EFFETTI NEUROTOSSICI DELLA CIPERMETRINA E DEL SULFAMETOSSAZOLO SULLA CARPA ERBIVORA (CTENOPHARYNGODON IDELLA):COINVOLGIMENTO DELLA BARRIERA EMATO-ENCEFALICA, DELLO STRESS OSSIDATIVO E DELL'APOPTOSI

In ambiente acquatico vi è una complessa interazione di inquinanti che può portare le cellule degli organismi che vi sono esposti ad attivare risposte per difendersi dallo stress ossidativo e ciò può essere registrato: -Dalla presenza di prodotti di perossidazione lipidica, come la malondialdeide (MDA) e da danni al DNA (8-OHdG); -Dalla diminuzione dei livelli di glutatione (antiossidante cellulare) e dall’ aumento dell’attività catalica della catalasi (CAT) e della superossidodimutasi (SOD); -Dall’attivazione del pathway legato al fattore nucleare Nrf2; -Dagli alti livelli di apoptosi nei tessuti cerebrali. Nel presente studio sono esaminati due tra gli inquinanti più diffusi, la Cipermetrina (CMN) e il Sulfametossazolo(SMZ), i cui effetti sono valutati singolarmente o in miscela. I risultati dello studio dimostrano che l’attività del CMN è rafforzata dalla presenza di SMZ e viceversa.