The onset of tumors is multifactorial; an important role in tumorigenesis is played by alternative splicing. Splicing factor alterations are a hallmark of cancer. The two most frequently changed splicing factors are: SF3B1 and SRSF2. In solid tumors, splicing factors exhibit changes in copy numbers or expression levels, but are rarely changed. Two families of proteins play a fundamental role in the regulation of alternative splicing: the serine / arginine protein family (SR) and the heterogeneous nuclear ribonucleoprotein family (hnRNPs). RNA splicing is a highly regulated process and therefore splicing regulators are themselves tightly regulated. Differential regulation of splicing factors can therefore influence their levels and activities in tumors even in the absence of changes or mutations in the number of copies. Alternative splicing leads to the production of isoforms that are associated with different tumors, such as isoforms that support proliferation, those that prevent cell death, that rewire cell metabolism, that promote angiogenesis, and those that allow cell invasion and metastatic diffusion. RNA splicing modulation can provide new therapeutic targets for oncology. Splicing modulation can be obtained either by perfecting the level or activity of the splicing regulators, or by precisely targeting a single splicing isoform expressed in cancer cells. Spinraza, a molecule used for the treatment of spinal muscular atrophy (SMA), has paved the way for the use of antisense oligonucleotides (ASO) as anticancer therapy. This study highlights the current state of knowledge on the expression of oncogen and tumor suppressor isoforms and their role in tumorigenesis. Understanding these mechanisms leads to the development of therapies for various types of cancer.

L’insorgenza dei tumori è multifattoriale; un ruolo importante nella tumorigenesi è svolto dallo splicing alternativo. Le alterazioni del fattore di splicing sono un segno distintivo del cancro. I due fattori di splicing più frequentemente mutati, sono: SF3B1 ed SRSF2. Nei tumori solidi, i fattori di splicing presentano cambiamenti del numero di copie o dei livelli di espressione, ma raramente sono mutati. Due famiglie di proteine svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione dello splicing alternativo: la famiglia proteica serina/arginina (SR) e La famiglia delle Ribonucleoproteine nucleari eterogenee (hnRNPs). Lo splicing di RNA è un processo altamente regolato e quindi i regolatori di splicing sono essi stessi strettamente regolati. La regolazione differenziale dei fattori di splicing può, quindi, influenzare i loro livelli e attività nei tumori anche in assenza di cambiamenti o mutazioni del numero di copie. Lo splicing alternativo porta alla produzione di isoforme che vengono associate a diversi tumori, come le isoforme che sostengono la proliferazione, quelle che impediscono la morte cellulare, che ricablano il metabolismo cellulare, che promuovono l’angiogenesi e quelle che consentono l’invasione cellulare e la diffusione metastatica. La modulazione di splicing dell’RNA può fornire nuovi bersagli terapeutici per l’oncologia. La modulazione di splicing può essere ottenuta sia perfezionando il livello o l’attività dei regolatori di splicing, sia prendendo di mira con precisione una singola isoforma di splicing espressa in cellule tumorali. Una molecola utilizzata per la cura dell’atrofia muscolare spinale (SMA), Spinraza, ha aperto la strada per l’utilizzo degli oligonucleotidi antisenso (ASO) come terapia antitumorale. Questo studio mette in luce lo stato attuale delle conoscenze sull’espressione di isoforme di oncogeni e oncosoppressori e il loro ruolo nella tumorigenesi. La comprensione di questi meccanismi porta alla messa a punto di terapie per vari tipi di cancro.

Difetti di splicing alternativo nel cancro: regolatori di splicing e loro bersagli a valle, indicandola strada verso nuove terapie anti-tumorali.

LOZUPONE, GIULIA PIA
2019/2020

Abstract

The onset of tumors is multifactorial; an important role in tumorigenesis is played by alternative splicing. Splicing factor alterations are a hallmark of cancer. The two most frequently changed splicing factors are: SF3B1 and SRSF2. In solid tumors, splicing factors exhibit changes in copy numbers or expression levels, but are rarely changed. Two families of proteins play a fundamental role in the regulation of alternative splicing: the serine / arginine protein family (SR) and the heterogeneous nuclear ribonucleoprotein family (hnRNPs). RNA splicing is a highly regulated process and therefore splicing regulators are themselves tightly regulated. Differential regulation of splicing factors can therefore influence their levels and activities in tumors even in the absence of changes or mutations in the number of copies. Alternative splicing leads to the production of isoforms that are associated with different tumors, such as isoforms that support proliferation, those that prevent cell death, that rewire cell metabolism, that promote angiogenesis, and those that allow cell invasion and metastatic diffusion. RNA splicing modulation can provide new therapeutic targets for oncology. Splicing modulation can be obtained either by perfecting the level or activity of the splicing regulators, or by precisely targeting a single splicing isoform expressed in cancer cells. Spinraza, a molecule used for the treatment of spinal muscular atrophy (SMA), has paved the way for the use of antisense oligonucleotides (ASO) as anticancer therapy. This study highlights the current state of knowledge on the expression of oncogen and tumor suppressor isoforms and their role in tumorigenesis. Understanding these mechanisms leads to the development of therapies for various types of cancer.
2019
2020-07-21
Alternative-splicing defects in cancer. Splicing regulators and their downstream targets, guiding the way to novel cancer therapeutics.
L’insorgenza dei tumori è multifattoriale; un ruolo importante nella tumorigenesi è svolto dallo splicing alternativo. Le alterazioni del fattore di splicing sono un segno distintivo del cancro. I due fattori di splicing più frequentemente mutati, sono: SF3B1 ed SRSF2. Nei tumori solidi, i fattori di splicing presentano cambiamenti del numero di copie o dei livelli di espressione, ma raramente sono mutati. Due famiglie di proteine svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione dello splicing alternativo: la famiglia proteica serina/arginina (SR) e La famiglia delle Ribonucleoproteine nucleari eterogenee (hnRNPs). Lo splicing di RNA è un processo altamente regolato e quindi i regolatori di splicing sono essi stessi strettamente regolati. La regolazione differenziale dei fattori di splicing può, quindi, influenzare i loro livelli e attività nei tumori anche in assenza di cambiamenti o mutazioni del numero di copie. Lo splicing alternativo porta alla produzione di isoforme che vengono associate a diversi tumori, come le isoforme che sostengono la proliferazione, quelle che impediscono la morte cellulare, che ricablano il metabolismo cellulare, che promuovono l’angiogenesi e quelle che consentono l’invasione cellulare e la diffusione metastatica. La modulazione di splicing dell’RNA può fornire nuovi bersagli terapeutici per l’oncologia. La modulazione di splicing può essere ottenuta sia perfezionando il livello o l’attività dei regolatori di splicing, sia prendendo di mira con precisione una singola isoforma di splicing espressa in cellule tumorali. Una molecola utilizzata per la cura dell’atrofia muscolare spinale (SMA), Spinraza, ha aperto la strada per l’utilizzo degli oligonucleotidi antisenso (ASO) come terapia antitumorale. Questo studio mette in luce lo stato attuale delle conoscenze sull’espressione di isoforme di oncogeni e oncosoppressori e il loro ruolo nella tumorigenesi. La comprensione di questi meccanismi porta alla messa a punto di terapie per vari tipi di cancro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12075/2545