Fake news e COVID-19, il ruolo dell’infermiere nella corretta educazione e informazione degli assistiti. Revisione della letteratura

This paper is a literature review that examines the relationship between Covid-19 and the dissemination of fake news and disinformation. From this survey it emerged that on the social media Twitter there are 3 main groups of users: one is made up of isolated users, one is made up of users who share and mention other users and who are the main actors in the viral spread of disinformation, the last it is a single user who originates and shares invented theories and articles with no scientific basis. In this regard, techniques have been identified to be used to recognize fake news from authentic ones. From the analysis of the phenomenon it emerged that there are many factors that influence the spread of fake news, for example the publication and sharing of news by social pages with many followers, public figures, authoritative newspapers and equally important factors such as emotional lever that these arouse in the reader and the consequent polarization of opinions. There was a lack of studies on the role of health professionals in countering disinformation and in promoting the education of users and citizens in a conscious search for news. In conclusion, objectives and methods have been identified that the various public and private institutions can adopt to counter the phenomenon of the spread of fake news and initiatives that healthcare personnel should adopt to reach the greatest number of people and share clear, simple and functional information. to proper health education.

Questo elaborato è una revisione della letteratura che esamina la relazione tra Covid-19 e la divulgazione di fake news e disinformazione. Dalla presente indagine è emerso che sul social media Twitter esistono 3 principali gruppi di utenti: uno è formato da utenti isolati, uno è formato da utenti che condividono e menzionano altri utenti e che sono i principali attori della diffusione virale della disinformazione, l’ultimo è un singolo utente che dà origine e condivide teorie inventate e articoli privi di basi scientifiche. Sono state a tal proposito individuate delle tecniche da utilizzare per riconoscere le notizie false da quelle autentiche. Dall’analisi del fenomeno è emerso che sono molteplici i fattori che influiscono sulla diffusione delle fake news, ad esempio la pubblicazione e la condivisione di notizie da parte di pagine social con molti follower, personaggi pubblici, testate giornalistiche autorevoli ed altrettanto importanti fattori come la leva emozionale che queste suscitano nel lettore e la conseguente polarizzazione delle opinioni. Si è evidenziata una scarsità di studi sul ruolo dei professionisti sanitari nel contrastare la disinformazione e nel promuovere l’educazione di utenti e cittadini ad una consapevole ricerca di notizie. In conclusione sono stati individuati obbiettivi e metodi che le varie istituzioni pubbliche e private possono adottare per contrastare il fenomeno della diffusione delle fake news e di iniziative che il personale sanitario dovrebbe adottare per raggiungere il maggior numero di persone e condividere informazioni chiare, semplici e funzionali alla corretta educazione sanitaria.