l’attività di consumo energetico da parte dell’organismo. Il sistema nervoso centrale (SNC) ha un ruolo dominante di controllo dello stato metabolico, influenzando l’attività di altri sistemi e ricevendo informazioni da essi. Per esempio ipotalamo e DVC non sono sottoposti solo ad un flusso continuo di segnali ma possono gestire direttamente il metabolismo energetico, producendo dei neuropeptidi che possono modulare il comportamento alimentare e la spesa energetica degli organi periferici. Capire i meccanismi d’azione dell’insulina nel MBH e DVC è fondamentale per identificare nuovi target terapeutici contro l’obesità e il T2D.
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