Introduzione: La sindrome da intrappolamento del nervo sovrascapolare (SNES) è una neuropatia che si verifica a causa della compressione del nervo lungo il suo decorso, all’interno dell’incisura sovrascapolare o nell’incisura spinoglenoidea. Sono state descritte in letteratura diverse varianti anatomiche delle strutture che entrano in contatto con il nervo o influenzano lo spazio disponibile per il suo decorso. Lo scopo di questa revisione è di analizzare le caratteristiche delle principali varianti anatomiche che possono aumentare il rischio di sviluppare la neuropatia. Materiali e metodi: La ricerca degli studi in letteratura è stata condotta sul database elettronico PubMed. Sono stati selezionati solo gli studi osservazionali e i case report, esclusivamente in lingua inglese, che riportavano dati sull’incidenza o sulla morfologia di una o più varianti anatomiche situate lungo il decorso del nervo. Non sono state applicate restrizioni temporali per la ricerca. Risultati: Sono stati inclusi nella revisione 42 studi. Dall’analisi dei dati ottenuti è emerso che un’incisura a forma di “V” o la presenza di un forame, risultante dall’ossificazione del legamento trasverso superiore della scapola, diminuiscono significativamente l’area dello spazio in cui decorre il nervo sovrascapolare. Anche il decorso dell’arteria sovrascapolare sotto al legamento sembra essere correlato ad un aumentato rischio di intrappolamento. Alcune strutture come il legamento coraco-scapolare anteriore o la vena dell’incisura sovrascapolare potrebbero invece proteggere il nervo, evitando che esso venga compresso contro i margini ossei dell’incisura. Discussione: Molti autori sono concordi nell’affermare che le varianti anatomiche sopra citate diminuiscano lo spazio all’interno dell’incisura sovrascapolare e quindi predispongano il soggetto alla neuropatia. Tuttavia, non ci sono evidenze a sostegno del fatto che queste possano aumentare la probabilità che si manifestino sintomi di SNES. Sono perciò necessari ulteriori studi per poter stabilire una correlazione tra la presenza di una o più di queste strutture e la manifestazione clinica dell’intrappolamento del nervo sovrascapolare.
Sindrome da intrappolamento del nervo sovrascapolare (SNES) e varianti anatomiche Revisione della letteratura
CAPITANI, GIANMARCO
2019/2020
Abstract
Introduzione: La sindrome da intrappolamento del nervo sovrascapolare (SNES) è una neuropatia che si verifica a causa della compressione del nervo lungo il suo decorso, all’interno dell’incisura sovrascapolare o nell’incisura spinoglenoidea. Sono state descritte in letteratura diverse varianti anatomiche delle strutture che entrano in contatto con il nervo o influenzano lo spazio disponibile per il suo decorso. Lo scopo di questa revisione è di analizzare le caratteristiche delle principali varianti anatomiche che possono aumentare il rischio di sviluppare la neuropatia. Materiali e metodi: La ricerca degli studi in letteratura è stata condotta sul database elettronico PubMed. Sono stati selezionati solo gli studi osservazionali e i case report, esclusivamente in lingua inglese, che riportavano dati sull’incidenza o sulla morfologia di una o più varianti anatomiche situate lungo il decorso del nervo. Non sono state applicate restrizioni temporali per la ricerca. Risultati: Sono stati inclusi nella revisione 42 studi. Dall’analisi dei dati ottenuti è emerso che un’incisura a forma di “V” o la presenza di un forame, risultante dall’ossificazione del legamento trasverso superiore della scapola, diminuiscono significativamente l’area dello spazio in cui decorre il nervo sovrascapolare. Anche il decorso dell’arteria sovrascapolare sotto al legamento sembra essere correlato ad un aumentato rischio di intrappolamento. Alcune strutture come il legamento coraco-scapolare anteriore o la vena dell’incisura sovrascapolare potrebbero invece proteggere il nervo, evitando che esso venga compresso contro i margini ossei dell’incisura. Discussione: Molti autori sono concordi nell’affermare che le varianti anatomiche sopra citate diminuiscano lo spazio all’interno dell’incisura sovrascapolare e quindi predispongano il soggetto alla neuropatia. Tuttavia, non ci sono evidenze a sostegno del fatto che queste possano aumentare la probabilità che si manifestino sintomi di SNES. Sono perciò necessari ulteriori studi per poter stabilire una correlazione tra la presenza di una o più di queste strutture e la manifestazione clinica dell’intrappolamento del nervo sovrascapolare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12075/3117